La scelta del bag in box è una sfida importata, che fa leva su tre fattori competitivi: la qualità del prodotto, i costi ed il rispetto per l’ambiente

Vinicola San Prospero: i vini biologici sono proposti nella innovativa e sostenibile confezione “bag in box”

  Food and beverage  

Giovedì, 22 ottobre, a Milano, presso la sede del Circolo Oplà in via Macedonio Melloni 75, l’azienda Vinicola San Prospero ha presentato i suoi vini biologici che sono proposti nella innovativa e sostenibile confezione “BAG IN BOX”.

L’azienda Vinicola San Prospero, che si trova ai confini tra la terra d'Emilia e quella di Romagna, ai piedi delle fresche alture appenniniche, ha preso il nome di un antico borgo di Imola.

Dal 2005 l'azienda, che si estende su una superficie di 20.000 metri quadrati ed esporta in 22 Paesi, ha scelto di percorrere la via dell'agricoltura biologica nei suoi vigneti, di essere operatori attivi nella commercializzazione dei prodotti biologici e biodinamici.

Dal 2009 l’azienda, che è già membro del SGF, importante organizzazione tedesca per l'autocontrollo volontario nella produzione dei succhi, è anche certificata ISO 22000.

La nostra filosofia - ha detto Gianluca Martelli (a destra nella foto, titolare di Vinicola San Prospero, fondata nel 1965, con sede a Imola e che, oggi, esporta in 22 paesi - è sempre stata improntata al rispetto della natura e alla tutela dell’ambiente in tutte le fasi dell’attività: dalla coltivazione delle viti fino alle diverse fasi della produzione del vino. Sostenibilità, garanzia di qualità, cura dei dettagli sono i punti fermi in base ai quali operiamo da sempre.

Vincenzo Vernocchi (a sinistra nella foto), responsabile del progetto, ha spiegato: La scelta del bag in box è una sfida importata, che fa leva su tre fattori competitivi: innanzitutto, il costo del packaging, che influisce in misura molto contenuta sul prezzo del prodotto, consentendo di avere un eccezionale rapporto qualità-prezzo; in secondo luogo, la sostenibilità ambientale, in quanto il bag in box è totalmente e agevolmente riciclabile; infine, la conservazione del vino: nel contenitore è presente infatti azoto, gas inerte che impedisce l’ossidazione del vino, che si conserva anche da aperto per un lungo periodo. A tutto questo si aggiungano facilità e sicurezza di trasporto: il bag in box è leggero e non si rompe”.

L’azienda Vinicola San Prospero ha presentato i seguenti vini - il Montepulciano d’Abruzzo doc, il Passerina Igt Marche ed il Primitivo Igt Puglia, vini biologici e di alta qualità - nell’innovativa versione “bag-in-box” da 3. 5, 10 e 20 litri, in confezione riciclabile.

Presto l'azienda proporrà anche il Pinot.

Tutti questi vini sono prodotti di assoluta eccellenza, ideali per il consumo domestico e per il servizio nel settore horeca.

La scelta del progetto BAG IN BOX rientra nel programma di rispetto dell’ambiente, che ha migliorato nel tempo i suoi processi produttivi, utilizzando il 50% di energia rinnovabile, riducendo, così la sua impronta climalterante del 40%.

Info: Vinicola San Prospero Srl - Via San Prospero 121, Imola - - www.vinicolasanprospero.com

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