Federcanapa ha approfondito le opportunità di applicazione della canapa in molteplici ambiti produttivi ed economici

CANAPAFORUM 2018: grande successo per la prima edizione della manifestazione

  Cultura e Spettacoli  

Sabato 27 e domenica 28 ottobre, al Circolo Filologico Milanese, si è svolta l’edizione 2018 del CANAPAFORUM, promosso da Federcanapa, l’associazione di imprese ed esperti, costituita nel 2016, per tutelare gli interessi dei coltivatori e dei primi trasformatori della Canapa Industriale coltivata in Italia.

Abbiamo voluto questa sede - ha precisato Beppe Croce, presidente di Federcanapa - non solo per la sua bellezza ma perché fa parte della tradizione milanese.

E’ stato un modo per ricordare come la Lombardia vanti una importante tradizione sia nell'ambito della canapa industriale sia in quello della sua applicazione terapeutica.

Ad esempio - ha proseguito Croce (nella foro con la vicepresidente) - c'è tutta l'esperienza nell'Ottocento di Carlo Erba e di altri medici milanesi, che, per primi, hanno sperimentato gli effetti della cannabis per usi terapeutici. E sempre in questa regione è nato nell'ottocento il Linificio e Canapificio Nazionale che dava lavoro a più di 4mila operai in Italia e che oggi è ancora leader in Europa per quanto riguarda la filatura del lino e la canapa. Anche per questo riteniamo importante ripartire da qui.

Nei due giorni sono state approfondite le opportunità e le esperienze concrete nazionali e internazionali relative alla applicazione della canapa industriale in molteplici ambiti produttivi ed economici (alimentare, farmaceutica, cosmesi, carta, tessile, salutistica, edilizia, bioplastiche, zootecnia, nuovi materiali).

Nel corso del convegno non ci sono stati solo workshop, conferenze, dibattiti, studi e convegni medico-scientifici, ma è stato anche presentato il primo disciplinare al mondo sulla coltivazione del fiore di canapa per usi industriali e terapeutici.

Momento clou dell’evento, che si è confermato di alto profilo e respiro internazionale, è stato anche il debutto del primo disciplinare sulla coltivazione del fiore, documento di fondamentale importanza per la regolamentazione della produzione della canapa, fortemente voluto da Federcanapa, Cia e Confagricoltura per stabilire criteri di qualità nella coltivazione, raccolta e conservazione delle infiorescenze di canapa, delle varietà ammesse nel catalogo europeo delle varietà con THC inferiore a 0,2%.

Come previsto dal programma, nella giornata di sabato 27, dedicata interamente all’industria, si sono succedute testimonianze internazionali e nazionali. Tra queste segnaliamo, in particolare, quella di Rachele Invernizzi, vice presidente Federcanapa, membro del direttivo dell’European Industrial Hemp Association (Eiha) da gennaio 2018 ed amministratore delegato dell’azienda South Hemp, nata a fine 2014 nel sud Italia, che, ad oggi è l’unica realtà italiana che trasforma la paglia di canapa a livello industriale e produce materie prime per diversi settori.

Grande spazio, poi, è stato riservato ai temi delle infiorescenze per l’estrazione di princìpi attivi non stupefacenti, alle esperienze di automazione dei processi di raccolta e trasformazione delle piante e ai punti critici della normativa italiana ed europea (limiti di THC negli alimenti, limiti di THC nelle coltivazioni, usi industriali delle infiorescenze).

La giornata di domenica 28, invece, è stata dedicata ad un altro tema molto attuale: l’uso terapeutico dei cannabinoidi ed il rapporto tra strutture ospedaliere, medici e pazienti in Italia.

Nel corso delle due giornate di CANAPAFORUM, una trentina di selezionati espositori hanno proposto manufatti di alto livello ed ottime specialità alimentari realizzati con la canapa, cui si aggiunta l’interessante Mostra storica del Museo itinerante della canapa.

Naturalmente non sono mancati workshop, corsi di formazione e la consegna del “Premio Tesi di Laurea e di Dottorato sulla Canapa” rivolto ai neolaureati.

CANAPAFORUM 2018 è stata, quindi, a tutti gli effetti una scommessa vinta da Federcanapa, momento cruciale di quel percorso iniziato due anni fa con la creazione dell’associazione, nata dall'esigenza di raccogliere la grande molteplicità di iniziative ed esperienze che arrivavano da tutte le regioni italiane nella produzione di canapa e riprendere così una grande tradizione del Paese. - ha ricordato Croce - Da alcuni anni è in corso un fenomeno di ripresa mondiale legato a nuovi settori, come quello dell'automobile o dell'edilizia, ed è stata scoperta anche l'enorme ricchezza della canapa, sia nel seme sia nel fiore, per quanto riguarda la produzione di sostanze bioattive di notevole interesse dal punto di vista salutistico e terapeutico, oltre che per la cosmesi e l'alimentazione. In Italia ci sono enormi potenzialità di sviluppo per questi settori ed enormi richieste.

Info: www.federcanapa.it

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