Un film di Umberto Carteni: Diverso da chi?

Piero, un giovane politico gay dichiarato, è fidanzato da quattordici anni con Remo, un critico e un cuoco sopraffino, col quale convive in una città del nord-est. Impegnato in politica, consigliere tra le fila di una Unione Democratica che ricorda moltissimo il disastrato PD, ed attivista gay, per un errore di calcolo dei suoi compagni di partito e un intervento della sorte (il rivale, arrivato prima di lui alle primarie, ha un colpo durante il discorso di insediamento), si ritrova candidato sindaco a Trieste per il centrosinistra per sfidare il temibile avversario di destra, Galeazzo, un gustoso Francesco Pannonfino.. Per la campagna elettorale, gli viene affiancata la binettiana Adele, ultramoderata antidivorzista, incapace di parlare senza inserire la parola "famiglia" in ogni singola frase.

L´inizio del rapporto di lavoro è disastroso ma Remo suggerisce a Piero di smetterla di attaccarla e di cercare di ingraziarsela: le cose cambiano radicalmente e la frequentazione tra uomo e donna porta alla conoscenza che porta all´amore.

“This is a man´s world" canta James Brown sui titoli di testa, mentre la canoa di Piero e Remo fila dritta sull´acqua liscia e la forza dell´amore gonfia i bicipiti e porta alla vittoria.

Il film di esordio di Umberto Carteni, che ha alle spalle una lunga carriera da aiuto per autori come Avati, Tornatore, Ferrara e Luchetti, è stato scritto in tempi non politicamente sospetti da Fabio Bonifacci, ed è una commedia brillante e ben scritta.

Brave le coppie comiche Luca Argentero - Claudia Gerini e Antonio Catania e bravo anche Giuseppe Cederna.

Bravo Bonifacci, che, pur riportando il mondo gay all´interno del rassicurante quadro delle istituzioni, della famiglia e del focolare, dimostra di sapere bene che, dai tempi di Shakespeare passando per quelli di Cary Grant, non c´è ingrediente più affine alla commedia delle variazioni sul tema dell´identità sessuale.

Da venerdì 20 marzo 2009 al cinema.