Frankenstein di Bernard Rose

Il film, ambientato nella Los Angeles dei giorni nostri, è raccontato interamente dal punto di vista di Adam, il mostro eccezionalmente ricreato in laboratorio grazie ad una stampante 3D, cellula dopo cellula, fino alla creazione stessa della vita.

Dopo essere stato creato artificialmente e essere stato abbandonato al suo destino da una coppia di eccentrici coniugi scienziati, Adam viene aggredito e diventa oggetto di violenza da parte del mondo che lo circonda.

La creatura, inizialmente bellissima ed apparentemente perfetta, ha la capacità intellettiva di un neonato: non sa parlare, non sa camminare, ciuccia il latte da un biberon e ha una passione smisurata per la prima persona che ha visto al mondo, Marie, la moglie del dr. Frankenstein. In poco tempo, però, Adam diventa un mostro sfigurato, perché delle macchie iniziano a comparire sul volto e sul corpo della creatura: inizialmente è un piccolo sarcoma, che, pian piano, si allarga ed espande, diventando cancri, polipi e noduli a forma di cavolfiore. Adam diventa un mostro ripugnante e terrificante, che si trova, presto, a dover fare i conti con il lato più brutto dell’essere umano. Fallito l'esperimento, poiché niente sembra in grado di curarlo, i due scienziati decidono di sopprimere Adam e vivisezionarne il corpo per studiarlo a fondo, ma la creatura, che non può morire, si risveglia dalla morte prima di essere fatto a pezzi e fugge dal laboratorio, creando il panico attorno a sé e conoscendo, così, la violenza, la sofferenza e l'odio che animano i bassifondi di Los Angeles ....

Frankenstein è un adattamento in chiave contemporanea del classico pubblicato, in forma anonima, dal ventenne Mary Shelley 198 anni fa: un capolavoro gotico con venature romantiche e fantascientifiche che è stato più volte rappresentato al cinema.

Riteniamo che questo film possa esere valutato uno dei migliori film horror del 2016.