Medea nella terra dei fuochi

Milano, Piccolo Teatro Studio: Malacrescita di Mimmo Borrelli

  Cultura e Spettacoli  

A Milano, sul palcoscenico del Piccolo Teatro Studio, dal 5 al 9 novembre 2014, arriva “Malacrescita” il pluripremiato spettacolo di una delle personalità teatrali emergenti più importanti del momento, Mimmo Borrelli. Con una lingua letteraria e popolare insieme, ispirata alla parlata di quei campi flegrei di cui è originario, Borrelli racconta la storia di una Medea contemporanea, Maria Sibilla Ascione, nel nome già destinata a una condizione di metà Vergine innocente, metà Maga, strega furente. Figlia di camorrista e di camorrista innamorata, intossicata dalle esalazioni della terra dei fuochi, cerca vendetta contro un Giasone che risponde al nome di Francesco Schiavone “Santokanne”, un intraprendente bulletto di periferia determinato e disposto a tutto per favorire la propria ascesa al potere, tra le fila delle cosche camorristiche. Narratori delle folli trame insanguinate della tragedia sono proprio i figli, nati da parto gemellare, che la madre non uccide ma rende scemi, avvinazzandoli invece di allattarli, che lascia vivere ma abbandona al pari di rifiuti, come nelle discariche innaffiate dal percolato. I due gemelli, come cani abbandonati alla catena dei ricordi, rivivono i fatti tra versi, rantoli, filastrocche, rievocando gli umori, le urla, i mormorii della loro aguzzina, in un ossessivo teatrino quotidiano.

Nel testo originale è la madre sopravvissuta a raccontare. - dice Mimmo Borrelli - Qui, invece, capovolgiamo il punto di vista e dunque la drammaturgia della scena, immaginando che tutti i protagonisti di questa storia siano ormai defunti e gli unici sopravvissuti, agonisti giullari, diseredati, miserabili, siano proprio i due figli, i due scemi che dementi rivivono i fatti, rinchiusi tra le pareti di un utero irrorato di solitudine. L’unico gioco rimane e consiste nel rimbalzarsi, tra gli spasmi della loro degenerata fantasia, sul precipizio di un improvvisato altare tombale di bottiglie di pomodori e vino eretto in nome della loro mamma: ’u cunto stesso, la placenta, l’origine della loro malacrescita.

Lunedì 3 novembre, alle ore 19.30, sempre al Piccolo Teatro Studio, verrà proiettato ‘A sciaveca (durata 61 minuti) di Paolo Boriani. Il documentario, introdotto dallo stesso Mimmo Borrelli, ne racconta il quotidiano e il suo teatro, e racconta Napoli, set delle sue storie. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili previo ritiro dei biglietti presso la Biglietteria del Piccolo Teatro.

Info e prenotazioni: Malacrescita, tratto dalla tragedia “La Madre: ’i figlie so’ piezze ’i sfaccimma” con Mimmo Borrelli - dal 5 al 9 novembre 2014, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.30; domenica ore 16 -- durata 55 minuti - prezzi platea 33 euro, balconata 26 euro - Piccolo Teatro Studio, via Rivoli 6, Milano - tel 848800304 - www.piccoloteatro.org.

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