Il panettone non è solo un dolce ...
Re Panettone acquista una nuova dimensione
La diciottesima edizione di Re Panettone, l’evento creato da Stanislao Porzio,, avrà luogo sabato 29 e domenica 30 novembre presso il Parco Esposizioni Novegro ()Via Novegro,Segrate), come negli scorsi due anni.
La maggiore età della manifestazione sarà celebrata in diversi modi, il primo dei quali è l’istituzione di un nuovo premio, un premio letterario. Il panettone, infatti, non è solo un dolce. Sinonimo del Natale, metafora della sua Milano, ha assunto e può assumere i significati più vari, come hanno dimostrato i racconti di Dino Buzzati (Il panettone non bastò), di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (La gioia e la legge), di Alberto Moravia (Er picche nicche).
Non c’è da stupirsi, perciò, se Re Panettone si regala il Premio Le pagine di Re Panettone, per un racconto breve inedito, tra le 4000 e le 8000 battute, scritto in italiano o in milanese, la lingua del panettone. Tema della prima edizione: Il panettone e la musica. I racconti debbono essere inviati entro il 30 settembre secondo i canoni indicati nel bando, che è sul sito www.repanettone.it
In giuria ci saranno nomi noti nell’ambito della critica musicale e della ricerca musicologica, come, ad esempio, Guido Barbieri, Sandro Cappelletto, Giuseppina Manin e Danilo Prefumo, un’antropologa, Silvia Romani, una dialettologa e storica della lingua italiana, Silvia Morgana, e Stanislao Porzio, il fondatore di Re Panettone.
La cerimonia di premiazione avverrà il 29 novembre alle 18.00 nella sede della manifestazione.
Seconda novità è il Premio Panettone Partenope. L’appellativo non si riferisce solo alla città di Napoli, ma anche alla sua dea protettrice, la sirena che portava il nome che, poi, passò alla città. Questo premio intende essere un omaggio di Milano e del suo interprete Re Panettone alla città di Napoli, di cui quest’anno ricorre il duemilacinquecentesimo anniversario della fondazione. Inoltre è, anche, un omaggio a Ennio Morricone, il grande musicista romano scomparso nel 2020, di cui quest’anno verrà rappresentata in prima assoluta al San Carlo di Napoli l’unica opera lirica, appunto Partenope, il cui libretto è stato composto da due dei giurati del premio letterario, Guido Barbieri e Sandro Cappelletto.
Cambia qualcosa anche nel Premio Re Panettone Milano 2025.
La prima categoria resta il “Panettone”, che si riferisce all’unico dolce che, secondo il DM del 22-07-2005, possa fregiarsi di questo nome senza altri attributi, cioè il tradizionale milanese, detto anche classico: sulla cima niente glassa e taglio a croce; all’interno in sospensione agrumi canditi e uvette.
Seconda categoria il “Panettone da 5 kg”, cioè un panettone tradizionale milanese di una pezzatura particolare e difficile da preparare. Oggi è poco diffusa, ma in passato era molto amata a Milano, perché consentiva di servire un numero molto alto di invitati a feste con grande partecipazione. Re Panettone, con questo premio, vuole promuoverla.
L'ultima categoriar è il “Panettone salato”, un lievitato con almeno il 50% dell’impasto del panettone e per il resto ingredienti che gli diano una caratterizzazione salata, dai pomodori al formaggio, dai salumi alle verdure.
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