Il Brussels Beer Challenge è uno dei concorsi del GRANDE SLAM della birra

Milano, Brussels House: il Brussels Beer Challenge

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Nei giorni scorsi, a Milano, alla Brussels House, che è l’ufficio di rappresentanza della Regione di Bruxelles-Capitale, è stato presentato il Brussels Beer Challenge, vale a dire la competizione internazionale annuale di birra che funge da piattaforma professionale per i birrai di tutto il mondo.

Il Brussels Beer Challenge non solo promuove la cultura birraria mondiale, ma offre anche un’opportunità unica per i birrai di qualunque nazione di promuovere i loro prodotti attraverso eventi organizzati ad hoc per loro.

Il Brussels Beer Challenge è organizzato dal 2012 dalla società belga BeComev, specializzata in comunicazione e in eventi dedicati alla birra, il Brussels Beer Challenge è oggi un riferimento imprescindibile per il settore con l’accento più internazionale in assoluto tra le competizioni concorrenti.

Alla conferenza stampa hanno preso la parola Thomas Costenoble, direttore e fondatore del Brussels Beer Challenge, Stefania Manfredi, responsabile commerciale Italia, e Maurizio Maestrelli, giornalista, esperto del settore birrario e degli spirits.

Maurizio Maestrelli ha detto: Nel tennis ci sono tanti tornei, poi ci sono quelli più prestigiosi del Grande Slam, come Roland Garros e Wimbledon. Ecco è la stessa cosa nel mondo della birra dove si può certamente considerare il Brussels Beer Challenge come uno dei concorsi più prestigiosi, uno dei concorsi del Grande Slam del settore.

Thomas Costenoble e Stefania Manfredi hanno sottolineato: Il Brussels Beer Challenge è un concorso su cui puntare: ogni anno partecipano al concorso birre non solo dalle più riconosciute nazioni birrarie ma pure dai paesi più disparati come Cambogia, Paraguay, Libano, Ghana e Bulgaria. Paesi che non hanno una lunga tradizione birraria ma che hanno fiducia nel nostro concorso e cercano una riconoscenza che abbia del valore.

Il concorso, forte di una giuria composta solo da professionisti del settore e di un’attenzione meticolosa alle condizioni di degustazione, si è affermato come uno dei più prestigiosi ed esigenti al mondo.

Ogni anno, dunque, il Brussels Beer Challenge propone una panoramica autorevole dello stato della qualità brassicola a livello mondiale.

Vengono valutate circa 2.000 birre, provenienti dalle principali regioni brassicole internazionali: il processo di valutazione, rigoroso e indipendente, si conclude con la pubblicazione di una classifica ampiamente riconosciuta da tutta la filiera.

Nel 2024, l’Italia ha confermato la sua eccellenza conquistando, per il secondo anno consecutivo, il trofeo Best of Show, assegnato alla miglior birra in assoluto della competizione.

Il premio è andato al Birrificio Diciottozerouno, già noto al Brussels Beer Challenge, grazie alla Ruggine, una American Pale Ale che aveva già ottenuto l’oro nel 2023. Il birrificio si è distinto anche con la Modern Saison Reeko (oro) e con la Caraibi, una German-Style Pilsener che ha ottenuto la medaglia di bronzo.

Altro protagonista di rilievo è il birrificio La Collina, che replica il successo del 2023 riportando a casa il trofeo Cronache di Birra per la miglior birra italiana in gara con la sua Rye Stout.

Durante l’evento, è stato allestito un banco d’assaggio dedicato allo stile Tripel, da sempre la categoria più rappresentata in gara. Una breve masterclass introduttiva ha accompagnato la degustazione. Tra le birre presenti, alcune delle referenze belghe più iconiche, come, ad esempio, la Chimay Triple.

Negli ultimi tre anni, l’Italia ha acquisito un ruolo di primo piano nei concorsi internazionali, affermandosi come uno dei principali paesi birrari d’Europa. La partecipazione italiana al Brussels Beer Challenge è in costante crescita: nel 2024 l’Italia si è posizionata come secondo paese più rappresentato, subito dopo il Belgio.

Per la sua 14ª edizione, il concorso, itinerante ogni anno in Belgio, si svolgerà, per la prima volta, nel cuore della regione Famenne-Ardenne, trasformando, così, Marche-en-Famenne nella capitale virtuale della birra artigianale. Sul fronte brassicolo, il territorio ospita birrifici di carattere, dalla leggendaria abbazia di Rochefort alle microbirrerie creative radicate nel territorio, che propongono birre uniche da scoprire attraverso incontri autentici. Una ricchezza brassicola locale che si sposa perfettamente con il DNA del concorso.

Segnaliamo, infine, non solo che le iscrizioni sono già aperte sul sito ufficiale ma che è anche disponibile una tariffa Early Bird fino al 31 luglio.

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