Premiate 12 aziende virtuose. Riconoscimenti speciali a Manuela Nicolosi e Gianluca Dradi

Prima edizione degli Winning Women Institute Awards

  Cultura e Spettacoli  

Successo di partecipazione e ospiti d’eccellenza per la prima edizione degli Winning Women Institute Awards. 12 le aziende che hanno ricevuto il riconoscimento per aver ottenuto la Certificazione di Parità di Genere. Il premio speciale “Il cuore oltre l’ostacolo” a Manuela Nicolosi e Gianluca Dradi.

Si è chiusa con un grande successo di partecipazione la prima edizione di “Winning Women Institute Awards”, l’evento che si è tenuto a Milano nel pomeriggio del 16 ottobre in Foro Bonaparte 22. Oltre centoventi persone tra CEO e HR Director hanno assistito alla premiazione delle cinque aziende che quest’anno hanno ottenuto la Gender Equality Certification di Winning Women Institute: Amplifon, Barabino & Partners, Chubb Italia, Decathlon Produzione Italia, Yakult Italia e di sette realtà che con l’accompagnamento di Winning Women Institute hanno conseguito la Certificazione UNI/PdR 125:2022: Danone, Guna, Kpmg, Ipsen, Minsait Italia, Ortho Clinical Diagnostics Italy ora QuidelOrtho, Sanofi Italia.

Nell’occasione sono stati assegnati anche i premi speciali “Il cuore oltre l’ostacolo” a Manuela Nicolosi - prima donna italiana ad aver arbitrato la Supercoppa UEFA maschile, imprenditrice e Ambassador D&I - per la tenacia e la passione con le quali ha perseguito i suoi sogni, abbattendo pregiudizi e stereotipi di genere e aprendo la strada ad una società più evoluta, e a Gianluca Dradi - dirigente scolastico e collaboratore del Ministero dell’Istruzione e del Merito - per essersi fatto promotore di iniziative innovative perseguendo un ideale di scuola più moderna, inclusiva e dialogante.

Paola Corna Pellegrini, Presidente di Winning Women Institute, impegnata da sempre sui temi di gender equality, ha fatto un’analisi della situazione in Italia e di cosa sia necessario fare per raggiungere una più ampia parità di genere nelle aziende e conseguentemente migliorare la società in cui viviamo.

“La Certificazione di Winning Women Institute ha ispirato la UNI PdR/ 125:2022 che oggi è l’unica Certificazione basata su KPI quantitativi, 33 per l’esattezza - ha commentato Paola Corna Pellegrini, aprendo la serata -. Misurare lo stato di salute in termini di parità di genere è importante perché sottolinea il valore di risultati concreti, frutto di azioni, processi, procedure, sistemi di controllo. Attualmente, in Italia, le aziende certificate UNI PdR/ 125:2022, secondo i dati del Dipartimento delle Pari Opportunità, sono 588 e se consideriamo che l’obiettivo del PNRR è quello di arrivare ad averne certificate mille, possiamo senz’altro affermare che siamo partiti con il piede giusto. È chiaro comunque che ci sia ancora molta strada da fare, soprattutto perché il nostro Paese, secondo i dati del Global Gender Gap di World Economic Forum, è scivolato dal 63° posto nel 2022 al 79° posto su 146 Paesi nel 2023.

La scarsa occupazione delle donne, poco più del 50% della popolazione attiva, un numero più alto di persone di sesso femminile che durante la pandemia hanno perso il lavoro, e d’altro canto nuovi job nati sulla scia della trasformazione digitale (sui quali il PNRR prevede la maggior parte degli investimenti), e per i quali le donne sono scarsamente rappresentate per la loro minore frequentazione delle università STEM. E ancora, l’esigua percentuale di donne in posizione di leadership (27%) e il 16% in qualità di amministratori delegati, dato che scende drasticamente al 3% se si parla di aziende quotate.

E’ necessaria quindi un’accelerazione, che deve necessariamente coinvolgere le piccole medie imprese. Il tessuto imprenditoriale italiano è composto da 4milioni e settecentomila aziende di cui 4milioni e duecentomila sono PMI, ma manca la pubblicazione dei bandi per gli organismi di certificazione per ottenere i finanziamenti per le aziende fino a 50 dipendenti che, secondo il punto 5 del PNRR, è previsto che debbano avere la copertura delle spese di consulenza e certificazione - ha aggiunto Paola Corna Pellegrini - un aspetto questo che agevolerebbe, e non poco, la scelta di certificarsi”.

La testimonianza di CEO ed HR Director delle aziende certificate che hanno partecipato all’evento è stata corale.

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