Nato al posto della storica Libreria exTemporanea 121+, lo Spazio Munari è il luogo perfetto per riscoprire non solo l’artista ma anche sé stessi

Milano: lo Spazio Munari

  Cultura e Spettacoli  

Dallo scorso 29 settembre, a Milano, in via Savona 17/5, nei giorni dell’anniversario dei 25 anni dalla morte di Munari e dei 50 dalla fondazione di Corraini, al posto della storica Libreria exTemporanea 121+, che, per 14 anni, è stato un punto di riferimento per la comunità dei creativi milanesi, ora c’è lo Spazio Munari.

Lo Spazio Munari, lo sottolineiamo, è nato grazie alla curatela di Corraini Edizioni e dei nipoti ed eredi dell’artista, Bruno (come il nonno) e Valeria Munari Cattin per raccogliere il vasto patrimonio prodotto in oltre vent’anni di collaborazione fra il geniale artista e designer e i Corraini.

Ricordiamo che Bruno Munari (Milano, 24 ottobre 1907 - 29 settembre 1998), che ora riposa al Cimitero Monumentale, è stato uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del XX secolo, che ha dato contributi fondamentali in diversi campi dell'espressione visiva (pittura, scultura, cinematografia, disegno industriale, grafica) e non visiva (scrittura, poesia, didattica) con una ricerca poliedrica sul tema del movimento, della luce e dello sviluppo della creatività e della fantasia nell'infanzia attraverso il gioco.

Bruno Munari, che è stato uno dei protagonisti dell'arte programmata e cinetica, sfugge, però, per la molteplicità delle sue attività e per la sua grande ed intensa creatività ad ogni definizione e ad ogni catalogazione.

Attualmente e fino al 18 novembre, presso lo Spazio Munari si può visitare la mostra “Piccole cose di famiglia”, una serie di disegni fatti dal geniale artista e designer Bruno Munari per i suoi familiari, per la prima volta esposti al pubblico.

Dal 30 novembre, poi, in questa location d’eccezione, ci sarà la mostra “Cappuccetti” (Cappuccetto Bianco, Verde e Giallo) con materiali e disegni mai visti fino ad oggi così da continuare a mostrare non solo il processo creativo che ha portato Bruno Munari a fare queste opere, ma anche il pensiero e le ricerche che stanno dietro l’opera.

Ma, presso lo Spazio Munari, un luogo aperto a tutti, adulti e bambini, sono organizzati diversi eventi come, ad esempio, quello avvenuto lo scorso 19 ottobre, nel corso del quale la società F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, nata a Firenze nel 1920 e gestita dal 1956 dalla famiglia Candela, che, oggi è una delle realtà industriali e commerciali più solide, dinamiche, innovative e in crescita sul mercato. ha presentato le novità di Didò, GIOTTO, DAS (la pasta per modellare, nata nel 1963 dall’estro creativo del poeta, scrittore, antiquario e ceramista DArio Sala, da cui prende il nome, che, quest'anno, compie 60 anni), LYRA e di tutti gli altri brand dell'azienda proposte per il Natale 2023.

Per celebrare i 60 anni di DAS la società F.I.L.A. ha presentato la novità DAS WOOD, l’innovativa pasta legno, sviluppata e prodotta nello stabilimento italiano di Rufina (FI), dermatologicamente testata, senza solventi, gluten free, sicura e certificata: è una pasta dall’inconfondibile profumo di legno, facile da modellare e molto versatile.

La nuovissima pasta DAS Wood, a base d’acqua con vere fibre di legno tenero, dunque, rinnova il mito della pasta per modellare: consente di creare oggetti semplici e vere e proprie sculture lignee, può dare forma a un dono di Natale unico e personalizzato.

G. S.

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