Le donne sono le protagoniste della mostra

Busca, Casa Francotto: la mostra L’ALTRA METÀ, LA DONNA NELL’ARTE

  Cultura e Spettacoli  

Lo scorso 7 ottobre, a Busca (CN), è stata inaugurata la mostra L’ALTRA METÀ, LA DONNA, visitabile, anche su prenotazione, fino al 24 gennaio 2024, che propone le donne nell’arte: nell’immaginario comune, da una parte, esse sono muse ispiratrici e, dall’altra, sono protagoniste di opere immortali.

Marco Gallo, sindaco di Busca, ha spiegato: Quest’anno dedichiamo la più importante rassegna di Casa Francotto alle donne artiste. Un percorso declinato al femminile dal Seicento al contemporaneo con opere di straordinaria bellezza.

Ricordiamo che il mondo dell’arte è stato, quasi esclusivamente, un universo maschile e, come in molti altri campi, per le donne non è stato facile ricavare lo spazio che meritavano. Fino al XVI secolo, infatti, il contributo femminile era circoscritto all’illustrazione di libri, al ricamo o alla miniatura su rame o su avorio utilizzate in oreficeria. Bisogna giungere ai secoli XVI e XVII, all’arte rinascimentale, per avere un primo e limitato riconoscimento a figure femminili che, a fatica, riescono ad irrompere e a farsi largo in un ambiente fino ad allora dominato da soli uomini.

La mostra L’ALTRA METÀ, LE DONNE NELL’ARTE, dunque, celebra, attraverso pannelli espositivi, le artiste che, a partire dal Seicento, sono riuscite ad inserirsi, per le loro innate attitudini e capacità, tra gli artisti più importanti del periodo.

Nella mostra, curata da Cinzia Tesio e Rino Tacchella ed allestita nella Casa Francotto (Piazza Regina Margherita) sono esposte oltre cento opere della scuola di Artemisia Gentileschi, Lavinia Fontana, Orsola Maddalena Caccia, Evangelina Alciati, Lalla Romano, Alexandra Exter, Benedetta Cappa Marinetti, Daphne Maughan Casorati, Leonor Fini, Carol Rama, Raphael Mafai, Dina Bellotti, Giosetta Fioroni, Marina Lai, Carla Accardi, Dadamaino, Marina Apollonio, Nanda Vigo, Titina Maselli, Sophie Calle, Marina Abramovic, Gina Pane.

Precisiamo che la mostra L’ALTRA METÀ, LA DONNA NELL’ARTE è visitabile gratuitamente con la tessera Abbonamento Musei.

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