Il prestigioso riconoscimento al Presidente e fondatore di Bros Manifatture è stato consegnato a fine giugno

Lanfranco Beleggia premiato come MARCHIGIANO DELL’ANNO

  Cultura e Spettacoli  

MARCHIGIANO DELL’ANNO è il prestigioso riconoscimento, che sottolinea il forte legame di Lanfranco Beleggia con il territorio e con le persone: offre, infatti, molte opportunità di lavoro e contribuisce alla crescita economica della regione sia attraverso il suo impegno imprenditoriale sia attraverso le sue azioni volte a sostenere la comunità locale.

Il Presidente di Bros Manifatture ha sempre dimostrato grandi capacità professionali raggiungendo risultati eccellenti attraverso i marchi di proprietà Pianegonda, Rosato, Brosway, S’Agapõ, Bros cinturini, Dhiva astucci .

La sua passione è anche quella di recuperare patrimoni culturali del territorio abbandonati facendoli rivivere in tutta la loro bellezza e rendendoli dei gioielli a disposizione di tutti come è avvenuto per le strutture Bros Hospitality (Villa Lattanzi, Officina del Sole, Palazzo Alaleona, San Paolo Hotel). Le operazioni di valorizzazione sono la testimonianza dell’attaccamento alla sua terra ed alle persone che ci vivono e sono volte a favorire quel turismo legato alla ricerca della bellezza che la regione Marche offre.

Infine, Lanfranco Beleggia, è da sempre attento ad iniziative legate alla solidarietà, all'arte, allo sport, alla cultura collaborando attivamente con Associazioni Benefiche e Culturali regionali, nazionali ed internazionali.

Lanfranco Beleggia ha commentato: Ascoltare tutto quello che è stato detto su di me mi ha commosso, ho dedicato quasi tutta la mia vita al lavoro ed è per questo che oggi mi state premiando ma credo sia doveroso dividere questo premio con tutti i miei collaboratori che mi hanno dato la possibilità di arrivare fino a qui e di ottenere questo riconoscimento di cui sono orgogliosissimo.

Il premio, conferito annualmente dal Centro Studi Marche “G. Giunchi” a marchigiani che si sono particolarmente distinti per meriti professionali, scientifici, artistici, culturali e sociali, lo ricordiamo, è stato istituito nel 1986 dal professor Armando Mazzoni, allora Presidente del Centro Studi delle Marche

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