Il nuovo romanzo storico di Paolo Saino: GIALLO PESCA

In tutte le librerie e sugli store online è disponibile GIALLO PESCA, il romanzo del novarese Paolo Saino, milanese, però, per cultura ed adozione, del quale abbiamo già letto i romanzi gialli ambientati nel Risorgimento - GLI ULTIMI PATRIOTI del 2017, GIALLO CARBONE del 2018, GIALLO ERBA dello stesso anno, GIALLO VALZER del 2020 - e anche il testo OTTOCENTO E RISORGIMENTO TRA RIGORE E ROMANZO, pubblicato nel 2022.

Anche GIALLO PESCA è un giallo costruito con attenzione e precisione, deliziosamente colorato dalle sonorità della lingua lombarda.

L'epoca è sempre l’Ottocento, un ottocento veloce, frizzante, carico di contraddizioni e di animoserie.

GIALLO PESCA ci riporta, infatti, al 1858, e, più precisamnete, ad alcuni mesi dopo l’incontro a Plombières fra Napoleone III e Cavour. Si conosce poco di tale incontro, ma una cosa appare certa siamo ormai prossimi allo scoppio della seconda guerra di indipendenza e, nella guerra contro l’Austria, a fianco del piccolo Regno di Sardegna ci sarà l’Impero di Francia.

In questo contesto viene commesso un omicidio: per risolverlo viene chiamato a dare il suo contributo alle indagini anche Ulisse Zecchini, il brillante commissario superiore già in pensione.

Nelle 248 pagine del giallo si incontrano persone che si confidano con affettuosa sincerità con gli amici, per, poi, scattare a combattere e progettare assetti nuovi, e fuori dalla logica del potere costituito. Molti affetti fraterni, legami tra uomini che vogliono operare, costruire, progettare e … cambiare il mondo, non tutto il mondo, ma quello specifico di Milano.

Il romanzo è edito da Leucotea.