“L’Europa firma i prodotti dei suoi territori”: Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP tornano a risplendere sul palco del Radicchio d’oro

27/11/2021


Lunedì 29 novembre, a Castelfranco Veneto, si svolgerà, nuovamente in presenza, l’edizione 2021 del “Radicchio d’oro”, l’evento, nato nel 1999, dall’idea di Egidio Fior e del Gruppo dei Ristoratori del Radicchio, che conferisce un riconoscimento alle personalità che si distinguono in ambito artistico, culturale, sportivo, enogastronomico ed imprenditoriale.

Il Premio “Radicchio d’oro” è inserito nella campagna triennale di comunicazione europea dal messaggio “L’Europa firma i prodotti dei suoi territori, che ha lo scopo di valorizzare e dare notorietà a frutta e verdura DOP e IGP in base alla loro stagionalità.

L’Ambassador della campagna di comunicazione è Sonia Peronaci, imprenditrice digitale e nota food influencer, che ha studito nuove ricette ed abbinamenti insoliti con i prodotti DOP e IGP.

La campagna è finanziata dall’Unione Europea e, per la parte italiana, dai Consorzi della Pera dell’Emilia-Romagna IGP (capo fila del progetto), dell’Asparago Verde di Altedo IGP, della Ciliegia di Vignola IGP, della Pesca e la Nettarina di Romagna IGP, dell’Insalata di Lusia IGP, del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP e del Radicchio di Chioggia IGP.

L’evento di quest’anno punta i riflettori anche sull’acqua di risorgiva, l’elemento fondamentale che rende possibile la coltivazione del Radicchio, poiché in grado di creare un terreno estremamente fertile nelle province di Treviso, Venezia e Padova, che godono del marchio IGP dal 1996.

Ricordiamo che esistono due varietà di Radicchio Rosso di Treviso IGP, la varietà Tardiva e quella Precoce.

Il Radicchio Rosso di Treviso IGP tardivo è riconoscibile per le foglie lunghe e affusolate di colore rosso vinoso intenso, si caratterizza per una costa bianca centrale e un sapore unico, gradevolmente amarognolo e croccante.

Il Radicchio rosso di Treviso precoce, invece, è riconoscibile dal cespo voluminoso, dal colore rosso intenso con la nervatura principale bianca e molto accentuata e il suo sapore è leggermente amarognolo e di consistenza mediamente croccante.

Il Radicchio Rosso di Treviso IGP può essere assaggiato da metà settembre fino alla fine di aprile, periodo in cui è maggiormente ricco di minerali. Questo incredibile prodotto, infatti, è fonte di Potassio, Fosforo, Calcio e di vitamine, tra cui la vitamina C ed ha proprietà depurative grazie all’elevato contenuto di acqua e di fibre. Il Radicchio Rosso di Treviso IGP è estremamente versatile, dal momento che si può consumare sia crudo che cotto e si presta ad innumerevoli preparazioni gastronomiche. È, infatti, utilizzato come ingrediente di antipasti, insalate miste, paste, risotti e secondi piatti di carne o pesce. Da solo è molto gustoso saltato in padella o preparato ai ferri. In più, può essere conservato in frigorifero, avendo l’accortezza di mantenere le sue foglie asciutte.

Il variegato di Castelfranco IGP viene definito il fiore o la rosa, in riferimento alla sua bellissima forma ed è anch’esso tutelato dal Consorzio. La sua origine è dovuta all’incrocio tra il radicchio di Treviso e la scarola. La sua caratteristica principale risiede nelle foglie espanse con nervature poco accentuate, bordo frastagliato e lembo leggermente ondulato. Bello nella forma e splendido nei colori, con foglie bianco crema, si contraddistingue per il sapore dal dolce al gradevolmente amarognolo, molto fresco e delicato. La raccolta inizia il primo di ottobre, seguono poi i processi per l’imbianchimento che consentono di ottenere il gusto, la croccantezza, i colori e la forma che rendono così speciale questa cicoria.

A chi volesse assaggiare e valutare da sé il gusto e le proprietà di questo prodotto segnaliamo che il Radicchio è in promozione fino al 1° dicembre presso alcuni punti vendita SAIT Consorzio delle Cooperative di Consumo Trentine (Gruppo COOP Italia) e dal 9 al 15 dicembre presso i principali punti vendita di Coop Nordovest di Liguria, Lombardia e Piemonte.