Il Milano Film Festival compie 15 anni e festeggia il compleanno tondo con ricchezza di contenuti e di iniziative collaterali che nel tempo ne sono diventati un tratto distintivo. Quindici anni sono un traguardo importante, la traccia di un percorso che ha portato il Milano Film Festival a scoprire registi di grande talento, insieme a un pubblico sempre più numeroso e appassionato. Un festival che rappresenta un momento di incontro e di scambio culturale per la città di Milano, che ha il potere di trasformarne il territorio che attraversa richiamando nello stesso tempo tanti appassionati da tutto il mondo.


 


Per la quindicesima edizione il festival ha trovato in FASTWEB un partner importante che ha sposato il progetto nella sua totalità, diventando Presenting Sponsor. FASTWEB sostiene il cinema di qualità e il cinema indipendente. - ha dichiarato Sergio Scalpelli, Direttore delle Relazioni Esterne e Istituzionali- Legare il nome di FASTWEB a una realtà come il Milano Film Festival ribadisce il forte legame dell´azienda con il territorio e la volontà di contribuire alla crescita e alla valorizzazione del suo patrimonio culturale.


 


Il festival è sostenuto anche da Comune di Milano – Settore Sport e Tempo Libero. Quest’anno il Milano Film Festival compie 15 anni – spiega l’assessore allo Sport e Tempo libero, Alan Rizzi – un traguardo importante per la nostra città e per questa rassegna internazionale per registi emergenti a cui partecipano giovani provenienti da ogni parte del mondo alla ricerca di un’opportunità per far conoscere le proprie opere. Per dieci giorni, grazie a questo festival fatto dai giovani – continua l’assessore – Milano diventa centro di numerose attività all’insegna del cinema dove il pubblico, tradizionalmente composto da giovani, ha l’opportunità di vedere i film, incontrare i registi e partecipare a incontri, scambiando idee e progetti. Questo è ciò che rende Milano Film Festival un appuntamento unico e molto atteso – conclude Rizzi – ciò che lo contraddistingue rispetto ad altre manifestazioni culturali e il motivo per cui il Comune di Milano ha contribuito alla sua nascita e lo ha sostenuto fino ad oggi.


 


Il cuore come sempre sta nei due concorsi internazionali: lungometraggi, la cui giuria sarà composta da registi che hanno partecipato al Milano Film Festival negli anni passati e cortometraggi, con una giuria composta dallo studio di animazione Aardman, che ha realizzato film come Galline in fuga e Giù per il tubo, nonché vincitore di diversi premi Oscar. Nick Park, fondatore di Aardman, incontrerà il pubblico.


 


Jim Jarmusch è il protagonista della retrospettiva che il festival ogni anno dedica ad un autore contemporaneo. Verrà proposta l´intera filmografia di Jarmusch, compreso il suo nuovo titolo The limits of control in anteprima italiana, oltre a film inediti e lavori che lo hanno coinvolto in ruoli diversi da quello di registae che lo hanno influenzato nella sua formazione cinematografica.


 


La sezione Colpe di Stato, arrivata alla sesta edizione, raccoglie documentari provenienti da ogni parte del mondo, che raccontano storie autentiche, capaci di restituire un quadro complesso del sistema di potere e degli interessi che lo governano. All´interno di questa sezione, è necessario segnalare l´Area Colpe di stato: uno spazio al Parco Sempione, aperto tutti i giorni, con un programma di incontri, proiezioni, un telegiornale quotidiano, l’archivio di tutti I film delle passate edizioni.


 


Un importante omaggio è dedicato al regista inglese Peter Watkins: un autore rivoluzionario che con i suoi film da 50 anni registra la crisi dei media, rivelando un altro modo di raccontare la realtà. Nel 1966 vince l´Oscar come miglior documentario con il film The war game.


 


Un omaggio è dedicato a MIR, la storica casa di produzione milanese, di cui verranno proiettati alcuni lungometraggi, tra cui l´anteprima del nuovo film di Chiara Brambilla Divine e un workshop sulla produzione.


 


Inoltre Milano Film Festival, MIR e Stazione Topolò/Postaja Topolove, presentano Diversi e necessari, una manifestazione/spettacolo in occasione dell´anno internazionale della biodiversità, e a sostegno della cultura e della diversità: nel corso della serata verrà presentata una copia restaurata del film Anima Mundi, diretto da Godfrey Reggio con musiche di Philip Glass, cui seguirà l´esecuzione dal vivo della celebre ´IN C´ di Terry Riley, eseguita dalla Topolovska Minimalna Orkestra e trasmessa in diretta da Rai Radio 3.


 


La tradizionale maratona di corti d’animazione al Parco Sempione, quest’anno in un doppio appuntamento, un incontro con lo studio Aardman, un workshop pratico sull’animazione applicata ai titoli di testa e di coda dei film sono gli elementi principali del Focus Animazione, quest’anno realizzato in collaborazione con L.E.G. Alviero Martini.


 


La sezione Incontri Italiani per il secondo anno è in collaborazione con Nastro Azzurro e proporrà in una fascia di proiezione quotidiana film e incontri con il cinema che racconta l´Italia di oggi, e un focus speciale sulle realtà milanesi.


 


In collaborazione con MiTo Settembre Musica, Crossing the Bridge – il cinema turco contemporaneo, una selezione di film di giovani registi turchi indipendenti.


 


Visioni d’autore, il concorso lanciato da FASTWEB e Milano Film Festival, per scegliere il corto più bello degli utlimi quindici anni, entrerà nella sua fase finale: al festival sarà possibile vedere e votare i dieci finalisti, online e all’area FASTWEB Media Lounge al Parco Sempione.


 


Non mancheranno le sezioni storiche del festival: Soundoc, realizzato in collaborazione con il festival In-Edit e in partnership con il mensile Rolling Stone, presenta un tributo a Don Letts e documentari alla scoperta della musica che resiste. L’ Immigration Day, in collaborazione con Naga, una giornata di riflessione sul tema dell’immigrazione (soprattutto in Italia) e Piacere, immigrato, una giornata dedicata alle comunità straniere, con proiezioni di film in lingua egiziana, cingalese e peruviana; FAI il tuo film in collaborazione con FAI e Intesa Sanpaolo, e NGO World Videos in collaborazione con COOPI. E poi ancora Città in movimento, milano film festivalino, il Salon des Refusés, lo spazio autogestito dai registi i cui corti non sono stati selezionati per il concorso internazionale.


 


E infine, per festeggiare i quindici anni, una nuova sezione, che raccoglie tutto ciò che è fuori programma, fuori concorso, fuori controllo: tutte le immagini che non stanno in nessuna sezione, stanno in The Outsiders, contenitore di anteprime nazionali, eventi speciali, deviazioni e nuove direzioni: dagli ultimi film di Godard e Iosseliani, a un omaggio all’arte degli OK Go.


 


Per la quindicesima edizione il festival ha raccolto in un comitato d’onore, I Quindicenni, personalità del mondo della cultura milanese e non solo che in questi anni hanno sostenuto e aiutato il festival a crescere.


 


I luoghi del festival saranno: Teatro Strehler e Sagrato, Teatro Studio, Teatro dal Verme, Parco Sempione, Acquario Civico.


 


Il progetto di allestimento è di Alexander Roemer e Nicolas Henninger, del collettivo di artisti e designer francesi exyzt, che nel 2008 ha curato il padiglione francese alla Biennale di Architettura di Venezia.