Il programma di Miart 2019 è stato presentato, martedì 22 gennaio, a Palazzo Marino

Milano: Miart 2019, da venerdì 5 aprile a domenica 7 aprile 2019

  Cultura e Spettacoli  

A Milano, il padiglione 3 di Fieramilanocity ospiterà, da venerdì 5 a domenica 7 aprile 2019, Miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea. Per tre giorni 186 gallerie, provenienti da 19 Paesi di tutto il mondo, esporranno le opere di maestri moderni, artisti contemporanei affermati ed emergenti, designer storicizzati e sperimentali.

L’Italia ha un enorme patrimonio culturale, tra cui 53 siti Unesco che fanno del nostro paese quello con la più alta concentrazione di siti riconosciuti come patrimonio dell’umanità. - ha affermato Simona Greco, direttrice di Fieramilanocity - Ciononostante la cultura purtroppo nel nostro paese non viene percepita come un asse strategico per generare valore. Ma l’arte può essere motore della crescita e Miart vuole essere percepito come un progetto con un ampio respiro che genera ricchezza, in sinergia con il comune.

Miart 2019 è suddivisa in sette sezioni (Established, Established Contemporary, Established Masters, Generations, Decades, Emergent, On Demand, Object) in cui volevamo raccontare la convivenza tra la storia e la sperimentazione - ha spiegato Alessandro Rabottini, direttore artistico della fiera - Miart ambisce a portare la sperimentazione recente e i maestri del dopoguerra in mostra, creando così una grande offerta cronologica di opere.

Con l’edizione 2019, Miart consolida il suo percorso di crescita, coniugando la solidità degli aspetti di mercato con l’attitudine alla ricerca ed ampliando il suo formato in una piattaforma di osservazione della società e dei cambiamenti.

Lo slogan dell’edizione 2019 di Miart è Abbi cara ogni cosa, tratta dal poema Hold Everything Dear di Gareth Evans.

Nota poetica affidata a quella che è una suggestione più che uno slogan: una frase per comunicare un pensiero che ci ha accompagnato nella preparazione. - ha precisato Rabottini - Miart in questa edizione porge al suo pubblico l’invito a fare il gesto di attenzione con cui l’arte custodisce la realtà nel momento in cui la trasforma.

Ci siamo chiesti: ma in questo momento l’arte di cosa ha bisogno? La risposta è stata l’attenzione. - ha proseguito Rabottini - Abbiamo deciso quindi di consolidare e di andare in profondità sulla qualità delle gallerie che abbiamo selezionato. Infatti le 186 gallerie provenienti da 19 paesi di quest’anno sono il risultato del consolidamento di alcuni rapporti che abbiamo creato negli anni: questa continuità conforta i collezionisti e il pubblico, e dà alla mostra solidità. - ha concluso Rabottini - Inoltre, per questa edizione se ne sono aggiunte tante di nuove che prima era impensabile scegliessero Milano come palcoscenico per l’Italia e per l’Europa.

Per il terzo anno Miart cade in concomitanza della Milano Art Week, una settimana di inaugurazioni mostre e performance che si estende all’intera città coinvolgendo istituzioni fondazioni soggetti pubblici e privati nella costruzione di un calendario di iniziative dedicate all’arte moderna e contemporanea: una sorta di percorso che inizia lunedì, 1° aprile e si conclude domenica 7 proprio con i tre giorni di Miart.

La Milano Art Week è anche un’occasione per esplorare l’idea di trasformazione che l’arte porta sempre con sé; idea che è anche principio ispiratore della campagna Orizzonti, da cui è nata la locandina di Miart 2019, che ritrae un gruppo di adolescenti nell’arco di una giornata, con preponderante l’elemento dell’acqua.

L’adolescenza rappresenta un periodo in cui si contemperano quelle che sono le possibilità: un periodo di transito da uno stato all’altro. - aggiunge Rabottini - Questa campagna si basa sull’orizzonte di qualcosa che potrebbe essere, una tematica presente non solo a Miart ma anche nella Milano Art Week 2019.

In questa edizione di Miart saranno assegnati i seguenti premi: il Premio Herno, nato dalla collaborazione con Herno, e ora alla quinta edizione, che assegnerà 100 mila euro allo stand con il miglior progetto espositivo; il Premio Fidenza Village, che offrirà, all’interno della sezione Generations, 10 mila euro per il miglior dialogo; il Premio On Demand Di Snaporazverein, che assegnerà il premio di 10 mila euro per la migliore esposizione nella sezione On Demand; il LCA Prize, che assegnerà 4 mila europer la migliore presentazione della galleria, nella sezione Emergent. Ed ancora … il Rotary Club Brera eleggerà un’opera da inserire nel patrimonio mussale della città di Milano, mentre il Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano assegnerà altri 100 mila euro alle opere che andranno ad implementare la collezione della Fondazione.

Le tre Miartalks, una per giornata, esploreranno il tema del bene comune, grazie a Matteo Lucchetti (arte e responsabilità sociale), Alberto Salvadori (diffusione e promozione dell’arte italiana in contesti internazionali) e Hugo Mcdonald (design ed uso dello spazio), seguendo, cioè, tre assi principali - arte moderna, arte contemporanea e design - i tre fari di Miart.

Nel secondo appuntamento (sabato 6 aprile), con Alberto Salvatori, si affronterà il tema della. La terza giornata sarà dedicata al. L'argomento sarà introdotto da Hugo Macdonald e sarà l’occasione per passare il testimone alla Milano Design Week.

Miart 2019 è aperta al pubblico venerdì e sabato, dalle 12.00 alle 20.00 e domenica dalle 11.00 alle 19.00.

Questi, infine, i biglietti d'ingresso: intero 15 euro; ridotto 10 euro (ragazzi dai 14 ai 17 anni e studenti universitari); ridotto baby 1 euro (bambini e ragazzi fino a 14 anni e studenti delle Accademie di Belle Arti e di corsi di laurea in storia dell'arte).

Info, programma completo: www.miart.it

 Versione stampabile




Torna