Il Console Generale della Repubblica Popolare del Bangladesh ha presentato il paese è avvenuto a Milano

Bangladesh: un’interessante meta asiatica

  In viaggio tra gusto e cultura  

Martedì 6 novembre, presso la sede dell’Associazione della Stampa Estera di Milano, Mr. Iqbal Ahmed, Console Generale della Repubblica Popolare del Bangladesh, ha fatto una panoramica sul suo Paese, aggiornata al 2018.

Negli ultimi quarant’anni - ha afferma Iqbal Ahmed - abbiamo lavorato per creare le infrastrutture nel Paese e oggi siamo pronti ad ospitare i turisti.

Situato tra l’India e la Cina, il Bangladesh, che ufficialmente si chiama Repubblica Popolare del Bangladesh, confina su tutti i lati con l'India con l'eccezione di un piccolo tratto, nell'estremo sudest, in cui confina con la Birmania. Il Bangladesh, a sud, è bagnato dal golfo del Bengala.

I confini dell'odierno Bangladesh sono stati stabiliti con la partizione del Bengala avvenuta nel 1947, quando l’ex colonia britannica divenne la porzione orientale del neocostituito Pakistan, separata, però, dal resto dello stato da 1600 km, attraverso l'India. Discriminazioni linguistiche, politiche ed economiche, però, condussero ad agitazioni popolari contro il Pakistan occidentale, che portarono prima alla guerra per l'indipendenza e poi alla costituzione, nel 1971, dello stato del Bangladesh.

Il Bangladesh, posto a cavallo del tropico del Cancro, annoverato tra i paesi più densamente popolati del mondo, ha registrato un forte sviluppo dalla sua indipendenza, proclamata nel 1971, e dal ripristino della democrazia, avvenuto nel 1991, e punta a diventare, entro il 2021, una nazione a reddito medio.

Il Bangladesh ha conquistato visibilità nell’arena internazionale e registrato negli ultimi dieci anni il miracolo dello sviluppo. - ha detto ancora Ahmed - Gli indicatori demografici ed economici sono in continuo miglioramento, il sistema politico democratico è stabile, la società civile dinamica e responsabile e l’attrattività per gli investitori stranieri interessante.

I due terzi della popolazione è impegnata nell'agricoltura e coltiva, principalmente, riso, tè e senape. Tre quarti dei proventi delle esportazioni derivano dal settore dell'abbigliamento. Una quota sostanziale delle entrate di valuta estera derivano dalle rimesse degli emigrati.

Nel dicembre 2005, Goldman Sachs definì il Bangladesh uno dei "Prossimi Undici", insieme con Egitto, Indonesia, Pakistan e altri sette paesi. Un contributo significativo allo sviluppo dell'economia del Paese è venuto anche dalla diffusione del microcredito per opera di Muhammad Yunus (Premio Nobel per la pace nel 2006) attraverso la Grameen Bank.

Al fine di potenziare la crescita economica, inoltre, il governo ha istituito diverse zone speciali, gestite dal Bangladesh Export Processing Zone Authority, per attrarre investimenti stranieri.

Per il turista, il Bangladesh è una terra di sorprese e storie da raccontare. - ha aggiunto Ahmed - Piacevole è la natura con i suoi fiumi, le campagne, le foreste di mangrovie, dimore delle tigri del Bengala e le piantagioni di tè. Famosa, ad esempio, è la lunghissima spiaggia di sabbia Cox’s Bazar ed interessanti sono i siti archeologici.

Oltre a Dhaka, la capitale, sono da visitare anche Sylhet, la città più ricca, e Chittagong, la seconda città del Paese, situata presso la foce del Karnafuli nel Golfo del Bengala, con numerose industrie favorite dall'energia prodotta dall'importante centrale idroelettrica posta sul fiume. Tra le più importanti industrie ivi insediate ci sono quelle tessili (cotone e iuta), siderurgiche, chimiche (fertilizzanti), petrolchimiche, meccaniche, elettrotecniche, del cemento, della carta, alimentari e del tabacco.

Nella zona sud-orientale del Paese, poi, si trova la cittadina Cox's Bazar, citata dal console, famosa per il turismo balneare di nicchia, nella zona sud occidentale del Paese, c’è il Parco Nazionale del Sundarbans. Sono da vedere anche la spiaggia di Teknaf, l'isola di St. Martin, la campagna attorno a Nawabganj e le grandi cascate di Nafa-khum.

Tuttavia - ha concluso Ahmed - l’aspetto più sorprendente da scoprire è lo stile di vita semplice dei suoi abitanti, gente accogliente, con la quale è facile entrare in relazione.

Giovanni Scotti

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