Un’iniziativa nata per aiutare le ragazze a intraprendere percorsi tecnico-scientifici, avere un più rapido accesso al mondo del lavoro e un’equa presenza di genere nell’industria, nell’economia, nella politica e nella vita sociale attiva

Damiani insieme all’ONU e a Microsoft a sostegno del progetto Nuvola Rosa

  Cultura e Spettacoli  

Il progetto si svilupperà lungo l’intero semestre dell’EXPO.

Damiani da sempre sostenitore delle grandi cause specie quelle a tema femminile e condividendo i valori e le finalità del progetto ha voluto essere presente per rafforzare e ulteriormente sviluppare il suo legame con il mondo delle donne.

All’evento di apertura del progetto Silvia Damiani, Vice Presidente del Gruppo quotato alla Borsa di Milano, ha parlato alle studentesse della sua esperienza personale, del vantaggio per la sua carriera professionale di ereditare un’azienda, ma altresi della grande responsabilità e competenza che deve continuamente mettere in campo per continuare a fare in modo che l’azienda abbia successo.

Al pomeriggio la Vice Presidente del Gruppo Damiani ha visitato l’EXPO con i Delegati delle Nazioni Unite venuti appositamente in Italia per sostenere il progetto, mentre la sera ha partecipato alla cena di gala patrocinata dalla Regione Lombardia.

Damiani vanta una lunga tradizione di sostegno delle grandi cause, con un occhio particolare alle questioni femminili, dell’acqua potabile e della cura della salute in tutto il mondo. Per menzionare solo alcune tra le iniziative a cui Damiani ha preso parte:

Damiani ha appena ricevuto l’attestato “Mela Rosa” dalla Fondazione Bellisario per aver recepito la legge 120/2011 sulle Quote di Genere valorizzando il talento femminile ai vertici aziendali

Damiani ha recentemente supportato al 63esimo World Congress of Femmes Chefs d’Entreprises Mondiales (FCEM), il Congresso Mondiale delle Donne Imprenditrici che ha avuto luogo nel regno del Bahrain dal 23 al 26 marzo 2015. Alla conferenza, il cui tema è stato “Our Bridges to the World" (I nostri ponti sul mondo), Silvia Damiani è stata nominata imprenditrice dell’anno tra oltre 500 donne d’affari e imprenditrici leader provenienti da tutto il mondo.

Damiani ha recentemente promosso un’importante attività di charity al fianco di ActionAid con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore delle donne e dei bambini del Nepal colpiti dal terremoto dello scorso aprile.

Damiani è stato insignito di un premio per la sua valorizzazione delle lavoratrici nell’ambito del progetto ‘Companies investing in women’ - Società che investono nelle donne. L’iniziativa, avviata con la sponsorizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha analizzato i dati relativi al personale, in aziende con oltre 100 dipendenti. E’ stato pertanto costituito un gruppo di società ‘virtuose’ che avevano adottato formule di gestione costruite sulle risorse umane, che includevano un numero significativo di donne nello staff e nel senior management. A Damiani è stato assegnato il riconoscimento “per la capacità di comprendere come valorizzare la presenza femminile attraverso soluzioni reali e buone pratiche trasferibili”.

Damiani ha promosso un significativo progetto di beneficenza in favore dei giapponesi vittime del tragico e recente terremoto e tsunami. Tutto il ricavato dalle vendite delle collezioni Damiani è stato devoluto all’associazione giapponese Japanese Organization for International Cooperation in Family Planning (JOICFP) ed è stato destinato ai lavori svolti in favore della popolazione femminile colpita dal disastro. Le attività della JOICFP sostenute dalla donazione di Damiani includevano l’assistenza sanitaria, la fornitura di prodotti essenziali per le madri e i loro bambini, un aiuto finanziario e la garanzia del sostegno post-natale.

Damiani sostiene il «Clean Water Project», il progetto umanitario svolto in collaborazione con la star del cinema Sharon Stone che prevede la costruzione di pozzi di acqua potabile in Africa. Damiani ha continuato a costruire pozzi da anni, portando acqua alla popolazione africana permettendo alle madri sieropositive di allattare i loro figli con latte in polvere salvandoli dalla malattia

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