Contengono solo zuccheri naturali e sono prive di grassi, e l’avanzato processo di essiccazione, utilizzato solo in California, permette di mantenere tutti gli importanti nutrienti presenti nel frutto, tra cui vitamine K e B6, rame, potassio e manganese

Prugne della California: un utile alleato nella dieta vegetariana

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È in crescita in Italia il trend della dieta vegetariana, un modello alimentare che fa a meno della carne e del pesce, ma non rinuncia a derivati animali come latte, uova e formaggi. Secondo dati Eurispes, gli italiani che non mangiano carne e pesce sono circa il 6%, e i numeri sono in crescita.

I motivi di questa scelta possono essere vari, dalle emergenti intolleranze alimentari, all'affermarsi di criteri etici nella scelta dei prodotti e a scelte di consumo più consapevoli, nonché una sempre maggiore ricerca del benessere e della salute, e l'attenzione all'ambiente e alla sostenibilità.

Allo stesso tempo, sono molti i preconcetti e i falsi miti che accompagnano la dieta vegetariana, in primis la preoccupazione per la mancanza di proteine complete e la carenza vitaminica o di specifici minerali. È tuttavia bene ricordare che l’importante è variare molto e soprattutto combinare gli alimenti in modo da non far mancare al proprio corpo nessun nutriente.

La nutrizionista Evelina Flachi commenta: La varietà e l'equilibrio nutrizionale nelle scelte alimentari anche nella dieta vegetariana possono assicurare comunque un buon apporto di nutrienti utili al nostro organismo per raggiungere e mantenere il proprio benessere. Via libera quindi alle corrette scelte giornaliere di frutta - anche secca - e verdura oltre a cereali integrali e legumi, latte, formaggi e uova.

In questo contesto, anche le prugne della California non possono mancare all’interno di una dieta vegetariana equilibrata. Esse contengono solo zuccheri naturali e sono prive di grassi, e l’avanzato processo di essiccazione, utilizzato solo in California, permette di mantenere tutti gli importanti nutrienti presenti nel frutto, tra cui vitamine K e B6, rame, potassio e manganese.

Evelina Flachi continua: Tre prugne della California possono essere una delle cinque porzioni giornaliere raccomandate per un corretto consumo di frutta e verdura e forniscono ,se inserite nostra dieta abituale, in modo semplice e gustoso, un adeguato apporto di minerali e fibre utili al benessere dell’organismo.

Esse sono inoltre l’unico frutto, essiccato o intero ad aver ricevuto (nel giugno 2013) una certificazione da parte dell’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), che ha riconosciuto l’importante contributo delle prugne della California al mantenimento della salute dell’apparato digerente, grazie all’alto contenuto di fibre .

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