Giunto alla terza edizione il premio che valorizza la figura della donna in architettura

Italcementi Group: arcVision Prize - Women and Architecture

  Cultura e Spettacoli  

I l premio “arcVision Prize”, istituito da Italcementi Group nel 2013, intende premiare, ogni anno, un architetto donna, che abbia dimostrato nella sua attività di ricerca e progettazione significativa eccellenza qualitativa e attenzione alle questioni centrali della costruzione: tecnologia, sostenibilità, implicazioni sociali e culturali.

Il Premio, presentato lo scorso 5 marzo presso La Triennale di Milano, tende a privilegiare per le nomination quelle autrici che operano in condizioni di particolare complessità, sia come campi di intervento progettuale, sia dal punto di vista delle condizioni territoriali.

La selezione viene effettuata tra circa 40 professioniste segnalate da Advisor e valutate poi da una Commissione tecnico-culturale, guidata da Stefano Casciani, direttore scientifico del premio. E’ stata così individuata una shortlist di nomination che sarà sottoposta al giudizio della giuria internazionale che si riunirà a Bergamo dal 5 al 6 marzo.

La progettista segnalata per concorrere al Premio finale, deve aver progettato almeno un’opera costruita (o in corso di realizzazione) significativa nel campo delle infrastrutture sociali (educazione, sanità, cultura, informazione, servizi in generale), in cui emergano soluzioni e valori sostanzialmente innovativi sotto il profilo funzionale e tecnico, con particolare attenzione ai temi della sostenibilità; avere, possibilmente, realizzato esperienze di ricerca - sul campo o in ambito didattico/accademico - sullo sviluppo di soluzioni innovative nei sistemi di costruzione.

Il premio permette di partecipare ad un Workshop o ad una ricerca della durata di due settimane presso i.lab, il Centro Ricerca e Innovazione di Italcementi Group a Bergamo, progettato dell’architetto Richard Meier, che si propone anche come luogo d’incontro e divulgazione di tecnologie e metodologie innovative per un mondo eco-compatibile. Viene anche riconosciuto un premio di natura economica, con il conferimento di autorità alla vincitrice di destinarne una parte a iniziative progettuali con finalità sociale, a sua scelta.

Nell’anno in cui Milano ospita l’Esposizione Universale - afferma Carlo Pesenti, Consigliere Delegato di Italcementi - arcVision Prize ha voluto coinvolgere nella terza edizione del proprio premio di Architettura le Ambassador di WE-Women for Expo, nella convinzione che la “buona architettura” sia fatta di capacità creative e tecniche, ma anche di immaginazione, di sentimenti, di cuore. Qualità che le donne sanno esaltare, riempiendo di significato e di sensibilità la loro attività quotidiana, che sia essa recitare, fare sport, guidare un’impresa o progettare un nuovo edificio.

L’edizione di quest’anno si arricchisce, infatti, della collaborazione di WE-Women for Expo, il progetto di Expo Milano 2015 volto a creare una rete mondiale di donne per Nutrire il pianeta.

L’impegno di arcVision Prize - Women and Architecture - dichiara Marta Dassù, Presidente Esecutivo di WE-Women for Expo - rappresenta un esempio importante di valorizzazione del talento femminile nell’architettura che WE-Women for Expo appoggia con convinzione. Inoltre, arcVision Prize - Women and Architecture promuove il dialogo fra diverse professionalità su scala internazionale, un fattore di cruciale importanza che sta alla base del progetto WE-Women for Expo .

Info: www.italcementigroup.com.

G. S.

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