Il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA) ha curato la realizzazione di una raccolta della normativa I.C.T. disponibile, ora, on line

Normativa I.C.T. on line

  Nuove Tecnologie  

Il lavoro si propone come un nuovo strumento di consultazione per le pubbliche amministrazioni, per i cittadini e per gli operatori del settore e si articola nelle seguenti parti.

Norme sull’informatica pubblica

Dalla Rete unitaria della pubblica amministrazione (RUPA) al Sistema pubblico di connettività (SPC)

Accessibilità

Carta d’identità elettronica e carta nazionale dei servizi

Comunicazione nell’ambito della Pubblica Amministrazione e posta elettronica certificata (PEC)

Documento informatico

Domini internet e siti web

Firme elettroniche e certificatori

Formazione del personale - e-learning

Gestione dei flussi documentali

Monitoraggio dei contratti di grande rilievo

Razionalizzazione della spesa pubblica

Registro delle imprese

Il legislatore italiano si è occupato dell’utilizzazione delle nuove tecnologie nell’ambito della pubblica amministrazione fin dal ’92-’93, con leggi significative. Nel 1993 con il Decreto legislativo n. 39, fu istituita l’Autorità per l’informatica nella pubblica amministrazione (AIPA), divenuta poi Centro Nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione), e furono previsti una serie di attività, strutture e organismi per promuovere l’utilizzo dell’informatica nell’amministrazione pubblica. Da allora si sono succedute varie leggi, fra cui in particolare la Legge n. 59/97, che, all’art. 15, ha riconosciuto in via generale la rilevanza giuridica del documento informatico e della trasmissione telematica.

Successivamente è intervenuto il D.P.R. n. 445/00 (Testo unico sulla documentazione amministrativa), che assommava in sé disposizioni riguardanti la documentazione amministrativa e disposizioni specificamente inerenti all’utilizzo dei computer e delle nuove tecnologie. Negli anni dal 1993 al 2005 si sono succedute varie fonti normative, primarie e secondarie, che hanno richiesto un intervento razionalizzatore.

Il legislatore si è spesso occupato dell’informatica in generale nell’ambito di normative sul settore pubblico, in particolare sulla disciplina dell’utilizzo dei computer nella pubblica amministrazione, o di norme più generali volte alla riforma dell’amministrazione pubblica. In questi contesti ha dettato anche norme di tipo privatistico volte a disciplinare l’utilizzo del documento informatico e delle varie tipologie di firme elettroniche anche tra privati.

L’emanazione del “Codice dell’amministrazione digitale”, cioè del Decreto legislativo n. 82/05 ha costituito un rilevante salto di qualità: il Codice ha assorbito, con la novella del 2006, un’altra importantissima normativa, il Decreto legislativo n. 42/05 che prevede l’istituzione del Sistema pubblico di connettività. Le idee di fondo sottese al Codice sono varie: innanzitutto quella di concepire la digitalizzazione dell’azione amministrativa e comunque la diffusione delle nuove tecnologie come una funzione di governo propria del Presidente del Consiglio dei Ministri; ciò implica che da oggi in poi nell´attività di governo la specifica spinta di implementazione al processo di digitalizzazione dovrà avere un proprio spazio, una propria dimensione ed una propria identità ben precisa e svolgersi nell’ambito di una scelta strategica e organica complessiva. In secondo luogo il Codice è sostenuto dall’idea che l’utilizzo delle nuove tecnologie deve avvenire contestualmente ad una riorganizzazione dei processi e delle strutture, da realizzare in base alle potenzialità dei nuovi strumenti. In terzo luogo il Codice pone l’accento su un nuovo modo di concepire i rapporti fra i cittadini, che divengono utenti di servizi e titolari di ben precisi interessi, e la P.A., erogatrice di servizi mirati sui bisogni degli utenti.

Molte altre sono le idee portanti del Codice, ma non è questa la sede per un approfondimento; va invece sottolineato come il Codice sia perfettamente compatibile con il Decreto legislativo n. 39/93 e con le competenze proprie del CNIPA, competenze strategiche nel processo di digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni.

Nell’ambito dell’esercizio di queste funzioni, il CNIPA ha curato la pubblicazione on line del quadro normativo in materia d’informatica.

L’organizzazione del materiale ha richiesto un impegno serio ed approfondito, ed il frutto di questo lavoro costituisce un nuovo strumento per le pubbliche amministrazioni, per i cittadini, per gli operatori del settore I.C.T., strumento particolarmente utile proprio alla luce delle rilevanti e profonde modifiche introdotte di recente dal legislatore.

Questa raccolta costituisce essa stessa una concreta realizzazione dei principi di efficienza e trasparenza dell’azione amministrativa, nonché attuazione della comunicazione istituzionale.

Le reti telematiche divengono, oggi, fondamentale strumento di conoscenza e di comunicazione anche rispetto alla Pubblica Amministrazione ed all’ordinamento giuridico, cioè fondamentale strumento di democrazia e partecipazione.

Il CNIPA dà, anche attraverso questa pubblicazione, un contributo convinto e concreto a questo grande processo di innovazione e di progresso.

Giovanni Scotti

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