Il film francese è tratto dal libro autobiografico di Laura D. “Mes chères études”, che nel 2008 ha suscitato in Francia grande scalpore

Student Services, un film diretto da Emmanuelle Bercot

  Cultura e Spettacoli  

Student Services affronta il fenomeno della prostitution étudiante, che riguarda le studentesse fuori sede, che si vendono occasionalmente o part-time per pagarsi il posto letto, le tasse universitarie, le bollette, ogni tanto una cena al ristorante o un vestitino nuovo.

Il personaggio principale del film è la diciottenne Laura, figlia di un muratore e un’infermiera: acerba e toccante, con biancheria intima da educanda, un corpo armonioso, la voglia di studiare sodo per ottenere la laurea in lingue straniere. All’inizio del film, Laura sviene nell’aula universitaria durante una lezione, perché è debole, mangia poco e male. Il lavoretto al call-center, ramo pompe funebri, non rende e porta via troppo tempo, così risponde ad un annuncio su internet di Joe, 50 anni, che cerca “studentesse per momenti di tenerezza”. Per 100 euro all’ora. Lei accetta l’incontro al buio, tre giorni dopo si vedono: lui non è nemmeno troppo maiale, vota pure la socialista Ségolène Royal, solo gli piace farlo strano. Io ho i soldi e li uso. Tu hai il culo e lo usi - teorizza l’uomo. Senza dirlo a nessuno, Laura si sdoppia: una Laura studia e l’altra Laura comincia a prostituirsi, a guadagnare facilmente il denaro, dimenticando le sensazioni sgradevoli. Ma fino a quando può durare?. Le due vite di Laura, gli incontri con i clienti danarosi e il rapporto con il trentenne sfaccendato che la ama, sono narrate con precisione sociologica, mostrando nudità e amplessi senza ipocrisia, ma anche con finezza psicologica, quasi da ritratto intimo.

Dice la regista: Il mio obiettivo consiste nel restituire, nel modo più onesto possibile, l’esperienza vertiginosa e dolorosa di Laura; nel seguire in maniera quasi epidermica l’esperienza traumatizzante di una giovane donna che si ritrova a vendere il proprio corpo per sopravvivere».

Laura è interpretata ottimamente dalla giovane attrice belga Déborah François, scoperta dai fratelli Dardenne.

Il film, che sarà nelle sale ai primi di agosto distribuito da Bolero, è onesto, non giustifica e non condanna, semplicemente racconta un mondo ai più sconosciuto.

Il film merita di essere visto, senza pregiudizi.

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