Il film Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides uscirà il 18 maggio 2011

Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare

  Cultura e Spettacoli  

I Pirati dei Caraibi è un franchise multimiliardario della The Walt Disney Company costituito da attrazioni dei parchi a tema Disney, varie pubblicazioni e romanzi, una serie di videogiochi ed una saga cinematografica.

Il 18 maggio 2011 sarà nelle sale cinematografiche il quarto episodio della saga cinematografica, Oltre i confini del mare, già presentato fuori concorso a Cannes, che differisce dai tre titoli precedenti della serie Pirati dei Caraibi per vari motivi: alla regia non c'è più Gore Verbinski, ma Rob Marshall; la pellicola sarà disponibile anche in versione 3D; le riprese sono state effettuate alle Hawaii e non nei Caraibi; la trama è liberamente ispirata al romanzo On Stranger Tides di Tim Powers.

In Pirati dei Caraibi 4, dopo essere sfuggito alle guardie del re nel tentativo di liberare il vecchio compagno di mare Gibbs, il Capitano Jack Sparrow (Johnny Depp) reincontra Angelica (Penelope Cruz), in passato sedotta e abbandonata da Jack stesso: non è certo se si tratti di amore o se lei sia una spietata artista dell'imbroglio intenzionata a usarlo per trovare la leggendaria Fontana dell'Eterna Giovinezza. Nel momento in cui lo costringe a salire a bordo della Queen Anne's Revenge, la nave del famigerato pirata Barbanera (Ian McShane), Jack si ritrova in un'inaspettata avventura in cui non sa chi temere di più: Barbanera e la sua ciurma di zombie o la donna del suo passato. Jack Sparrow fa rotta verso la Fontana della giovinezza, facendo squadra con Barbossa (Geoffrey Rush), che si finge al servizio della corona d'Inghilterra, ma, in effetti, cerca la vendetta su Barbanera, responsabile della gamba di legno che lo invalida. Per poter ottenere dalla fonte il suo beneficio, a pirati, soldati e corsari occorrono alcuni ingredienti di non facile reperimento, due antichi calici ed una lacrima di sirena.

Purtroppo questo quarto capitolo della saga miliardaria, prodotta da Bruckheimer, non ci sembre, nel suo insieme, all’altezza degli episodi precedenti: vanno bene i costumi e l’ambientazione, ma la pellicola non è ricca di dialoghi memorabili, di suspence, di ribellione. Apprezzabili le fughe acrobatiche e circensi di Sparrow. L’unica vera sequenza del film da non perdere, però, è quella ambientata di notte, in cui i pirati si ritrovano in balia delle sirene, bellissime, ma capaci anche di trasformarsi in creature mostruose, affamate di carne umana ed in grado di affondare qualsiasi scafo.

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