Cantori, amori e lieti calici sabato 29 luglio 2006

Alla Rocca d’Olgisio (PC) per appagare i sensi con “Ricordanze di Sapori”

  In viaggio tra gusto e cultura  

Godimento a sazietà, anche se per una sola notte, tra abilissimi interventi di giocolieri e mangiafuoco, tra il discreto frusciar di broccati e si sete che avvolgono le divine forme di stupende dame, tra sgargianti giustacuori sul petto di prodi cavalieri, più infiammati dalle lusinghe di Venere che dal sacro fuoco di Marte.

L’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Provincia di Parma e Provincia di Piacenza, Banca di Piacenza, Unione Appennino e Verde e Fidenza Outlet Village, apre straordinari manieri, rocche e incantevoli ville alle sue gioiose rievocazioni, strizzando un occhio alle tentazioni del palato.

Alla Rocca d’Olgisio, cinta da ben sei ordini di mura, le “Ricordanze di Sapori” dal titolo esplicativo “Nobil tavolo d’amorosi sensi et di gustosi affetti” offrono agli ospiti della serata l’occasione per ammirare una delle rocche più suggestive e antiche del Piacentino.

Olgisio è un gioiello castellare dell’anno Mille incastonato sulla roccia, a guardia delle valli piacentine dei torrenti Tidone e Chiarone.

Lo chef Alessandro Bischetti-Palmer, su servizio del catering Caffè Scala di Milano, incanta gli ospiti con succulenti pietanze.

A partire dall’aperitivo, dove spumante brut Vicobarone e succhi di frutta sono accompagnati da prosciutto crudo in morsa, lardo su crostini di pane nero e miele, salame e coppa di Pianello al tagliere. Poi il trionfo di verdure, con fiori di zucca pastellati, fritto misto all’italiana (zucchine, melanzane, salvia, mele e banane), e di seguito mozzarelline in carrozza, piccole quiches alle verdure e bruschettine vegetariane. Si continua ad allietare il palato con risotto al limone e rosmarino e garganelli ai funghi porcini e pesto estivo, e ancora con la sella di vitello alle erbe aromatiche accompagnata da millefoglie di patate e bouquet di fagiolini. Le dolci tentazioni sono affidate alla tartelletta con gelato alla crema e coulis di fragole. I vini sono quelli della vineria di Vicobarone e vanno dallo spumante brut ai classici piacentini di sempre: Ortrugo, Gutturnio e Malvasia dolce.

La cena, su prenotazione obbligatoria, è servita alle 20.00, al prezzo di 50 euro a persona. E’ inoltre possibile pernottare. Per maggiori dettagli sulle cene storiche e sui Castelli del Ducato di Parma e Piacenza è raccomandabile una visita al sito internet dell’Associazione www.castellidelducato.it.

Per informazioni e prenotazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto, tel. 0521.829055/823221 – fax: 0521.823246 e-mail: info@castellidelducato.it, Parma Turismi – tel. 0521.228152 – e-mail. info@parmaturismi.it, Piacenza Turismi – tel. 0523.305254 - e-mail. infotur@piacenzaturismi.net.

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