Un ex poliziotto ritorna misteriosamente dalla morte nelle sembianze di The Spirit per combattere il crimine nei meandri di Central City

The spirit di Frank Miller

  Cultura e Spettacoli  

Il film racconta la storia di un ex poliziotto (Gabriel Macht) che ritorna misteriosamente dalla morte nelle sembianze di The Spirit per combattere il crimine nei meandri di Central City. Il suo nemico giurato Octopus (Samuel L. Jackson), però, ha un progetto diverso: spazzare via la città di The Spirit e coronare il suo folle sogno di immortalità. The Spirit ingaggia una lotta senza tregua per sconfiggere questo assassino dal cuore di ghiaccio, inseguendolo in macabri scenari di Central City, come fatiscenti magazzini, buie catacombe o banchine battute dal vento. Nel frattempo, l’eroe mascherato fronteggia anche uno stuolo di bellissime donne intenzionate a sedurlo, amarlo, ucciderlo.

Intorno al protagonista ritroviamo Sand Saref (Eva Mendes), la ladra di gioielli dalle curve molto pericolose, Ellen Dolan (Sarah Paulson), la ragazza della porta accanto dall´intelligenza caustica, Silken Floss (Scarlett Johansson), la segretaria, intrigante, attraente e glaciale, Plaster of Paris (Paz Vega), l´omicida ballerina francese dei night club, Lorelei (Jaime King), la sirena fantasma, Morgenstern (Stana Katic), una poliziotta giovane e sexy.

The Spirit è un eroe diverso dal solito: ha un fascino magnetico che attira le donne, non ha particolari superpoteri, ma nulla sembra poterlo uccidere, non ha passioni, non sembra animato da nessun particolare sentimento, da nessuna etica se non un ottuso senso di rispetto per l´ordine, da nessuna passione se non quella per la sua città che considera al pari di una donna: l´unica che gli fa venire gli occhi lucidi, l´unica che non tradirà mai, l´unica che rispetta. Tutte le altre sono solo avventure: medici, poliziotte, danzatrici, criminali e amori d´infanzia che tornano come dark lady dell´età adulta.

Non per senso di giustizia, ma solo per senso del dovere, il nostro eroe deve impedire ad Octopus (Samuel L. Jackson) di bere il sangue di Eracle (capace di uccidere gli uomini e di donare l´immortalità ad esseri come lui e Spirit) ed alla donna che gli infranse il cuore di compiere il furto di gioielli del secolo.

Con questo lavoro, uno dei massimi esponenti del fumetto contemporaneo, Frank Miller, porta sul grande schermo l´opera di Will Eisner, uno dei più grandi fumettisti del passato.

The Spirit alterna sequenze serie ad altre semiserie, si diletta nel citazionismo più esasperato (compreso uno stacco di montaggio preso dalle tavole del suo Big Fat Kill) e mostra in un mondo pseudo moderno (dal design anni ´30 ma con le tecnologie di oggi) un eroe vecchio stampo, apparentemente tutto purezza e giustizia, opposto a un nemico tutto piani diabolici e cattiveria un tanto al chilo. Dietro i dialoghi e le situazioni spesso al limite del grottesco c´è una profonda conoscenza dei meccanismi del racconto e la voglia di sperimentare un cinema che utilizzi e adatti massicciamente le soluzioni fumettistiche. Si prende il montaggio, cioè il linguaggio fondamentale del cinema, e lo si contamina con la scansione dei frame fumettistici. Il risultato, sicuramente audace, però non è sempre convincente.

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