"Lussuria - Seduzione e tradimento"

La pellicola racconta di un gruppo di giovani cinesi che progetta di assassinare il Signor Yee, un alto e potente funzionario politico che collabora con i giapponesi. Ad aiutarli è la sensuale Wang Jiazhi (Tang Wei), studentessa ed aspirante attrice, che deve avvicinare Mr. Yee e sedurlo con tutti i mezzi e le sue grazie per tendergli un´imboscata e ucciderlo.

La ragazza non ha previsto, però, che giocare con la passione può essere molto, molto pericoloso.

Il dramma sentimentale di Ang Lee, che si immerge in un mondo, quello di Hong Kong e Shangai, trait d´union fra Oriente e Occidente (che rispecchia anche la doppia anima del regista), è una profonda analisi dell´amore e dell´educazione sessuale di una donna che si trova coinvolta in un intricato groviglio di obbligo e passione.

In uno scenario di collaborazionismo e di dominio giapponese, le vicende, che potrebbero essere un parallelo dell´epopea della resistenza in Europa durante il secondo conflitto mondiale, accennano solo a una mera critica al periodo.

Gli sguardi e la relazione impossibile fra Wang Jiazhi e Mr.Yee, infatti, coinvolgono e danno vita al film, dopo una primissima parte che non solo è fredda ma, a tratti, è anche complessa da seguire.

Le giocate al Mahjong, tutte al femminile, sono il contraltare della prima cena fra i due protagonisti che si scrutano e si provocano con scopi diversi e opposti. Per poi compiere il primo passo con l´acquisto dell´abito nel negozio di stoffe, e assurgere alle scene di sesso, plastico, in cui i corpi si fondono in quadri di carne.

Il percorso di passione di donna mostrata da Ang Lee e interpretata magistralmente con estrema sensualità da Tony Leung e Wei Tang, si concretizza in un gioco a due, in cui la preda e il cacciatore si alternano in modo repentino.

Giorno dopo giorno rivela ai suoi compagni ogni spostamento dell´uomo, convinta di volerlo vedere morto, ma intanto la passione tra i due divampa ... per concludersi in una scelta dovuta e dolorosa: cedere alla passione dell´oppressione o credere nell´amore per la resistenza?

GS