La presentazione è avvenuta a Milano e a Roma
Terra Santa d’Israele: l’offerta turistica e spirituale in occasione del Giubileo 2025
Nei giorni scorsi, a Milano, presso il Centro Culturale di Milano (largo Corsia dei Servi 4) ed a Roma, all’interno del Museo Ebraico di Roma, è stata presentata l’offerta turistica e spirituale della Terra Santa d’Israele in occasione del 2025, anno del Giubileo.
L’incontro milanese, moderato da Don Massimo Pavanello, incaricato regionale per il turismo e il tempo libero della Diocesi di Milano, è stato aperto da un'introduzione di Don Luca Della Giovanna, dell’Ufficio per la Pastorale dei pellegrinaggi e del turismo della diocesi di Bergamo, che ha evidenziato l’importanza di vivere l’esperienza del pellegrinaggio nella Terra Santa di Israele, non solo come atto devozionale, ma anche come opportunità di crescita culturale e spirituale.
Oltre al significato profondo del pellegrinaggio nella Terra Santa di Israele, al centro dell’attenzione è stato posto il prezioso manoscritto, che viene esposto, in versione originale, nel 2025, proprio in occasione dei 60 anni dall’apertura del Museo di Israele a Gerusalemme.
Il Professor Fidanzio ha illustrato l’avvincente storia del suo ritrovamento, sottolineando la straordinaria rilevanza di questa scoperta archeologica che getta luce sulla tradizione del testo biblico. Il Rotolo di Isaia, uno dei più antichi e meglio conservati tra i manoscritti del Mar Morto, rappresenta, infatti, una testimonianza unica della continuità spirituale e culturale delle Scritture, offrendo una prospettiva storica e religiosa che arricchisce il pellegrinaggio in Terra Santa.
Kalanit Goren, Direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo, ha presentato le novità e gli ingenti investimenti che arricchiranno l’offerta turistica in Israele per il 2025, con un particolare focus sulle risorse dedicate al Giubileo.
In particolare, è stato segnalato l’innovativo itinerario la “Via del Silenzio”, di 111 chilometri.
Partendo dall’antico porto di Giaffa, la “Via del Silenzio” attraversa la città costiera e i crinali che circondano Gerusalemme, seguendo le orme di antichi pellegrini e percorsi utilizzati nei secoli da ebrei, cristiani e musulmani.
Per apprezzarlo pienamente l’associazione “The Way to Jerusalem” suggerisce di suddividerlo in sei tappe: dal Porto vecchio di Giaffa a Be’er Ya’akov (22 km), per scoprire questa area urbana; da Be’er Ya’akov a Kfar Shmuel (21 km), incantevole passaggio dalla zona urbana alle aree naturali e agricole; da Kfar Shmuel a Latrun (20 km), piacevole tratto di raccordo tra la pianura e i monti; da Latrun ad Abu Gosh (23 km), arrampicata nella natura sulle prime due creste che circondano Gerusalemme; da Abu Gosh a Ein Karem (17 km), passeggiata naturalistica e discesa in una zona di grande rilevanza biblica come la valle di Sorek; da Ein Karem alla Porta di Giaffa (8 km), salita panoramica sulla terza cresta e suggestivo arrivo a Gerusalemme.
Kalanit Goren ha dichiarato: Il Giubileo è un evento straordinario e in tutto il nostro Paese sono stati messi in campo importanti investimenti per il 2025 dedicati al turismo, che superano complessivamente i 120 milioni di euro, finalizzati a creare nuove risorse e a migliorare quelle esistenti. L’interesse suscitato dal seminario dedicato alle nuove prospettive sul turismo religioso in Israele rappresenta un prezioso stimolo anche per continuare a costruire alleanze con realtà importanti come le diocesi, gli operatori turistici specializzati e la comunità scientifica.
Ricordiamo, per inciso, che il Centro Culturale di Milano (CCM), nato nel 1981, su proposta di don Luigi Giussani, si trova nell’edifico firmato dallo Studio Caccia Dominioni, a fianco della Chiesa di San Vito al Pasquirolo, che diede i natali a Caravaggio.
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