Il nuovo network di realtà sicane propone un itinerario alla scoperta delle unicità dei Borghi

Un fine settimana di esperienze e sapori sicani con Sicani Villages

  In viaggio tra gusto e cultura  

Promuovere, creare momenti di incontro e relazione, vivere la lenta e autentica quotidianità dei Borghi Sicani. Sono questi gli obiettivi di Sicani Villages, il nuovo network di realtà sicane (microimprese, associazioni, enti locali, operatori della filiera turistica, produttiva e di beni culturali), presentato al TTG Travel Experience 2023.

La rete di cooperazione Sicani Villages, infatti, è impegnata nella creazione di un’offerta turistica relazionale/esperienziale di qualità attraverso la condivisione di strategie di promozione e marketing, di risorse e di processi di lavoro comuni.

Il network Sicani Villages riunisce le realtà partner dell'iniziativa “Turismo Rurale Esperienziale dei Sicani”, sostenuta dall’agenzia di sviluppo locale Gal Sicani nell’ambito della misura 19.2 del PSR Sicilia 2014-2022, "Creazione di reti tra imprese e messa a sistema delle strutture di ospitalità diffusa extra alberghiera in aree rurali C e D".

Grazie a “Pure Sicily”, partner capofila del progetto e azienda di servizi turistici, “Live Sicani” e “Val di Kam”, punti di connessione tra il viaggiatore e le piccole realtà dell’entroterra siciliano, si potrà accedere a tantissime di queste esperienze, provando in prima persona il vero e unico stile di vita sicano.

Il fine settimana alla scoperta del territorio sicano parte dall’arrivo all’aeroporto di Palermo per, poi, addentrarsi tra le colline dell’entroterra siciliano.

Si arriva, così, alla Valle del Platani, che prende il nome dal fiume che la attraversa, per vedere da vicino le tante coltivazioni di alcuni tra i prodotti più simbolici della Sicilia: i pistacchi e le mandorle.

Quello che, però, renderà speciale la visita sarà fermarsi con le persone che preservano i segreti della terra per conoscere le produzioni e, se nella stagione giusta, gustare il sapore unico del pistacchio o delle arance appena raccolte.

L’immersione nei sapori sicani continua con la ricca produzione casearia locale di ricotta, formaggi di pecora, capra e mucca: a San Biagio Platani c'è il caseificio gestito con passione e amore dai fratelli Vinti, i quali vantano l’allevamento di una varietà di capra unica nel suo genere, tipica dell’agrigentino, che prende infatti il nome di “girgentana”, utilizzata per la produzione di un latte molto digeribile, leggero e per nulla allergenico, ed è caratterizzata da una peculiare forma delle corna, attorcigliate a forma di spirale.

È così arrivata l’ora del pranzo e, in questo viaggio, ogni pasto sarà un’avventura nella tradizione culinaria locale.

Si possono definire workshop enogastronomici, ma “cucinare in famiglia” è forse il termine che esprime meglio l’esperienza. Il famoso “pane cunzato” lo si andrà a cuocere direttamente in un forno locale, per, poi, assaporarlo condito direttamente sul posto: “Terra Dunci” è, infatti, molto più di un semplice panificio, è un progetto di vita che ha riportato Rosario Pendolino nuovamente a scommettere nell’entroterra dopo un periodo da expat a Londra. Ad Aragona, a pochi chilometri da Agrigento, è riuscito a fare dell’azienda agricola di famiglia una realtà capace di produrre in modo biologico le farine di alta qualità, grani antichi siciliani come il Perciasacchi e il Tumminia, con cui si fanno prodotti da forno fuori dal comune, utilizzando il lievito madre o fermentazioni di frutta raccolta sul posto.

L’esperienza si può replicare anche a Sant’Angelo Muxaro, altro piccolo borgo sicano, tra vicoli e viuzze, e aiutare la zia Maria ad allestire una ricca tavola nella sua pittoresca via, per poi la sera apprendere i segreti della cucina siciliana direttamente dagli chef locali. L'itinerario include una visita nei luoghi dell'artigianato sicano, con tappe a Burgio per ammirare le affascinanti e iconiche ceramiche gialle e verdi o a Santo Stefano Quisquina, nel laboratorio Fiori d’Arancio dove due innovatrici, minuziose imprenditrici e artigiane, conservano la tradizione del pizzo chiacchierino, una particolare tecnica di ricamo, risalente all’epoca vittoriana, che abbelliva e rendeva eleganti le tenute dei reali. Insieme a loro daremo vita ai charm e preziose creazioni.

Da non perdere, poi, il trekking nei sentieri tra le panoramiche colline dei Borghi.

Ci si potrà, così, immergere totalmente nella natura e respirare l’aria della campagna siciliana più autentica, e al tramonto, visitare un luogo davvero magico: il Teatro Andromeda.

Sempre nel territorio della Quisquina, un antico terreno dedicato alla pastorizia si trasforma, a opera di un artista-pastore lungimirante e appassionato, in una vera e propria opera d’arte a cielo aperto, che si fonde perfettamente con il paesaggio circostante.

A poca distanza dal suggestivo Teatro si trovano i Borghi di Castronovo di Sicilia, paese dalle origini antichissime, testimoniate da ritrovamenti archeologici che risalirebbero addirittura all’epoca preistorica, e Palazzo Adriano, set naturale del film Oscar Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore.

Gli amanti del grande cinema potranno vivere un altro movie tour visitando il borgo natale del regista Frank Capra, Bisacquino.

Partendo poi, da Prizzi, uno dei borghi più alti di Sicilia, caratterizzato da strette viuzze, cortili e ripide scalinate, l’esperienza con Sikani Horse Trek regala indimenticabili passeggiate a cavallo. Si può scegliere di attraversare tutta la valle de Sosio, fiume il cui corso, attraversando la parte montana dei Sicani, sfocia nella costa agrigentina: lì, poco prima di diventare Mediterraneo, prende il nome di Verdura, dalla contrada che attraversa.

Ci si muove in direzione Chiusa Sclafani, nota per le architetture religiose con stucchi decorativi di scuola serpottiana e per il suo complesso monumentale della Badia, e ancora verso Giuliana, alla scoperta del suo Castello Federiciano e delle sue storie: uno dei personaggi maggiormente legati alla fortezza è Eleonora d'Aragona morta proprio a Giuliana nel 1405. Una leggenda narra che il suo spettro si aggiri ancora nel Castello, facendo la guardia a un tesoro nascosto.

Un viaggio in questa terra non può escludere la visita alla costa sicana, tra le più belle della Sicilia.

L’escursione alla Scala dei Turchi, un’imponente scogliera di marna bianca che si affaccia sul mare cristallino della costa agrigentina, è d’obbligo. La stessa emozione si potrà vivere passeggiando a Capo Bianco, Punta Bianca o passeggiando sulla chilometrica spiaggia della Riserva Naturale Orientata Torre Salsa.

Sicani Villages invita, quindi, i viaggiatori ad un'esperienza indimenticabile, unendo la bellezza naturale alla genuinità delle tradizioni sicane. Un fine settimana che rappresenta un'opportunità unica per coloro che desiderano vivere intensamente la cultura e i sapori di una Sicilia autentica.

Info, programma completo: www.sicanivillages.com.

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