Il programma è stato presentato martedì 16 febbraio a Milano

Volvo Studio Milano: il proigramma 2024

  Cultura e Spettacoli  

Martedì 16 gennaio, al Volvo Studio Milano, Volvo Studio Milano ha annunciato i programmi 2024.

Il filo conduttore è dato dal concetto di Entanglement, inteso come interazione in chiave di creatività artistica ed espressione della Persona, tema da sempre caro a Volvo.

Gli eventi, sviluppati con i partner La Milanesiana/La nave di Teseo, BAM Biblioteca degli Alberi Milano, Fondazione Riccardo Catella, Triennale Milano Teatro, Ponderosa Music&Art e BASE Milano, consolidano il Volvo Studio nel panorama culturale di Milano.

Chiara Angeli, Head of Commercial Operations Volvo Car Italia e responsabile delle attività del Volvo Studio, ha introdotto la conferenza stampa, dichiarando: Lo scorso anno pensavo che il Volvo Studio Milano fosse arrivato al suo apice in termini di capacità di esprimere i nostri valori attraverso l’espressione artistica. ... In realtà, oggi, mi rendo conto che mi sbagliavo. ... Le conferme dei nostri partner storici, l’arrivo di nuove realtà e di progetti inediti e il tema del ‘piccolo ma grande’ che svolgiamo quest’anno utilizzando ilconcetto di ’Entanglement ci fanno fare un ulteriore salto di qualità nella nostra possibilità di offrire contenuti di alto livello ad un pubblico sempre più ampio. Specialmente le attività che avranno come protagonisti i giovani, ‘piccoli destinati a diventare grandi’, costituiscono un vanto e vanno perfettamente nella direzione della filosofia Volvo, che è quella della valorizzazione della Persona, dei piccoli passi che portano a grandi traguardi.

Alla conferenza hanno preso la parola Elisabetta Sgarbi, Direttore Editoriale La Nave Di Teseo Editore e Direttore Artistico de La Milanesiana (con un video-intervento); Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale BAM Biblioteca degli Alberi Milano, Fondazione Riccardo Catella; Umberto Angelini, Direttore Artistico Triennale Milano Teatro; Erica Corti, Presidente Triennale di Milano Servizi; Titti Santini, Managing Director Ponderosa Music&Art; Linda Di Pietro Chief Cultural Officer BASE Milano, in rappresentanza dei partner principali, che, insieme a Volvo Car Italia, definiscono le attività che formano la programmazione del Volvo Studio Milano.

Alla conferenza è intervenuto anche Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano.

La Milanesiana e La nave di Teseo e La Milanesiana

Dopo l’ottimo risconto avuto nei due anni precedenti, anche per il 2024 il Volvo Studio Milano ospiterà nelle giornate 11-13 giugno alcuni degli eventi previsti nella venticinquesima edizione de LaMilanesiana. Ma il Volvo Studio vedrà anche un prologo esclusivo con la mostra Scerbanenco secondo Fior , dedicata all’incontro tra il mondo narrativo di Giorgio Scerbanenco e l'interpretazione visiva del fumettista Manuele Fior. La mostra - una prima assoluta per la città di Milano - sarà inaugurata il 19 marzo e racconterà di un intenso incontro tra letteratura e arte visiva, un connubio tra tradizione einnovazione con due grandissimi talenti in un’unica esperienza culturale. Al Volvo Studio Milano verranno esposte 21 tavole con le illustrazioni create da Manuele Fior, le stesse che accompagnano le nuove edizioni dei romanzi di Giorgio Scerbanenco , pubblicati da La nave di Teseo. Sarà un’occasione unica per esplorare il mondo di Scerbanenco attraverso gli occhi e il talento di un artista contemporaneo. La mostra è a cura di Elisabetta Sgarbi con la collaborazione di Cecilia Scerbanenco, figlia di Giorgio Scerbanenco. Il catalogo ufficiale della mostra è edito dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi.

BAM e Visioni Diacroniche

Spinta dal riscontro ottenuto dall’edizione 2023, torna e si consolida la rassegna di arte contemporanea Visioni Diacroniche: mondi in dialogo tra eco sistemi naturali ed arte contemporanea, il progetto curato da Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM (Biblioteca degli Alberi Milano) e Ilaria Bonacossa, Direttrice del MNAD (Museo Nazionale di Arte Digitale, Milano). Attraverso opere e ricerche di artisti internazionali, il ciclo articolato su tre appuntamenti (14/02, 13/03 e 10/04) esplora universi in cui il micro diventa macro e viceversa e nei quali l’arte è intesa cometrasformazione e rigenerazione in grado di creare connessioni tra discipline, individui e società. Il progetto Visioni Diacroniche amplia la partnership fra BAM e Volvo, che è Park Ambassador sin dagli esordi nel 2019. In questo contesto si collocano i BAMoff, momenti culturali della programmazione di BAM che trovano dimora all’interno del Volvo Studio Milano. Sei gli eventi condivisi previsti per il 2024.

Triennale Milano Teatro e il progetto Esplorazioni

Uno dei progetti più interessanti degli ultimi due anni di programmazione del Volvo Studio torna con la sua terza edizione. Esplorazioni è un ciclo realizzato in collaborazione con Triennale Milano Teatro e imperniato sulla contaminazione fra danza, musica live e improvvisazione. I quattro appuntamenti inprogramma (tbd/10, 12/11, 20/11 e 03/12) riprendono il viaggio nella scena musicale e coreografica italiana più originale e affascinante. La proposta integra i valori di Volvo consolidando un percorso di ricerca e scoperta artistica basate sull'incontro e la relazione (Entanglement): relazione col nuovo, relazione con una forma espressiva distante, relazione con uno spazio inusuale e aperto a illimitate prospettive. Esplorazioni lavorerà nuovamente sulla potenza generativa dell'incontro e sulle possibilità date dall'improvvisazione , estendendo lo sguardo a territori ancora più inesplorati. La collaborazione si arricchisce, inoltre, di un'altra rassegna, ideata in collaborazione con RadioRaheem, resident radio di Triennale, dedicata ai nuovi linguaggi del pop.

Ponderosa Music&Art: un calendario di conferme

Da sempre filone principale dell’attività del Volvo Studio, la Musica propone, quest’anno, un calendario ricco di ulteriori, gradite conferme grazie alla rinnovata partnership con Ponderosa Music&Art. A cominciare dalla terza edizione del ciclo Un Mare di Suoni, grazie al quale si parte di nuovo e immediatamente alla scoperta del Mediterraneo inteso come luogo evolutivo di connessioni musicali e trasformazioni culturali. Il Mediterraneo da sempre evoca storie di popoli e culture in continua trasformazione e contaminazione. Qui i suoni varcano nuovi confini: navigano in piena libertà e si mescolano spontaneamente gli uni agli altri, in tutte le terre che incontrano, in un perfetto esempio di Entanglement musicale. I quattro appuntamenti in programma (15/02, 07/03, 04/04 e 11/04) incroceranno la musicalità partenopea con sonorità contemporanee di terre come la Tunisia, l’Andalusiao l’Albania.

Il Volvo Studio Milano si conferma, inoltre, per il settimo anno consecutivo luogo di Piano City Milanoo, spitando una serie concerti (18-19/05) nell’ambito dell’edizione 2024 di uno dei più grandi festival musicali del mondo per numero di spettacoli e affluenza di pubblico.

Confermata anche la proposta dei concerti del ciclo Break in Jazz - aperitivo nel dehors accompagnato da musica live di qualità (05/06, 11/06, 19/06 e 26/06). Protagonisti della rassegna saranno, ancora una volta, giovani jazzisti laureati in Alta Formazione Artistica e Musicale presso i Civici Corsi di Jazz di Milano, la prestigiosa scuola fondata e diretta dal maestro Enrico Intra.

Il Volvo Studio Milano ospiterà, infine, la sesta edizione del progetto Jam the Future in preparazione degli appuntamenti del festival JAZZMI 2024, che sarà, anche quest’anno, nel palinsesto musicale del Volvo Studio

BASE Milano fa Rumore in Studio

Al Volvo Studio Milano arriva Rumore in Studio, ciclo articolato su quattro appuntamenti da febbraio amaggio (07/02, 06/03, 18/04 e 09/05) curati da BASE Milano e dedicati alle sperimentazioni elettroniche. In ognuna delle serate si assisterà a fusioni di modern classic ed elettronica, con influenze jazz, contaminazioni folk, tracce di avant-garde pop, a dare vita ad ampie sonorità e atmosfere avvolgenti per un impatto a vasto eco. Per completare il quadro delle proposte musicali, da citare il secondo appuntamento del mini-ciclo Archi e Piani Inclinati realizzato in collaborazione con la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano nell’ambito del progetto Masterclass Accademia Abbado, Professore d'Orchestra. Le performance propongono contaminazioni tra diversi stili musicali, in linea con il concetto di Entanglement, come il confronto tra la musica classica e il jazz, grazie all’interazione fra strumenti ad arco e pianoforte. Da questa impostazione nasce anche il senso del titolo della rassegna, a significare l’idea di uno spazio sonoro senza barriere e inclinato per favorire lo spostamento e la convergenza tra diversi linguaggi.

Entanglement come connessione e strumento di creatività

Come anticipato, il filo conduttore del programma 2024 è dato dal concetto di Entanglement, inteso come interazione in chiave di creatività artistica ed espressione della Persona, tema da sempre caro a Volvo.

L’Entanglement è un fenomeno descritto nell’ambito della meccanica quantistica, che ha assunto una valenza ulteriore applicabile in molti altri contesti: scienza, tecnologia, filosofia, ecologia e sociologia.

In sintesi, nella sua interpretazione più estensiva, il termine definisce ciò che a livello micro può generare effetti a livello macro attraverso l’interazione, la correlazione e la connessione.

Trasferendo tale affermazione all’espressione artistica, dunque, si trova il leitmotiv dei prossimi appuntamenti del Volvo Studio Milano.

Vita, arte e filosofia sono inseparabilmente intrecciate e questa condizione aiuta a comprendere la natura umana. La vita fornisce all'arte le sue materie prime, ma l'arte ridefinisce la vita fornendo risorse per comprendere se stessi. La biologia o le scienze cognitive non possono raccontare una storia completa di una persona; l'arte e la filosofia invece sono in grado di farlo perché ci liberano, almeno in una certa misura, dalle convenzioni e dalle abitudini. In tal senso va interpretata la natura sperimentale e inedita della maggior parte delle proposte artistiche ospitate al Volvo Studio Milano, che sono, spesso, frutto dell’interazione di elementi e contesti apparentemente slegati e distanti.

Small is Mighty

Nel mondo Volvo il concetto di Entanglement si collega in modo forte a quello di Small is Mighty, il claim con il quale è stata lanciata la nuova EX30 tutta elettrica, l’auto di dimensioni più ridotte mai prodotta da Volvo. In virtù dei suoi contenuti a dispetto delle dimensioni compatte, Volvo EX30 è di fatto qualcosa di "piccolo" in grado di produrre "grandi" effetti. Il tema, in questo caso è quello della riduzione delle emissioni di CO2 - cruciale per Volvo - e della difesa dell’Ambiente. La nuova EX30 è la Volvo con l’impronta di carbonio più bassa di sempre, un risultato al quale concorrono una serie di soluzioni tecniche, di design e di scelte costruttive applicate all’auto che messe insieme colgono un obiettivo di ampia portata.

Un esempio di Entanglement nel senso di connessione e interazione fra diverse parti: il piccolo, la riduzione, il minore consumo, il risparmio, il riciclo generano effetti positivi in quanto si riflettono sull’ambiente al quale sono interconnessi (entangled).

Allo stesso modo se ci si sposta ad analizzare la filosofia Volvo in materia di Ambiente. Da tempo Volvo Cars afferma la necessità di una cooperazione fra tutti gli attori coinvolti - costruttori automobilistici, legislatori, potere politico, amministratori, aziende, mondo della Ricerca - se si vuole arrivare a risultati in grado di garantire una mobilità sostenibile in futuro. Il problema climatico/ambientale è complesso e non è possibile una sola soluzione portata da un singolo soggetto.

Per questo Volvo auspica soluzioni entangled, frutto dunque di piccoli passi ma costanti, interconnessi e correlati capaci di produrre gli effetti che servono.

Una posizione, che ha origine indietro nel tempo: era, infatti, il 1972 quando l’allora CEO di Volvo Pehr G. Gyllenhammar nel corso della prima Conferenza sull’Ambiente dell’ONU tenutasi a Stoccolma disse: Noi siamo parte del problema - ma siamo anche parte della soluzione.

Di fatto, la prima dichiarazione ambientale di Volvo in chiave di Entanglement.

Proprio per la sua vicinanza a uno degli elementi chiave dell’approccio organico che governa l’azione di Volvo, dunque, il concetto di Entanglement è stato indicato come linea guida della programmazione 2024 del Volvo Studio Milano, che è come noto un luogo in cui si raccontano i valori del brand. In ultima analisi, nella visione di Volvo, la finalità dell’azione e del pensiero deve essere la Persona: l’ambiente nel quale si trova deve essere in grado di proteggerla e valorizzarla. La sicurezza del Pianeta diventa quindi un elemento essenziale in questa costruzione.

Info, programma completo sugli eventi 2024 del Volvo Studio Milano: www.volvostudiomilano.com.

  • img1
  • img2
  • img3
 Versione stampabile




Torna