A Fidenza un centro storico pieno di piccoli e grandi tesori e la sorprendente mostra ART ICONS

Fidenza: un itinerario per visitare la città in pochi giorni

  In viaggio tra gusto e cultura  

Non lontana da Parma, c'è la ricca cittadina di Fidenza, che vanta origini che risalgono al II secolo A.C., periodo in cui i romani vi costruirono un accampamento. Distrutta nel IV secolo dai barbari, Fidenza fu, poi, riedificata, a partire dal VII secolo, a seguito del rinvenimento delle reliquie di San Donnino e all’edificazione di una chiesa legata al santo. Il luogo ha così preso il nome di Borgo San Donnino che gli è rimasto fino al 1927.

Andrea Massari, Sindaco di Fidenza e Presidente della Provincia, ha dichiarato: Fidenza è il luogo ideale per far crescere nuove idee. È nella nostra storia, siamo da sempre un luogo di passaggio, aperto al mondo, la porta della via Francigena candidata a patrimonio UNESCO. ... Oggi come ieri raccogliamo questi stimoli e diamo loro vita. Solo qui riescono a convivere perfettamente aziende creative di ultima generazione e storiche botteghe artigiane, fashion brand e luxury destination di portata internazionale e turismo slow e sostenibile.

Passeggiando per Fidenza si percepisce subito che questa cittadina è a misura d’uomo e di bicicletta. Sulle sue vie tranquille, si affacciano palazzi, porticati e chiese, che sembrano fatti apposta per una passeggiata.

Il Duomo

L’attrazione principale di Fidenza è certamente il suo splendido Duomo (o Cattedrale), uno dei capolavori dell’architettura romanico-padana, con stupendi bassorilievi sulla facciata.

La direzione dei lavori e delle sculture fu affidata a Benedetto Antelami, scultore e architetto di rilievo del tempo, fra la fine del XI e l’inizio del XII secolo.

La parte di maggior pregio del Duomo di Fidenza, come anticipato, è la facciata, in parte incompiuta, dove si possono ammirare splendidi bassorilievi e statue, che avevano lo scopo di illustrare la Bibbia al pellegrino e agli abitanti del borgo.

Il Duomo, lo sottolineiamo, è sempre stato un luogo di pellegrinaggio, sia perché situato lungo la via Francigena sia per la venerazione delle reliquie di San Donnino, patrono della città.

Il Teatro Magnani

Nascosto dietro una sobria facciata, il Teatro Magnani è una vera sorpresa: il suo interno, infatti, è una sfavillante opera in stile neoclassico realizzata nell’800. Nel teatro comunale si tengono, ancora oggi, opere liriche e di prosa.

Il Palazzo Comunale

La piazza più bella e scenografica di Fidenza è sicuramente piazza Garibaldi, che di recente è stata rinnovata e rivalutata: oggi è un largo spiazzo su cui si affaccia il bel Palazzo Comunale risalente al XIV secolo. L’edificio, ampliato prima nel ‘500 e, successivamente, nel ‘700, si presenta ancora oggi in tutta la sua eleganza.

L’obelisco davanti al Palazzo Comunale di Fidenza è dedicato a Giuseppe Garibaldi.

A Fidenza ci sono anche altre cose da vedere: l’Oratorio di San Giorgio, risalente al XIV secolo, ma ampiamente rimaneggiato nei secoli successivi, il Santuario della Grande Madre di Dio del XVIII secolo, la Chiesa di San Michele Arcangelo, edificio rinascimentale in cui si può trovare un affresco del precedente edificio medievale, il Convento dei Cappuccini con le tombe di Enrichetta d’Este e di Leopoldo d’Assia-Darmstadt, il Museo Antiquarium, ospitato nella bella Casa Cremonini, il Palazzo della Cultura e delle Arti di Fidenza, ed anche la mostra ART ICONS, visitabile fino a fine gennaio 2024.

Segnaliamo, in particolare, la mostra ART ICONS, curata da Luca Bravo, perché è unica nel suo genere: riunisce, infatti, le leggende dell’Arte Contemporanea, permettendo, così, di vivere e capire, senza preconcetti, l’Arte Contemporanea. La mostra è in due palazzi storici, la chiesa di San Michele, che riapre straordinariamente al pubblico dopo molti anni, e il palazzo OF Orsoline Fidenza, che, invece, è già un polo culturale attivo della città.

Anche questa mostra è l’espressione di un territorio che sogna e pensa in grande, un nuovo modo di far dialogare creatività local, tradizione e sistema dell’Arte mondiale.

Il curatore Luca Bravo ha spiegato: È davvero raro vedere così tanti big del mondo dell’Arte tutti nella stessa location, in un coinvolgente contrasto tra la tradizione antica del luogo e le nuove avanguardie esposte. … Le opere d’arte selezionate superano il concetto e la definizione di opera stessa, per proporsi come simboli universali e verticali di nuovi linguaggi.

Segnaliamo che l’installazione “I cavalli pop” di Marco Lodola illuminano Fidenza, porta della Francigena e, posizionati sull’antico decumano, a pochi metri dal Duomo di Fidenza, candidato a Patrimonio mondiale dell’umanità per l’Unesco, danno il benvenuto non solo ai pellegrini della Via Francigena, ma anche ai turisti in visita a Fidenza.

In mostra si possono ammirare più di 50 opere dei più grandi nomi dell’Arte Contemporanea: Jeff Koons, David La Chapelle, Yayoi Kusama, Takashi Murakami, Damien Hirst, Kaws, Blek le Rat, Banksy e TvBoy, così da compiere un viaggio dalla Pop Art al Nuovo Futurismo, dalla Street Art alla Flat Art, toccando scultura, fotografia, illustrazione e le nuove frontiere dell’arte digitale come gli NFT.

Segnaliamo che, in mostra, c’è anche “AGILE” un’opera su cartone rifinita a mano di Banksy, che è stata realizzata per raccogliere fondi in aiuto delle popolazioni ucraine vittime della guerra, e che non è mai esposta prima.

La mostra, lo ribadiamo, permette di abbattere i preconcetti e capire l’arte contemporanea e vedere il mondo che ci circonda con occhi diversi: vivere, cioè, un’esperienza multisensoriale che annulla le distanze, abbatte barriere e preconcetti, e aprirsi, finalmente, all’emozione totale dell’Arte alla portata di tutti, senza filtri.

La mostra, lo precisiamo, è organizzata dal Comune di Fidenza, con il contributo di Fondazione Cariparma, Gas Sales Energia e il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma, Camera di Commercio dell’Emilia, ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo e Destinazione Turistica Emilia. (Info: www.comune.fidenza.pr.it/art-icons).

Sponsor della mostra è anche l’Outlet di Fidenza Village, uno degli 11 Villaggi di ‘The Bicester Collection’ nel mondo.

Un vero museo a cielo aperto grazie alle innumerevoli installazioni artistiche ed i murales realizzati dai più noti esponenti della street art internazionale: il portale d’ingresso decorato in stile “tribal pop” dall’artista francese Camille Walala, i murales “anamorfici” di Peeta, che sembrano muovere le due torri del Villaggio, i due Moai del duo artistico Urbansolid, che sono ispirati ai giganti dell’isola di Pasqua, la scultura “Egoji” di Fidia Falaschetti, che accoglie i visitatori all’ingresso del Villaggio, stimolando, così, ad un dialogo continuo tra individuo e opera.

L’immenso outlet di grandi marche è situato poco lontano dalla cittadina: è un vero e proprio tempio dello shopping (Info: www.thebicestercollection.com/fidenza-village/it).

Consigliamo di dormire non in città, ma fuori ...

L’Agriturismo Alba del Borgo, ad esempio, è una vera oasi di pace, dove è possibile concedersi un soggiorno di assoluto relax in armonia con la natura. L’agriturismo, situato a 10 minuti di macchina dall’uscita autostradale di Fidenza, a poco più di un’ora da Milano e Bologna, in Via Cogolonchio 38, è dotato di un’area SPA, con piscina coperta riscaldata, zone idromassaggio, bagno turco, sauna finlandese, area relax e zona fitness con palestra attrezzata. Nelle sale sapientemente ristrutturate, oppure all’esterno con vista sulle colline, è possibile gustare la cucina che propone piatti della tradizione preparati con cura dai genitori del titolare, utilizzando i prodotti biologici dei loro campi, seguendo le antiche ricette di famiglia, con l’impiego delle più avanzate tecnologie che consentono il rispetto della materia prima.(Info: www.albadelborgo.it).

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