Piatti, calici ed emozioni delle Marche

Ciù Ciù racconta le “Antiche ricette”

  Food and beverage  

Cultura e tradizione di antiche ricette della regione dove nascono i vini Ciù Ciù, raccontate attraverso la saggezza e la fantasia della civiltà contadina. Un progetto che vuole ispirare il futuro raccontando la storia, attraverso la buona cucina e il buon vino.

Per Ciù Ciù il vino è da sempre l’espressione più autentica del territorio, perché il legame che la famiglia Bartolomei ha con la propria terra è stretto e indissolubile.

L’identità dell’azienda è fatta di tradizione, sapori genuini della terra e innovazione.

Oggi per Ciù Ciù questi concetti si traducono in un approccio alla comunicazione, al marketing e agli eventi nuovo e ambizioso, che porterà in Italia e all’estero antiche ricette della tradizione delle Marche legate ai vini che da sempre le hanno accompagnate.

Walter Bartolomei, CEO di Ciù Ciù: “Quando portiamo il nostro vino in altri paesi e nazioni, prima del prodotto raccontiamo del territorio, le Marche, in particolare delle colline tra Acquaviva, Offida e Ripatransone dove le vigne della cantina sorgono, perché solo così, assaporando il profumo di questi paesaggi il consumatore è in grado di comprendere fino in fondo la bellezza e la bontà del nostro vino”.

Il leitmotiv sarà quello trasferire la conoscenza del territorio della regione Marche, attraverso vere e proprie esperienze enogastronomiche in cui vino e ricette tipiche diventano occasione di raccontare la cultura rurale su cui Ciù Ciù fonda le proprie origini.

Verranno organizzati eventi (come quelli tenutisi in Germania a Berlino e Kiel), in cui uno chef ed un sommelier proporranno dei menu che si basano sui prodotti del Piceno, come le Olive all’Ascolana e l’anice verde di Castignano (presidi Slowfood), abbinati alle varie etichette Ciù Ciù selezionate e descritte ogni volta da un sommelier. L’obiettivo è anche offrire una migliore qualità del tempo che, accanto al piacere del calice, valorizzerà la condivisione del sapere, la passione per il vino e la conoscenza del territorio, anche attraverso visite ad hoc in cantina: tutti elementi relazionali e cognitivi che esalteranno l’esperienza sensoriale della degustazione.

Questa comunicazione si tradurrà anche in uno storytelling costante sul sito Ciù Ciù (ciuciutenimenti.it) e sui canali ufficiali social del brand, dove saranno pubblicate foto e video delle ricette e degli abbinamenti, insieme alle narrazioni degli ultimi mezzadri marchigiani contenute in interviste e video esclusivi.

Questo progetto di salvaguardia del culinary heritage regionale è già valso all’azienda riconoscimenti internazionali e l’interesse scientifico di importanti università come quella di Macerata e la Burgundy School of Business di Digione (Francia).

 Versione stampabile




Torna