I risultati del test sono disponibili circa 15 minuti dopo l’inserimento del campione di plasma nella cartuccia del dispositivo

Abbott: il suo primo test plasmatico rapido portatile per le commozioni cerebrali ha ottenuto il marchio CE

  Salute  

Circa 69 milioni di persone in tutto il mondo subiscano un trauma cranico ogni anno.

La medicina ci insegna che le persone che hanno subito un trauma cranico potrebbero manifestare una compromissione della memoria, della coordinazione, dei sensi (ad esempio vista e udito) e della funzionalità emotiva (ad esempio alterazioni della personalità, sintomi psicologici). Gli effetti di tali lesioni cerebrali traumatiche possono durare da pochi giorni dopo l’infortunio ad interi anni, con una sintomatologia in grado di cambiare la vita.

Le persone che subiscono un trauma cranico, inoltre, hanno maggiori probabilità di averne un altro: occorre, quindi, ridurre il tempo fra la lesione e la diagnosi.

Ridurre il tempo tra la lesione e la diagnosi, quindi, è un fattore critico nel trattamento dei traumi cranici: l’immediatezza e l’accuratezza nella diagnosi delle lesioni cerebrali traumatiche sono necessarie a livello globale.

Abbott, azienda leader globale del settore salute, che aiuta le persone a vivere al meglio in ogni fase della vita, ha realizzato l’i-STAT TBI Plasma Test che ha ottenuto il marchio CE.

L’i-STAT TBI Plasma Test è il primo test plasmatico rapido portatile per lesioni cerebrali traumatiche (TBI): può aiutare i medici nella valutazione delle persone con sospetto trauma cranico lieve, comprese le commozioni cerebrali.

Le lesioni cerebrali traumatiche e le commozioni cerebrali sono un'alterazione della funzione cerebrale dovuta ad un trauma al capo causato da una forza esterna. Questo test misura specifiche proteine presenti nel sangue dopo un trauma cranico lieve. Un risultato negativo potrebbe escludere la necessità di eseguire una indagine strumentale più approfondita (tomografia computerizzata, TC), uno strumento di imaging comunemente usato per diagnosticare la commozione cerebrale. Nel caso di un esito positivo, invece, questo test può integrare i risultati della tomografia per aiutare i medici nell’ulteriore valutazione di quei pazienti che potrebbero aver subito un trauma cranico lieve.

Le lesioni correlate al trauma cranico, che possono comportare conseguenze fisiche e psicologiche, sono aggravate dalle diagnosi errate o dalla mancanza di diagnosi.

Beth McQuiston, M.D., Medical Director Abbott Diagnostics, ha dichiarato: La disponibilità di questo test plasmatico potrebbe aiutare a ridurre i tempi di attesa al pronto soccorso e il numero di Tomografie non necessarie fino al 40%. Auspicabilmente, questo potrebbe contribuire a un maggiore controllo nelle persone che hanno subito un trauma cranico in modo da consentire di adottare le cure più appropriate.

Il test plasmatico i-STAT TBI Plasma Test, di Abbott, quindi, fornirà agli operatori sanitari uno strumento obiettivo per aiutare a valutare le persone sospettate di avere una lesione cerebrale.

i-STAT TBI Plasma Test misura contemporaneamente la proteina fibrillare acida della glia (GFAP) e l’ubiquitina carbossi-terminale idrolasi L1 (UCH-L1), due biomarcatori complementari che aumentano dopo una lesione cerebrale. I risultati del test forniscono una sensibilità del 95,8% e un valore predittivo negativo superiore al 99%.

i-STAT TBI Plasma Test è stato sviluppato in collaborazione con il Dipartimento della Difesa degli Stati uniti d’America (DoD), che, da oltre un decennio, si dedica allo sviluppo di soluzioni per il rilevamento e la valutazione oggettiva di lesioni cerebrali traumatiche. Il DoD, attraverso lo U.S. Army Medical Research and Development Command’s (USAMRDC) U.S. Army Medical Materiel Development Activity (USAMMDA), ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo del test, che viene eseguito sulla piattaforma i-STAT Alinity di Abbott.

I membri del team di ricerca Transforming Research and Clinical Knowledge in Traumatic Brain Injury (TRACK-TBI) sono stati i primi a dimostrare come questo test ematico su biomarcatori possa essere utilizzato nella pratica clinica a beneficio dei pazienti con trauma cranico.

Il test richiede il prelievo dal braccio di un piccolo campione di sangue, dal quale si estrae il plasma con una centrifuga, che, poi, viene inserito in una cartuccia. Quest’ultima viene infine inserita nello strumento palmare: il test può essere effettuato sulla piattaforma palmare i-STAT Alinity di Abbott.

Abbott ha comunicato che sta lavorando anche ad un esame del sangue intero, che eliminerebbe la necessità di separare il plasma, e che potrebbe essere utilizzato direttamente al letto del paziente nel luogo di cura. La visione futura di Abbott è quella di sviluppare un test portatile che possa essere utilizzato al di fuori dell’ambiente di cura tradizionale, cioè nei luoghi in cui le persone subiscono lesioni alla testa e necessitano di una valutazione rapida, come durante gli eventi sportivi.

Info: www.abbott.com.

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