La Ciliegia di Vignola IGP è coltivata in 28 comuni delle province di Modena e Bologna

L’Europa firma i prodotti dei suoi territori: la campagna europea promuove anche la Ciliegia di Vignola IGP

  Food and beverage  

L’Unione Europea finanzia, in Italia, Francia e Germania, la campagna L’Europa firma i prodotti dei suoi territori, di durata triennale, volta a comunicare e promuovere la frutta e verdura DOP e IGP, che non solo incoraggiano le economie locali, ma sono anche alimenti salutari: fanno bene all’organismo ed aiutano a mantenere un sistema immunitario forte.

La campagna promuove i seguenti prodotti: l’Asparago Verde d’Altedo IGP, la Pesca e la Nettarina di Romagna IGP, l’Insalata di Lusia IGP, la Pera dell’Emilia Romagna IGP, il Radicchio Rosso di Treviso IGP, il radicchio Variegato di Castelfranco IGP, il Radicchio di Chioggia IGP e la Ciliegia di Vignola IGP.

La Ciliegia di Vignola IGP è un frutto dal sapore dolce e aromatico, con ottime proprietà nutrizionali: la polpa è ricca di sali minerali come, ad esempio, il potassio, il calcio, il ferro, l’elevato contenuto di vitamina A e C, poi, le garantiscono proprietà diuretiche e rinfrescanti.

Una delle aree frutticole più rinomate della fascia pedecollinare emiliana è il territorio del comune di Vignola. Nei primi anni del Novecento, quando la bachicoltura andò in crisi a causa della concorrenza internazionale, in breve tempo, scomparvero i gelsi, che furono sostituiti da meli e da ciliegi. Dal 2013, poi, la Ciliegia di Vignola detiene in marchio IGP.

Oggi la Ciliegia di Vignola IGP viene coltivata in 28 comuni delle province di Modena e Bologna, nella zona compresa tra il Fiume Reno e la valle del Panaro, che va dai 30 ai 950 metri sul livello del mare: una zona ideale per la coltivazione delle ciliegie grazie ai terreni freschi e permeabili, e al clima. La raccolta inizia indicativamente il 15-20 maggio con le varietà precoci e termina il 10-15 luglio con quelle tardive. Le ciliegie vengono rigorosamente raccolte a mano, per non comprometterne la proprietà e per garantire ai consumatori la massima freschezza e qualità.

La Ciliegia di Vignola IGP va conservata in frigorifero, oppure in luogo fresco e asciutto.

Per la croccantezza della polpa e il sapore dolce, la Ciliegia di Vignola IGP risulta essere il frutto ideale con cui chiudere il pasto, ma può essere utilizzata non solo come frutta fresca: è, infatti, un ottimo ingrediente per svariate ricette, dolci ma anche salate.

Di seguito proponiamo due semplici ricette, da provare a casa.

INSALATA DI RISO VENERE CON CILIEGIE DI VIGNOLA IGP - Ingredienti: 125g Filetto di trota affumicato, 250g Ciliegie di Vignola IGP, 250g Riso venere, 200g Sedano, Prezzemolo fresco, 3c Olio EVO, 6c Aceto balsamico, 2c Senape, 1c Miele, Sale - Procedimento: Per preparare il dressing, emulsionare in un recipiente la senape, l’aceto, il miele e il sale. A parte cuocere il riso, poi lasciarlo intiepidire, unirlo al dressing e mescolare. Tagliare il sedano a coste e fette sottili, snocciolare le ciliegie, unire il tutto al riso e mescolare. Impiattare l’insalata. Tagliare i filetti di trota a tocchetti, spezzettare il prezzemolo e distribuire il tutto sull’insalata.

CILIEGIE DI VIGNOLA CON ACQUAFABA - Ingredienti: 400g Ciliegie di Vignola IGP, 120g Acquafaba, 12 Biscotti, 30g Burro, 30g Zucchero a velo, 3c Zucchero semolato, ½ Limone - Procedimento: In una padella, sciogliere il burro e unire le ciliegie già snocciolate. Cuocerle con lo zucchero per circa 5 minuti e lasciare raffreddare. Versare in una ciotola l’acquafaba, meglio se fredda (monterà più velocemente), unire il succo di mezzo limone e montare con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto bianco e soffice. Per essere sicuri che sia montato, inclinare la ciotola, se il composto non si muove è pronto. Continuando a montare, unire poco alla volta lo zucchero a velo, incorporandolo di volta in volta. Sbriciolare grossolanamente 3 biscotti in ogni recipiente scelto per il servizio. Ripartire le ciliegie cotte sopra i biscotti, unendo anche una cucchiaiata di liquido di cottura. Colmare con la mousse di acquafaba e terminare la preparazione con qualche ciliegia fresca. Anche se l’acquafaba può essere ottenuta scolando una ciotola di ceci, si può preparare in casa, cuocendo i ceci secchi, senza sale, si otterrà però un retrogusto più delicato.

I video di tante ricette realizzate con i prodotti DOP e IGP sono visibili sul canale YouTube della campagna (www.youtube.com/channel/UCHter8iTJCcq_QwKwX8Upbw/playlists).

In Italia, le attività di promozione per la Ciliegia di Vignola IGP, organizzate nel quadro della campagna europea, sono svolte anche nei punti vendita delle catene Ipercoop, Conad e Agrintesa, dove è possibile assaggiare questo delizioso frutto.

G. S.

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