Confindustria Intellect: un video racconta valori, azioni e visione futura verso la nuova presidenza

06/03/2024


Nei giorni scorsi a Milano, presso l’Anteo, è stato presentato il film “La proiezione”, con cui l'associazione Confindustria Intellect, la federazione delle imprese di consulenza di comunicazione, delle ricerche di mercato, della pubblicità, del web, delle relazioni pubbliche e della distribuzione, costituita nel 2011, porta sul grande schermo i valori, la mission e le azioni di un comparto sempre più centrale per la crescita del sistema Paese.

Il film “La proiezione”, firmato da Giovanni Bedeschi della Bedeschi Production, con la voce narrante di Sergio Leone, racconta gli ultimi 80 anni di storia economica e della comunicazione del nostro Paese, toccandone le tappe più significative Il video guarda anche al futuro ricordando che la missione di Confindustria Intellect sarà sempre quella di contribuire ad un futuro di progresso giusto e sostenibile.

L'evento è stato, anche, l’occasione per Saverio Addante, Presidente di Confindustria Intellect, alla fine del suo secondo mandato, di raccontare i risultati ottenuti in quattro anni di progetti, sinergie, alleanze e le prospettive future.

Saverio Addante, riferendosi alle risorse economiche di Stato messe in atto a sostegno della creatività, come, ad esempio, i fondi del Piano nazionale Industria 4.0 e il Fondo imprese creative, ha dichiarato: Abbiamo reso tangibile a livello politico l'intangibile.

Saverio Addante, in merito ai 500 miliardi chiesti all'Europa da Mario Draghi per la transizione ecologica e digitale, ha aggiunto: Dobbiamo cavalcare queste potenzialità puntando su servizi, ricerca, comunicazione, distribuzione, turismo e cultura, che saranno alla base dell'economia futura e anche della nuova Confindustria.

Per Addante, dunque, serve una direzione comune, coesione e collaborazione, sia in Italia che a livello europeo per fronteggiare i grandi cambiamenti industriali, sociali e geopolitici appena in esordio, vere e proprie sfide continentali: Dobbiamo andare tutti nella stessa direzione altrimenti il futuro potrebbe non essere roseo.

Addante ha, quindi, auspicato maggiore collaborazione con le associate Assirm, l'associazione, nata nel 1991, che riunisce le aziende italiane che svolgono ricerche di mercato, sondaggi di opinione e ricerca sociale, e Retail Institute, l'associazione che, dal 1895, è punto di riferimento dell'Ecosistema del Reatail in Italia, grazie alla presenza di tutte le sue componenti (retailler, food & non food company, service & solution provider), presenti all'evento.

Enzo Frasio, presidente di Assirm, ha precisato che la ricerca, intesa come conoscenza e comprensione dei fenomeni sociali, economici e politici, può essere volano di uno sviluppo futuro:Da più di 30 anni Assirm riunisce e rappresenta le aziende italiane che svolgono Ricerche di Mercato, Sondaggi di Opinione e Ricerca Sociale. Ad oggi, l’Associazione si compone di 60 Aziende, occupano oltre 2.500 professionisti e circa 20.000 collaboratori. Assirm con le sue attività e le competenze dei suoi Associati, accoglie un concetto più ampio di generazione di conoscenza, intesa anche come comprensione dei fenomeni sociali, economici e politici, come spinta verso il futuro. … In uno dei periodi più complessi della nostra storia, la Ricerca di Mercato, vale a dire la “Conoscenza”, è strumento imprescindibile per aiutare le Aziende ed il Paese ad invertire i trend attuali, contribuendo a trasformare i possibili rischi in opportunità e nuove progettualità.

Marco Zanardi, Presidente di Retail Institut, ha aggiunto: L’ingresso di Retail Institute in Confindustria Intellect ha consentito di ottenere, prima di tutto, confronti con altre associazioni parte della Federazione, e ha permesso di avere un aggiornamento continuo sulle dinamiche del versante istituzionale e di partecipare a tavoli di lavoro nazionali su temi rilevanti per l’industry. Inoltre, l’aggiornamento continuo che Confindustria Intellect ha fornito all’Associazione ha consentito di prendere decisioni strategiche ed operative più sistemiche ed organizzative in tempi brevi.

In merito, poi, all’AI, il Presidente di Confindustria Intellect, dopo aver affermato che l’AI rappresenta una straordinaria opportunità per le imprese e l'essere umano, ha precisato che va regolamentata: non deve sostituire la parte di concetto, che deve rimanere umana.

In conclusione Addante ha chiarito: Ci aspetta un periodo di transizione, dove potenzialmente molte persone rischieranno di perdere il lavoro: sarà, quindi, necessario effettuare interventi di formazione affinché siano reali le possibilità di ricollocamento, mettendo a disposizione le risorse economiche necessarie nel periodo di passaggio segnato dalla rivoluzione dell'AI fino alla sua integrazione naturale nella società.