Milano, Fabbrica del Vapore: olio officina festival, 13ma edizione

23/02/2024


Nei giorni scorsi Luigi Caricato, ideatore e direttore di “Olio Officina Festival” ha presentato il calendario ed i contenuti della tredicesima edizione, che si svolgerà, con ingresso liberi (fino ad esaurimento posti) da giovedì 29 febbraio a sabato 2 marzo, presso la Fabbrica del Vapore, area Ex Cisterne (via Procaccini 4).

L’evento, dedicato all’olio e al settore dei condimenti, intende promuovere la cultura dell’olio in tutti i suoi aspetti, dalle caratteristiche organolettiche agli utilizzi in cucina.

Gli appuntamenti previsti permetteranno, tra l’altro, di conoscere le peculiarità e il profilo sensoriale di ciascuna varietà. Colore, profumo, gusto e retrogusto, infatti, non sono identici per tutti gli oli: da ogni cultivar si ottiene un extra vergine con un’identità propria, che riflette l’eterogeneità pedoclimatica e che lo rende più o meno adatto a specifiche preparazioni gastronomiche.

Gli ultimi anni sono stati problematici per il comparto dell’olivicoltura: i prezzi delle olive sono stati in continua crescita a causa della siccità combinata all’incremento dei costi energetici e di confezionamento.

In Italia, ad esempio, il prezzo medio dell’olio extra vergine di oliva è passato dai 5,70 euro al chilo di novembre 2022 ai 6,13 euro di aprile 2023, toccando, così, livelli medi mai visti in precedenza. Negli ultimi mesi, poi, i prezzi hanno oscillato tra i 7 e gli 8 euro, raggiungendo picchi, nel febbraio 2024, di 9 euro al chilo, presso la Borsa merci di Bari per l’extra vergine a 0,4 di acidità e di 10 euro per l’olio biologico. L’aumento dei costi ha influito anche sui prezzi civetta e quelli dei prodotti premium.

Luigi Caricato ha spiegato: Questa congiuntura negativa può paradossalmente diventare l’occasione per avvicinare i consumatori agli oli di qualità, iniziandoli così alla straordinaria biodiversità olivicola italiana, che conta oltre 500 differenti olivigni (cultivar). … In questo contesto è fondamentale che a vincere sia il valore del prodotto e non, come è accaduto in passato il prezzo più basso, con l’offerta in sottocosto permanente. Occorre, proprio facendo leva su questa circostanza dettata dalla necessità di mancanza di olio, far valere il concetto che l’olio extra vergine di oliva è una risorsa preziosa e non una commodity come è accaduto negli ultimi decenni.

Luigi Caricato ha, quindi, presentato il ricco programma di questa edizione, che, come già detto, si svolgerà nell’area denominata “Ex Cisterne” della Fabbrica del Vapore.

Al piano terra, una delle tre sale sarà riservata allo “Spazio letterario”, mentre le altre due, la sala “Saggi Assaggi” e la sala “Sensoriale”, ospiteranno un ricco calendario di degustazioni guidate con un’introduzione agli abbinamenti olio/cibo. Le masterclass comparative faranno scoprire le infinite sfumature dell’oro verde anche in rapporto agli oli prodotti in altri Paesi, non solo europei. La partecipazione è gratuita, previa prenotazione direttamente dal sito dell’evento, alla voce workshop.

Non mancheranno le attività destinate ai bambini, che si terranno la mattina di venerdì 1 marzo.

Non mancheranno, inoltre, presentazioni di libri ed originali installazioni, performance e mostre di “Arte da mangiare mangiare Arte”, l’associazione culturale, che, da sempre, è a fianco di Olio Officina Festival, sin dalla prima edizione del 2012.

La sala Plenaria, collocata al primo piano, ospiterà talk-show e conferenze sui temi di economia, politica, design e packaging e cultura, ma anche spettacoli e concerti proposti da Olio Officina Festival 2024.

Torna anche quest'anno l’atteso appuntamento destinato ai collezionisti filatelici con due eventi: il primo, dedicato al tema “Olio musicale”, è previsto per venerdì 1 marzo, mentre e il secondo, dedicato al tema “Assaggio olive da tavola”, è in programma sabato 2 marzo,

Luigi Caricato ha spiegato: Il tema di quest’anno - Olio musicale - è quanto mai attuale. … Anche perché, come tutti gli organismi viventi, anche le piante hanno una propria sensibilità ed emettono suoni, che ora, proprio in ragione di una specifica tecnologia, è possibile ascoltare. Si potrà, ad esempio, cogliere la plateale differenza tra una pianta sana di olivo ed una afflitta dal batterio Xylella fastidiosa.

Una delle grandi attrazioni di questa edizione saranno le melodie scaturite dagli alberi: grazie ad una tecnologia che converte l’impedenza elettrica in note musicali, foglie e rami si trasformano in strumenti che generano una musica riproducibile tramite gli smartphone. Per la realizzazione di queste esecuzioni musicali, è stato importante l’apporto di Alberto Fachechi in collaborazione con la musicista Angela Trane.

Info, programma completo, prenotazioni degustazioni e masterclass: www.olioofficina.it