INGEGNI finanzia con le sue magliette azioni sociali concrete e incentrate sull’empowerment della persona

29/01/2024


Nei giorni scorsi, a Milano, presso l’Hotel Bianca Maria Palace, sono stati presentati il progetto INGEGNI e l’associazione di volontari collegata INGEGNI.org, che, con sede a Genova, raccoglie fondi per realizzare azioni di sviluppo in Italia ed all'estero per aiutare le persone a costruire un futuro e una vita migliori per se stessi.

Il progetto INGEGNI è stato fondato da Guillaume Bogaert, che ha dichiarato: INGEGNI vuole generare una riflessione sull’essenza dell’essere umano, sia che essa sia reale o virtuale, per poi ritornare alla realtà in cui il centro dell’esistenza è la persona, per questo la decisione di devolvere il ricavato della vendita delle magliette create con le collaborazioni, ad associazioni che si occupano dell'empowerment della persona, sia in Italia che all’Estero.

INGEGNI si rivolge ad un pubblico sensibile e amante della moda e dell'arte che fa bene: tramite il suo store online, ha lanciato sul mercato le magliette con il logo rivolto al contrario, che, nei selfie, appare dritto, vendute in serie e numero limitato e abbinate ad un NFT con titolo di proprietà digitale (e indossabili anche come divisa del proprio avatar nel Metaverso).

I pezzi, venduti su asta online settimanalmente, sono prodotti in collaborazione con brand di moda e lifestyle e artisti internazionali per incrementare il valore della raccolta.

Il ricavato delle vendite e delle campagne viene devoluto per più del 70% ad associazioni che si occupano dell'empowerment della persona tra cui c'è anche INGEGNI.ORG, l'associazione che opera già in diverse parti del mondo come un Think Tank sul tema dell’empowerment della persona, progettando e portando ad esecuzione progetti speciali geograficamente localizzati, finalizzati a creare un impatto sociale durevole.

Le due realtà, dunque, collaborano ad un obiettivo di impatto e innovazione sociale ponendo i paradigmi dell’industria fashion e dell’influencer marketing alla base di un processo che ha un esclusivo fine virtuoso, volendo quindi invertire le logiche principali secondo le quali moda, design, lifestyle creano esclusività e a volte esclusione: è proprio il forte e diffuso desiderio di esclusività, secondo INGEGNI, la leva attraverso la quale l’industria della moda deve raggiungere l’obiettivo dell’inclusione.