Assochange: i risultati del X OSSERVATORIO sul change management in Italia

06/12/2023


Venerdì 1° dicembre, a Milano, con il supporto organizzativo di PwC e la sponsorship di ANIMA SGR, entrambe aziende socie, e di Saipem Assochange ha presentato i risultati dell’Osservatorio Assochange sul Change Management in Italia, realizzato in collaborazione con gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano.

Come abbiamo letto nel libro "CONVERSAZIONI SUL CHANGE MANAGEMENT" scritto da Moira Masper e Giorgio Vizioli ed edito da ESTE libri, Assochange, fondata nel 2003, è un’associazione di imprese, enti, istituzioni, professionisti e Università, che si propone di essere luogo di incontro, confronto e diffusione di conoscenza sul Change Management per aiutare le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi di cambiamento.

La rilevazione 2023 dell'Osservatorio è stata effettuata su un campione di oltre 120 organizzazioni, di cui il 30% appartiene al settore industriale, il 22% al comparto dei servizi, il 14% a quello finanziario, il 10% alla Pubblica Amministrazione, il 7% all’Energy & Utilities, il 6% al farmaceutico, il 3% a mondo delle Telco e il 2% alla GDO. Il 55% delle organizzazioni, inoltre, sono multinazionali e il 45% opera prevalentemente in Italia.

I fattori che inducono il cambiamento sono risultati numerosi. Tra questi, i più importanti riguardano l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione (71%), la diffusione di nuove modalità di lavoro (49%), l’evoluzione delle competenze (48%) e la sostenibilità (46%).

A tutti questi, si è aggiunta, quest’anno, l’Intelligenza Artificiale, sulla quale le organizzazioni stanno iniziando sperimentazioni concrete (43%) o alla quale iniziano ad avvicinarsi (40%).

In occasione del decimo anniversario dell’Osservatorio, inoltre, è stato fatto un confronto con le criticità rilevate nel 2014, data della prima indagine, riscontrando profonde diversità per quanto riguarda le sfide principali, che allora erano identificate nell’ottimizzazione dei costi (50%), negli adempimenti di legge (50%), nell’evoluzione di prodotti e servizi (49%) e nella internazionalizzazione (46%).

Per quanto riguarda i fattori di fallimento dei progetti di Change Management, dall’Osservatorio 2023 è emerso che non esiste una sola causa ma che al mancato raggiungimento degli obiettivi concorrono vari elementi: assenza di attività di comunicazione efficace (28%), assenza di una cultura aziendale aperta e inclusiva (27%), incapacità e non volontà delle persone di adottare il cambiamento (24%), scarsa capacità di coinvolgere i collaboratori (21%).

L’Osservatorio 2023, inoltre, ha fatto anche registrare una netta distinzione tra le organizzazioni Top Performer, ossia quelle che hanno raggiunto almeno l’80% degli obiettivi prefissati, e le altre. I Top Performer, pari al 19% del campione, si distinguono per un approccio sistemico, che si basa sull’attivazione di metodologie e strumenti di Change Management fin dalle prime fasi del progetto (86%), nella predisposizione di adeguate attività di monitoraggio (71%) e nel coinvolgimento delle persone in maniera strutturata (67%). Questi elementi sono stati anche evidenziati come fondamentali da Assochange nella scelta del tema dell’anno, dedicato proprio ai temi della comunicazione e del monitoraggio.

Nel corso dell'evento Moira Masper, presidente di Assochange, ha dichiarato: Quella del 2023 è la decima edizione del nostro Osservatorio e abbiamo quindi pensato di organizzare un evento speciale per questo anniversario! La giornata del Convegno è stata concepita in modo dinamico, lasciando spazi e momenti per consentire ai partecipanti di confrontarsi e scambiare opinioni con ospiti ed esperti del Change Management.

Nel corso del Convegno sono stati anche consegnati i seguenti riconoscimenti:

il Premio Assochange, istituito nel 2012, destinato all’organizzazione che si è maggiormente distinta per avere realizzato importanti progetti e programmi di Change Management.

Ricordando che il Premio Assochange, in passato, è stato assegnato a: Comune di Milano (2012), Ferrovie dello Stato (2013), Dallara (2014), Pirelli (2015), ACEA (2016), ENEL (2017), Gruppo ), ENEL (2017), Gruppo Mondadori (2018), ENI (2019), Nestlé (2020), Amplifon (2021) e a Poste Italiane (2022), segnaliamo che, quest'anno, il Premio Assochange 2023 è stato assegnato a BAULI, azienda italiana, fondata nel 1922 a Verona come piccola pasticceria artigianale, ed oggi leader nel settore dolciario con un ampio portafoglio di prodotti della ricorrenza e di uso quotidiano a marchio Bauli, Doria, Motta, Alemagna e Bistefani.

Il Premio, consegnato da Moira Masper e Daniele Cantore, rispettivamente presidente e vicepresidente Assochange, è stato ritirato da Fabio Di Giammarco, Amministratore Delegato Gruppo Bauli.

Moira Masper ha spiegato: Il Premio Assochange 2023 è stato conferito al Gruppo Bauli, ha spiegato per avere avviato un forte processo di cambiamento culturale a supporto dello sviluppo della nuova strategia del gruppo, legata ai fattori chiave di innovazione, internazionalizzazione ed estensione a nuovi canali distributivi e per avere accompagnato questo processo con un importante programma di Change, funzionale e pervasivo, che prevede una nuova struttura organizzativa, un nuovo modello di leadership e una condivisione dei nuovi valori aziendali più diffusa e basata su un alto coinvolgimento di tutte le persone a ogni livello.

Fabio Di Giammarco ha commentato: Ricevere un riconoscimento così importante non può che renderci estremamente orgogliosi, un riconoscimento che testimonia come il nostro Gruppo sia oggi protagonista di un percorso di trasformazione profonda, volto a mettere in atto una strategia ambiziosa che pone al centro lo sviluppo di nuove categorie di prodotto, di canali di vendita e di mercati geografici. Un’espansione tri-direzionale che traghetterà il Gruppo verso un futuro sempre più orientato alla creazione di valore, custode della propria tradizione secolare e allo stesso tempo proteso verso l’innovazione lungo tutta la filiera. Alla guida di questo percorso abbiamo integrato una nuova leadership team di grande esperienza e talento, abbiamo definito nuovi valori aziendali e una nuova Mission & Vision. Così vogliamo ispirare tutte le persone del Gruppo, che sono la vera forza propulsiva del cambiamento.

il diploma ai vincitori del VI “Junior Contest ASSIOA”, riservato agli studenti delle Università associate e di ASSIOA. Quest'anno il diploma è stato assegnato al Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell'Università "MAGNA GRAECIA" di Catanzaro;

la Menzione per l'approccio al change management per le PMI, istituita quest'anno per la prima volta, assegnata alle PMI che hanno affrontato i loro cambiamenti con metodo e con un approccio di Change Management. La prima menzione è stata assegnata a Infectopharm, che ha dimostrato consapevolezza, attenzione e impegno nel pensare, pianificare e lanciare attività di comunicazione, formazione e coinvolgimento, adattando le metodologie di Change Management al proprio contesto di PMI per accompagnare le persone prima, durante e dopo il cambiamento.