Milano, Geggenau DesignElementi Hub: Vibrazioni, mostra di Letizia Cariello - LETIA

28/11/2023


Fino al 2 febbraio, presso lo showroom Gaggenau DesignElementi Hub di Milano, in Corso Magenta 2 a Milano, consigliamo di visitare su appuntamento (dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 18:30) la mostra personale “Vibrazioni” di Letizia Cariello - LETIA (nata in una famiglia di origine napoletana, dedita da più di 300 anni alla scultura - già Professore Ordinario di Anatomia Artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, Scuola di Scultura, durante la Presidenza Barroso - oggi l'artista vive e lavora a Milano), a cura di Sabino Maria Frassà.

Questa mostra è il quarto e ultimo appuntamento con il ciclo d’arte “Scripta?”, il progetto di Gaggenau e CRAMUM, a cura del direttore artistico di CRAMUM Sabino Maria Frassà, che indaga il legame tra scrittura, arte e materia.

Precisiamo che l’esperienza estetica della parola scritta nell’arte è il punto di partenza delle mostre che animano gli spazi Gaggenau di Milano e Roma: dalle opere tattili e inclusive di Fulvio Morella, arricchite da segni in braille, fino all’uso contrastato delle immagini in relazione al testo scritto dell’artista malese H.H. Lim, passando per le riflessioni sul gesto della scrittura negli ultimi lavori a inchiostro di Marta Abbott e i Calendari di Letizia Cariello, che con il suo filo scrive e cuce insieme oggetti, materie e spazi. In scena un viaggio unico che parte dalla materia, interpretata dal genio umano, per arrivare a tessere luoghi dell'anima, ribaltando il senso secolare della locuzione latina “verba volant, scripta manent”.

Gli showroom Gaggenau si trasformano, così, ancora una volta, in luoghi di “preziose” esperienze condivise di bellezza per ritrovare una comunicazione più autentica con sé stessi e con gli altri attraverso l’arte, mettendo in discussione l'assolutismo della scrittura e le regole precostituite e rigide che imbrigliano l'essere umano.

Il punto di partenza e di arrivo della mostra Vibrazioni, personale di Letizia Cariello - LETIA è l'amore inteso come atto di sovversione, scuotimento interiore, tensione verso l’altro, e mai come stasi contemplativa.

Il concetto di movimento si configura in questo percorso, così come nell’intera produzione dell’artista, persino nelle più monumentali installazioni, come un elemento imprescindibile. Non a caso la forma più ricorrente nelle opere è quella circolare: tutto scorre e si trasforma, senza limiti o direzioni prestabilite.

In questo universo di infinite possibilità, l’artista ricostruisce connessioni e relazioni altrimenti perdute. Il suo segno raccoglie e assembla tracce di vita, attraversa gli oggetti quotidiani riconoscendo ogni sentimento, anche la sofferenza, come valore esperienziale e passaggio esistenziale da cui trarre insegnamento.

L’arte di LETIA diventa così una forma di catarsi, a partire dal processo creativo delle opere che avviene quasi in uno stato di trance in cui l’artista indaga la relazione fra spazio interno e spazio esterno, immateriale e contingente, sfidando sempre di più se stessa, anche a livello fisico.

Ne è un chiaro esempio la serie dei "Calendari", che Letizia Cariello realizza registrando su supporti circolari in marmo, rame, acciaio o altri materiali, una sequenza di numeri e lettere che rappresentano le iniziali delle date in cui intraprende l’esercizio performativo di meditazione sul tempo e sulla sua reale esistenza.

A fianco dei "Calendari", la mostra ospita anche il ciclo dei “Gates”, in cui un’infinita corda di lana si avvolge attorno a un disegno di chiodi sempre visibili, dando vita una finestra simbolica verso l'altrove. Protagonista di questa serie è il blu indaco, un chiaro riferimento ai Sacri Chiodi e al colore attribuito dall'Antico Testamento e dalla tradizione bizantina e ortodossa alla Madonna e alla Maddalena, figura amatissima dall’artista; ma non mancano anche richiami espliciti alle geometrie buddiste. In questo senso l'arte di LETIA non assume mai connotati religiosi, quanto piuttosto spirituali.

Il curatore della mostra Sabino Maria Frassà ha commentato: Le opere di Letizia Cariello - LETIA si integrano nello spazio Gaggenau, raccontandolo. ... Il chiodo è, così, il punto di partenza tanto per l’azienda quanto per l’artista: da questo piccolo elemento in ferro, prodotto nel 1683, ha origine la storia che ha portato il brand tedesco a essere oggi sinonimo di design tecnologico minimalista. Allo stesso modo i chiodi sono l'origine e i punti saldi delle trame dei famosi “Gates” realizzati dall'artista per raccontare l'amore universale che ci lega tutti. ... Il ciclo di opere in mostra “Calendari” completa questa visione raccontando l’importanza di essere al di là del tempo, del fatto che passato, presente e futuro coesistono in ogni istante. Cos’è l’essere umano se non una forza vitale, pura energia al di là del tempo, che si esprime in tutta la sua potenza grazie al vivere con e per gli altri? .

È una pratica di LETIA quella di prendersi cura, sanare le ferite, dare forma all’amore.

Dai “Calendari” ai “Gates”, tutte le sue opere sono sempre il risultato della fusione armonica di singoli elementi che non si mescolano o si annientano, ma vibrano della propria potenza in comunione con il tutto: lettere, numeri, ricami, gesti, chiodi brillano coralmente nell'armonia che caratterizza il gesto artistico di Letizia Cariello.

Ricordiamo che Gaggenau, che produce elettrodomestici professionali di altissima qualità, eÌ€ simbolo di innovazione tecnologica e design “Made in Germany”. L’azienda, la cui origine risale al 1683, ha rivoluzionato l’universo degli elettrodomestici portando caratteristiche professionali nelle case di chi ricerca la differenza, anche nella cucina privata. Il successo delle sue soluzioni si fonda su una forte componente artigianale della manifattura e su un design senza tempo dalle forme pure e lineari, associati a un’elevata funzionalitaÌ€ e avanguardia tecnologica.

Dal 1995, precisiamo, Gaggenau fa parte del gruppo BSH Hausgeräte GmbH, con sede centrale a Monaco, in Germania, ed è presente in più di 50 Paesi in tutto il mondo.

Info: www.gaggenau.com/it/experience/inspiration/progetto-arte/letizia-cariello -www.gaggenau.it.