Israele, deserto del Negev: piantumata una antica vite

28/09/2023


In Israele, nel Parco Nazionale di Avdat, ha avuto luogo un evento storico: due antiche varietà di uva, infatti, sono state piantate proprio nel vigneto in cui venivano originariamente coltivate millecinquecento anni fa.

Ricordiamo che il Parco Nazionale di Avdat, una delle principali località della Strada del Vino del Negev, grazie al suo ruolo nella Via dell'Incenso Nabatea, è un sito del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Il suo patrimonio vinicolo è altrettanto straordinario. La città di Avdat era un importante centro di produzione ed esportazione di vino nel mondo antico: un vino famoso in tutto il Mediterraneo e non solo, nel corso del primo millennio dopo Cristo. Dal quarto al settimo secolo dopo Cristo, la regione esportava il suo vino di qualità in tutto l'impero bizantino ed anche nell'odierna Inghilterra.

Precisiamo che le viti sono state recuperate da semi trovati negli scavi archeologici di Avdat e da un'innovativa ricerca sul DNA condotta dal Prof. Guy Bar-Oz dell'Università di Haifa, in collaborazione con il Dr. Meriv Meiri dell'Università di Tel Aviv e con alcuni ricercatori dell'Autorità israeliana per le antichità.

Il ritrovamento e la rimessa a dimora di questi antichi vitigni nel Negev rafforzano, ulteriormente, l'identità dell’area come regione vinicola desertica con profonde radici storiche e una tradizione di viticoltura, relativa a un’area desertica, davvero unica.

Il progetto, lo sottolineiamo, è frutto della collaborazione tra l'Autorità dei Parchi e l'Università di Haifa, l'Israel Antiquities Authority, la Merage Israel Foundation e il Consiglio regionale di Ramat HaNegev.

Le varietà di uva scoperte dalla ricerca genetica condotta sui semi rinvenuti negli scavi di Avdat ne includono due locali, Sariki e Beer, che sono proprio endemiche del Negev. L'impianto del vigneto storico lungo il sentiero dei torchi del parco prevede anche il ripristino di tre appezzamenti di vigneto vicino ai cinque antichi torchi scoperti nel sito.

Questo vigneto storico, realizzato secondo la struttura tradizionale, comune tra gli agricoltori di Israele durante i periodi della Mishna e del Talmud, incarna e illustra i principi di sostenibilità che caratterizzano un vigneto desertico, racchiude in sé la storia dei vini del Negev e collega un'antica tradizione viticola con una modalità produttiva moderna di tipo pionieristico, caratteristiche che vanno a rafforzare ulteriormente il posizionamento del Negev in qualità di antica regione vinicola, rinata nell’era contemporanea.

Questo progetto scrive, quindi, un altro importante capitolo della storia enologica della regione, che si è sviluppata notevolmente negli ultimi anni, con la creazione del Consorzio del vino del Negev da parte della Fondazione Merage Israel, con oltre 40 aziende vinicole distribuite tra il Negev settentrionale ed Eilat. La fondazione si è attivata per riconoscere il Negev quale regione vinicola e denominazione di origine geografica.