Riese: Pio X torna a casa

20/07/2023


Le spoglie mortali di Papa Pio X tornano a casa per la seconda volta.

Tale evento è atteso dai fedeli di tutte le parrocchie del Nord Italia e non solo: nel Trevigiano: in particolare, segnaliamo che sono previsti dieci giorni di appuntamenti e celebrazioni, con un’impennata di richieste turistiche.

Matteo Guidolin, presidente della Fondazione Sarto, ha dichiarato: Dopo Bergamo, siamo i secondi nella storia ad aver organizzato una Peregrinatio di questo genere. Sarà una stupenda festa popolare e di fede.

Ricordiamo che nel 1903, prima di partire per Roma, dove sarebbe salito al soglio Pontificio, l’allora cardinale Giuseppe Sarto aveva proferito poche parole: O vivo o morto tornerò. Erano anni tremendi, quelli del primo Novecento, stava per scoppiare la prima guerra mondiale. Le spoglie mortali di Papa Pio X tornarono a Venezia molti anni dopo, nel 1959. E, adesso, la promessa viene di nuovo mantenuta: dal 6 al 15 ottobre sarà celebrata la sua “Peregrinatio”.

L’urna, che, oggi, è a San Pietro, in Vaticano, sarà trasportata per 545 chilometri in un mezzo ristrutturato ad hoc per impedire che le vibrazioni possano danneggiarla, e dopo un giorno in cattedrale a Treviso sarà accolta per più di una settimana a Cendrole, borgo riesino che ospita la chiesa mariana nella quale Bepi Sarto sviluppò la sua fede.

Un evento religioso, certo, ma anche sociale e culturale ...

Nella storia recente della Chiesa, infatti, solo un’altra volta è stato organizzato il “ritorno a casa” di un Papa. Era accaduto a maggio del 2018 nel Bergamasco, dove le spoglie di Giovanni XXIII (che quando era Cardinale, col nome di Roncalli, era stato tra i grandi sostenitori del ritorno del corpo di Pio X a Venezia) hanno generato un movimento di massa senza precedenti. Quasi mezzo milione di pellegrini si sono prenotati per la visita, non sono noti i dati di quanti invece siano passati per il territorio senza registrarsi, solo a scopo turistico.

Matteo Guidolin, presidente della Fondazione Giuseppe Sarto e sindaco di Riese Pio X, ha detto: Da anni lavoriamo per organizzare la Peregrinatio. Un evento atteso, un evento storico, reso possibile dalla sinergia con la Diocesi, e per questo ringraziamo il Vescovo Michele Tomasi. Stiamo organizzando la logistica del nostro piccolo Comune. Il borgo delle Cendrole, dove abitano poche decine di famiglie, accoglierà centinaia di migliaia di pellegrini nell’arco dei dieci giorni di eventi, a supporto abbiamo organizzato un centro logistico di accoglienza a due chilometri di distanza. Sarà una sfida stupenda da affrontare.

La macchina organizzativa si è già messa in moto.

Tutte le informazioni saranno convogliate sul portale web www.papapiox.it, nel quale sarà possibile anche prenotarei vari eventi.

Riese (undicimila abitanti comprese le frazioni), oltre ad aver supportato il restauro e la riqualificazione del complesso della Casa Natale di Pio X (incluso un innovativo approccio al museo, presto sarà presentata anche la possibilità di visitarlo con la realtà aumentata), ha anche riqualificato il sentiero Curiotto, sentiero che Sarto percorreva da giovinetto per andare a pregare; realizzato la pista ciclabile da Cendrole a Spineda, che unirà definitivamente il centro di Riese al Sentiero degli Ezzelini, e progettato il nuovo arredo urbano.

Il pellegrino potrà, inoltre, visitare il presepio artistico pluripremiato (presso l’asilo parrocchiale) e una mostra sullo scultore Francesco Sartor (in Barchessa Zorzi).

Nel progetto di pellegrinaggio la prima tappa del viaggio sarà la chiesa cattedrale di Treviso: l’urna vi rimarrà dal pomeriggio del 6 fino al pomeriggio di sabato 7 ottobre.. Successivamente l’urna sarà accolta prima nella chiesa arcipretale del paese natale, Riese Pio X, e, poi, nel santuario della Madonna delle Cendrole, dove rimarrà fino a domenica 15.

Info, programma degli eventi, prenotazioni: www.papapiox.it.