PROIEZIONE 2028: LA RAGAZZA TROVATA NELLA SPAZZATURA di Michal Krzywicki

29/03/2023


Da domani, giovedì 30 marzo, è nelle sale cinematografiche il film PROIEZIONE 2028: LA RAGAZZA TROVATA NELLA SPAZZATURA è una interessante miscela di fanta-satira e romanticismo.

Il film, co-finanziato dall’Istituto Cinematografico Polacco, ed interpretato da Michal Krzywicki e Dagmara Brodziak, ci ricorda che bisogna lottare per le cose importanti, anche quando ci troviamo in un mondo buio, difficile e terribile.

L’ex attivista sociale Simon Hertz (Michal Krzywicki), un idealista, annuncia online che vuole suicidarsi e che il suicidio sarà trasmesso live sul suo canale streaming durante la note di Capodanno 2028/2029.

Simon Hertz non riesce più a riprendersi dalla depressione in cui è caduto: non ha più la forza per lottare e allora decide di arrendersi.

Facendo ciò, egli vuole, cioè, fare un’ultima dichiarazione contro il Governo Polacco e la schiavitù di degli automati, ormai diffusa nel Paese:

Il giorno prima del suo suicidio, però, Simon trova una ragazza-schiava (Dagmara Brodziak) nella spazzatura e tutto cambia …

La ragazza, considerata una pericolosa fuggitiva, anche dopo che il suo collare è stato rimosso, è una persona totalmente indifesa e innocua, un’anima gentile che vuole riscoprire nuovamente la bellezza dell’umanità.

Attraverso una trama tutto sommato semplice, dunque, il film riesce a raccontare una storia che ci ricorda la necessità di lottare per ciò che riteniamo importante anche nei momenti più difficili. Quanto è facile incolpare gli altri e dimenticarsi della propria umanità, quando ci sentiamo spalleggiati da chi governa?

Il film, lo segnaliamo, ha già è vinto come Miglior Film al Fantafestival 2022 e come Miglior Film Sci-fi al Cinequest San Jose Film Festival 2022, è stato anche nominato come Miglior Film Fantasy Sci-fi al Burbank International Film Festival 2022

Il film (95’) è da non perdere.

Abbiamo particolarmente apprezzato la bravura degli interpreti soprattutto quella della Brodziak, colpiti dalla sua testa rasata, dal suo corpo e dai suoi occhi).

Il film è una riflessione su un'Europa sempre più chiusa che porta le persone al confine della loro umanità.