Everli: le abitudini di acquisto degli italiani quando si tratta di depilazione fai da te

Everli, il marketplace della spesa online, tramite un’analisi dei propri dati (abitudini di acquisto degli italiani in tema di depilazione casalinga) ha rilevato una leggera flessione nell’acquisto di prodotti depilatori nel 2021 rispetto al 2020 (-16%), dovuta, probabilmente, all’attenuarsi delle limitazioni dovute all’emergenza sanitaria, con la conseguente libertà di recarsi dall’estetista di fiducia.

L’indagine ha sottolineato che nel nostro Paese la depilazione fai da te rappresenta un’importante voce di spesa al supermercato.

Depilazione fai da te è un must in Veneto ed è il trend emergente a Sondrio (+49%), Massa Carrara (+24%) e Latina (+17%) - Secondo quanto rilevato da Everli, la depilazione tra le mura domestiche è più una questione “da uomini”, con gli acquisti dei signori trainati in larga parte dalla cura della barba. Sarà per questo che il leggero calo dell’acquisto di prodotti per la depilazione domestica registrato quest’anno ha colpito più le donne (17% contro il 13% degli uomini), che hanno potuto tornare con più facilità ad affidarsi ai trattamenti di mani esperte. Analizzando, poi, nel dettaglio i dati della piattaforma e confrontando le abitudini di acquisto online lungo tutta la Penisola, emerge che gli appassionati della pelle liscia home-made siano i veneti, con ben due province nella top 10 di quelle in cui si spende di più per l’acquisto di prodotti depilatori, che salgono a ben 5 se si estende l’analisi alla top 15: Belluno (3° posizione) e Rovigo (7°), a cui seguono Vicenza, Verona e Treviso (rispettivamente all’11°, 14° e 15° posto). Guardando, invece, agli acquisti di quest’anno, invece, ci sono alcune città italiane in cui si è registrato un vero e proprio boom per l’acquisto di prodotti depilatori da utilizzare a casa: si tratta di Sondrio (+49%) - non a caso capolista della top 10 - Massa Carrara (+24%) e Latina (+17%) dove i carrelli sono stati ricchi di tali prodotti, registrando aumenti a doppia cifra rispetto all’anno precedente. Forti della pratica esercitata durante le chiusure del 2020, alcuni consumatori dello Stivale hanno evidentemente scoperto la convenienza di poter gestire questa incombenza tra le mura domestiche.

Lamette e rasoi da uomo mettono d’accordo gli italiani, che si dividono invece sui prodotti femminili - A livello nazionale i prodotti più comprati per la depilazione casalinga sono indubbiamente lamette e rasoi da uomo: questi prodotti, infatti, compaiono quale prima voce di acquisto in tutte le città di questa speciale top 10. Gli italiani si dividono, invece, sul secondo gradino del podio: in ben 5 città della top 10 compaiono infatti le lamette da donna (a Gorizia, Latina, Massa Carrara, Rimini e Sondrio), mentre le strisce depilatorie fanno breccia in 3 città della classifica (a Belluno, Cagliari e Napoli). È invece Alessandria l’unica provincia in cui al secondo posto fanno capolino le creme depilatorie. Guardando più ampiamente alle scelte dei consumatori delle dieci province in cui si acquistano più prodotti per la depilazione fai da te, sembra chiaro che gli amanti della ceretta preferiscano affidarsi a mani davvero esperte: salvo Belluno - che vede questo prodotto al terzo posto dei più acquistati - in tutte le altre città la cera depilatoria non compare mai tra i cinque più popolari.

Ladies and gentleman: lisci sì, ma senza usare la cera. Via libera a rasoi e strisce - Analizzando gli acquisti di uomini e donne emergono curiose differenze: i signori optano in larga misura per prodotti pensati per curare, rasare e tenere in ordine la propria barba e mettono per questo nel carrello lame di vario tipo e dalle molteplici performance, oltre alla classica schiuma. Non mancano, tuttavia, consumatori particolarmente attenti alla cura dei dettagli del proprio viso e non solo: infatti, tra i 30 best seller tra gli uomini compaiono anche strisce depilatorie per il viso (21° posizione) e creme depilatorie per corpo e gambe rigorosamente della categoria “per le pelli sensibili” (27° posizione). Non si sa se traumatizzate da esperienze domestiche sfortunate o se per mancanza di tempo e pazienza, ma le signore quest’anno si sono tenute alla larga dallo scaffale dove si trovano le cere depilatorie. Le donne, infatti, nel 2021 hanno invece generalmente preferito rasoi e lamette (ben 22 prodotti tra i 30 più venduti). Mentre quando si tratta di pensare a un’azione che strappi il pelo alla radice, hanno optato per le più pratiche strisce, prevalentemente per corpo e gambe (4 sui 30 prodotti best seller), meno per il viso (2 su 30). Infine, solo poche sono le temerarie che hanno in lista anche quelle per ascelle e zona bikini (soltanto 1 prodotto nella top 30).