Ricette Rubate, il primo libro di Forno Brisa

28/10/2021


Da sabato 30 novembre sull'ecommerce del Forno Brisa (www.shop.fornobrisa.it), su Amazon, negli store di Forno Brisa, nelle librerie indipendenti in tutta Italia ed anche su Cook_inc. è disponibile Ricette Rubate per artigiani, sognatori e startupper, il primo libro di Forno Brisa, la start up fondata 5 anni fa da Pasquale Polito e Davide Sarti.

Nato in collaborazione con Cook_inc. di Anna Morelli. il libro Ricette Rubate racconta 11 concetti fondamentali che artigiani, startupper e sognatori potranno usare e remixare: questo ricettario, sui generis, infatti, traccia le tappe fondamentali per realizzare un modello d’impresa artigiana contemporanea, dall’idea fino al suo consolidamento.

Nel volume ritroviamo le parole di chi ha già realizzato grandi cose, come, ad esempio, Carlo Petrini, Stefania Grando, Salvatore Ceccarelli, Patagonia, BrewDog, Gian Luca Farinelli, Davide Longoni, Giorgio de Mitri e DeeMo.

Le interviste sono state raccolte da firme del giornalismo italiano, che hanno arricchito con il loro punto di vista il libro.

Abbiamo scelto 11 pilastri fondamentali da cui partire e chiesto di approfondire direttamente a maestri e ispiratori da cui li abbiamo rubati. Attraverso il libro intendiamo condividerli con un pubblico vasto, per poter essere d'ispirazione o d'aiuto ai tanti che ci hanno domandato come abbiamo fatto, a chi vuole cambiare vita e avviare la propria startup per avere un impatto positivo nel mondo.

Da qui la scelta del titolo: Ricette, dal latino receptae, indica già nella sua etimologia qualcosa che viene ricevuto, tramandato, che passa di mano in mano come un testimone e diventa così fruibile a un pubblico, Rubate perchè avute in dono da persone che, anche inconsapevolmente, hanno ispirato la genesi del Forno Brisa.

Questi i capitoli di Ricette Rubate.

Il Modello Artigiano - Ispirata dal libro L’uomo artigiano del sociologo Richard Sennet l’apertura racconta il paradigma entro cui si giocano tutti gli altri capitoli.

Un grande impatto - “Che traccia voglio lasciare?” è la prima domanda da porsi quando si mette a terra un’idea. Qui le storie di imprese virtuose che lavorano per generare un impatto positivo: Patagonia, le Aziende Agricole De Fermo e Floriddia, The Seven Elements.

Formazione ibrida - Studiare e fare pratica, cimentarsi e trovare riferimenti teorici, fare analogie e sfidare ciò che esiste. Il racconto di come Carlo Petrini ha pensato e dato forma a una scuola di FormAzione.

Scegli un maestro - Uno che voglia condividere tutto, pronto a mettere in dubbio abitudini e dogmi. L’esempio di Davide Longoni, maestro di tanti fornai.

Il luogo giusto - Dove possa piacere lavorare e ci si integri al meglio. Ispirazioni teoriche e spunti pratici dal dialogo tra il geografo Franco Farinelli e il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli.

Do It Yourself - Partire con quello che si ha a disposizione, prendere coraggio e cominciare a costruire: il racconto della Bologna di DeeMo, Rusty e l'Isola nel Kantiere.

La tua identità - Riconoscibile, unica, posizionata. La marca è ciò che rappresenta l’impresa. Il racconto dell'esperienza di Giorgio de Mitri, fondatore di Sartoria Comunicazione.

Una solida struttura - Buone pratiche di organizzazione d'impresa, la creazione di un’ossatura flessibile capace di evolvere. Parole di Michela Salvatelli, business upgrader.

Forma una squadra - Selezione dei talenti, coltivazione di carriere e metodo condiviso per una squadra attaccata alla maglia.

Mescola - L'importanza di portare diversità e nuovi punti di vista, mescolando sempre: l'esperienza di Stefania Grando e Salvatore Ceccarelli, i due genetisti che hanno recuperato e diffuso la pratica del miscuglio in campo.

Un’impresa collettiva - Crowdfunding, cosa significa rendere collettiva la propria impresa: i casi di Alexander Agethle, BrewDog e Forno Brisa.

Il libro Ricette Rubate per artigiani, sognatori e startupper, edito da Vandenberg Edizioni, è in vendita a 25€.