La trasformazione del territorio e dei porti abruzzesi per le nuove strategie distributive

25/03/2021


Domani, venerdì 26 marzo 2021 alle 16.00, sulla piattaforma dedicata (cscmp.virtualfair.skrigno.it), avrà luogo il webinar sul tema “La trasformazione del territorio e dei porti abruzzesi per le nuove strategie distributive”, organizzato dal Council of Supply Chain Management Professionals (CSCMP), dall’Azienda Speciale per i porti di Ortona e di Vasto (ASPO) della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Chieti Pescara, dall’Azienda Regionale delle Attività Produttive Regione Abruzzo (ARAP) e da Innovazione Logistica & Trasporti (Polo Inoltra).

Il webinar “La trasformazione del territorio e dei porti abruzzesi per le nuove strategie distributive” ha l’obiettivo di iniziare a mettere sul tavolo le potenzialità del Porto di Vasto e dell’Area Vastese come nodo intermodale per l’economia abruzzese: tali potenzialità sono emerse a seguito di uno studio che ASPO sta realizzando in collaborazione con la società Elevante di Trieste.

Nel corso della conferenza, moderata da Nino Germano, vicedirettore RAI 3 Abruzzo, prenderanno la parola Igino Colella, presidente CSCMP Italy Roundtable, Gennaro Strever, presidente CCIAA Chieti Pescara, Mario Miccoli, presidente ASPO, Gianni Cordisco, membro CdA ARAP ed Alfonso Di Fonzo, presidente Polo Inoltra.

Nei loro interventi i relatori analizzeranno i diversi aspetti della trasformazione territoriale in atto, necessaria per adattarsi ai fondamentali cambiamenti nella strategia distributiva delle imprese. Al variare delle abitudini di consumo si adatta il sistema logistico, con risposte sempre più rapide e multicanale, e di conseguenza il territorio deve essere in grado di dare risposte adeguate alle nuove richieste di spazio, infrastrutture e competenze professionali. Adeguare l’esistente, migliorare i processi, la circolazione dell’informazione e la formazione del capitale umano sono passi importanti per farsi trovare pronti a sfide importanti e che possono portare, se dovutamente governate, sviluppo e valore aggiunto. Assieme alle infrastrutture interessate da questi processi ci sono anche i porti regionali, infrastrutture importanti che però devono trovare la loro collocazione strategica nella selva modale che caratterizza i sistemi distributivi e logistici contemporanei.

Durante il webinar, in particolare, sarà presentata ASPO, ente strumentale della CCIAA Chieti Pescara che è preposta a promuovere, favorire e stimolare lo sviluppo delle attività marittimo-portuali degli scali di Ortona e di Vasto attraverso, tra l’altro, la realizzazione e la gestione di infrastrutture di logistica integrata nella Regione Abruzzo di supporto alle attività portuali e industriali del territorio, anche per la movimentazione di merci e passeggeri con idonee strutture e mezzi.

ASPO è fortemente attiva sulla tematica delle infrastrutture, attraverso iniziative di formazione, gestione, studio, informazione e promozione di enti pubblici e privati, sia nazionali sia internazionali, interessati all’ulteriore sviluppo delle realtà marittime locali.

Nel corso del 2021, ASPO realizzerà due importanti studi: il primo è relativo all’approfondimento sulle potenzialità del Porto di Vasto e dell’area Vastese come nodo intermodale per l’economia abruzzese, che sarà presentato nella sua completezza nel mese di luglio 2021, ed il secondo punta a contribuire fattivamente al dibattito inerente allo sviluppo del tema “Piccoli Porti” e, in particolare, di come gli stessi si inseriscono, o dovrebbero inserirsi, nella più ampia strategia economica della portualità e della trasportistica internazionale, con un focus su piccoli porti, marine e approdi dell’Adriatico e dello Ionio e, più in generale, del Mediterraneo.

ARAP presenterà, anche, il progetto FRAMESPORT (FRAMEwork initiative fostering the Sustainable development of Adriatic small PORTs), finanziato, nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Italia - Croazia, di cui ARAP è partner attivo.

FRAMESPORT mira a incentivare la crescita globale e sostenibile delle portualità minori del Mare Adriatico attraverso una strategia a lungo termine, potenziando il loro ruolo socioeconomico per lo sviluppo delle aree costiere.