Gli Obsoleti di Jacopo Franchi

09/02/2021


E’ in libreria il nuovo libro “Gli Osoleti” di Jacopo Franchi, affronta, per primo in Italia, il tema del lavoro nascosto dei moderatori dei contenuti dei social.

Chi decide ciò che può apparire e che cosa deve essere rimosso dai nostri flussi di informazione online? Chi revisiona i contenuti di YouTube, Facebook, Twitter o TikTok, dopo che questi sono stati resi virali dagli algoritmi? Si tratta di intelligenze artificiali, lavoratori professionisti o “gig worker” dell’informazione?

Secondo le stime sarebbero oltre 100 mila le persone incaricate di rimuovere post, foto e video segnalati dagli utenti dei social media.

In questo contesto, “Gli obsoleti” di Jacopo Franche, come anticipato, è il primo libro italiano che ha come protagonisti proprio loro: gli invisibili moderatori di contenuti, colti nella loro eterna “competizione” e collaborazione con gli algoritmi e le intelligenze artificiali che mettono in moto i flussi di contenuti online.

Essere consapevoli che ciò che vediamo nel nostro “flusso di notizie” è solo una parte di ciò che potremmo vedere, se non ci fossero i moderatori - scrive Jacopo Franchi - diventa il primo passo di un percorso di liberazione: dalla passività cui gli algoritmi ci hanno abituati alla illusione della scomparsa del lavoro umano in un mondo che rincorre il miraggio della completa automazione editoriale.

Il moderatore, infatti, sembra essere il prototipo del lavoratore reso anzitempo “obsoleto” dalla tecnologia: privo di competenze tecniche, egli compie innumerevoli volte al giorno gesti apparentemente semplici e ripetitivi (come fare “clic” per eliminare un contenuto alla volta, sia esso un commento offensivo o un video pornografico) che potrebbero essere svolti teoricamente dagli algoritmi delle intelligenze artificiali.

Eppure, è stata proprio la proliferazione degli algoritmi che ha avuto come effetto quello di rimettere l’uomo al centro dell’economia digitale: nessuna piattaforma, infatti, può basarsi su sistemi automatici di moderazione privi di un ultimo controllo umano, nessun social media può davvero fare a meno dei “moderatori” in carne e ossa.

Attraverso l’analisi di oltre 250 tra articoli, inchieste, testimonianze e ricerche pubblicate negli ultimi dieci anni, Jacopo Franchi ricostruisce le modalità di svolgimento di una complessa opera di sorveglianza e censura globale, e dell’impatto politico e culturale di quest’ultima sulla nostra società. Tra i numerosi fatti trattati nel libro segnaliamo, ad esempio, la pandemia, Trump, la guerra in Siria, le violenze in Birmania, i casi di “revenge porn” e hate speech.

Jacopo Franchi, già autore di “Solitudini Connesse. Sprofondare nei social media” (pubblicato nel 2019 da Agenzia X Edizioni), ha 33 anni e vive a Milano dove lavora come social media manager. Dal 2017 pubblica articoli, interviste e approfondimenti sul blog “Umanesimo Digitale”.