Ludovico Paganelli: L’inferno nel cuore

18/12/2020


Lo scorso mese di luglio avevamo dato notizia dell’uscita del nuovo romanzo, “L’Inferno nel Cuore”, di Ludovico Paganelli, nato a Milano nel 1978, tornato in libreria con una nuova indagine di Margot Blanchard, l'affascinante commissario di Polizia di piazza San Sepolcro a Milano, che avevamo conosciuto nel volume “Il Seme della Violenza", edito da Mondadori

Oggi, possiamo confermare il piacere provato nel leggere anche questa seconda avventura letteraria di Ludovico Paganelli.

Nelle oltre 400 pagine del romanzo, disponibile sia nella classica versione cartacea in libreria sia in formato Kindle su Amazon, Paganelli racconta la storia di due donne, Ester ed Eva, unite da uno stretto legame di sangue, ma separate tra loro da una generazione: entrambe sono costrette dal destino a sopportare le crudeltà delle rispettive epoche storiche in cui vivono.

La vicenda affonda le sue radici negli anni della guerra e delle atrocità del nazismo: Ester, infatti, convinta di trovare riparo dagli orrori della guerra e dal pericolo di venire arrestata dai nazisti, cade nelle mani di una facoltosa famiglia milanese collaborazionista e legata politicamente al regime.

Eva Mayer, giornalista, di origini ebraiche, invece, ogni sera, teme il rientro a casa, perché deve affrontare un marito violento e alcolizzato. Illudendosi di trovare svago altrove e riscoprire consapevolezza in se stessa, la giovane entra in un giro d’affari pericoloso e più grande di lei, dal quale non potrà più uscire.

Qualche mese dopo aver brillantemente risolto il delitto di piazza degli Affari, che troviamo nel primo romanzo di Ludovico Paganelli “Il seme della violenza”, dunque Margot Blanchard conduce una nuova indagine, complessa, su un caso che scuote le coscienze ed anima l'opinione pubblica milanese. Grazie alla preziosa collaborazione del fidato agente Mantovani e ad una piccola, ma determinante soffiata del marito Achille, Margot riesce, ancora una volta, a dimostrare che la verità sul movente e sui responsabili prescinde da ogni evidenza.

Anche lo sfondo di questo romanzo è la città di Milano: Ludovico Paganelli ci fa percorrere le strade del centro, tra foro Bonaparte e piazza Giulio Cesare, ammirare i grattacieli del nuovo sky-line, scoprire la vecchia Milano delle stradine dietro Sant'Ambrogio, stupire davanti ai fenicotteri rosa di villa Invernizzi, godere l'ambiente esclusivo del ristorante Armani in via Manzoni.