Cremona: Le Corde dell’Anima

20 maggio 2014


Dal 30 maggio al 1° giugno, a Cremona, si svolgerà la quinta edizione del Festival “Le Corde dell’Anima”, un appuntamento nato da un progetto di Nicoletta Polla-Mattiot ed Anna Folli, che lo dirige, che richiama spettatori da ogni parte d’Italia, vedendone negli anni aumentare il numero con una incessante progressione: 30.000 nel 2010, 40.000 nel 2011, 60.000 nel 2012 e ben 75.000 nel 2013.

Con 45 incontri in tre giorni e oltre 90 protagonisti, “Le Corde dell’Anima” si riconferma una manifestazione di grande interesse, capace di distinguersi per ruolo e personalità nel variegato panorama dei festival letterari del paese.

Forte dell’incredibile successo della passata edizione, Cremona, la cui arte liutaia è stata recentemente riconosciuta patrimonio dell’UNESCO, torna ad ospitare l’ultimo fine settimana di maggio i grandi nomi del mondo musicale e letterario. Sede della kermesse i luoghi storici più conosciuti della città. Tra gli altri Piazza Duomo, Cortile Federico II, Piazza della Pace, Palazzo Affaitati e il Museo del Violino, inaugurato solo pochi mesi fa e già diventato un simbolo internazionale nel mondo della musica, fanno da palcoscenico a scrittori, musicisti, artisti, giornalisti e poeti di fama internazionale che alla musica hanno dedicato romanzi, saggi e riflessioni e che si alterneranno in un accostamento continuo di suoni e voci.

Il programma è articolato in concerti, reading, anteprime, spettacoli e laboratori. Per ognuno di questi appuntamenti c’è una melodia e un interprete che completa e integra l'esibizione in una serie di performance sorprendente e originale. Un ininterrotto scambio di esperienze, a testimonianza di un'arte che non ha steccati né confini: un continuo intreccio di parole e note, di letteratura e musica in un'unica trama emozionale.

Tra i tanti nomi presenti al Festival il grande autore spagnolo Ildefonso Falcones presenta l’ultimo romanzo La regina scalza (Longanesi) accompagnato dalla sensualità dei Duende Flamenco; lo scrittore irlandese Roddy Doyle, ritorna con La musica è cambiata (Guanda), e si confronta con il giovane gruppo, reduce da X Factor 2013, degli Street Clerks. Il Festival poi si tinge di giallo nordico con l’emozionante Brama (Marsilio) dello svedese Arne Dahl e con l’avvincente Nei tuoi occhi (Giano Editore) del danese Jacob Melander; porta lo spettatore alla Philharmonie di Berlino grazie alle pagine de Il concerto (Sellerio) di Alain Claude Sulzer; racconta la bellezza dell’Africa con Cento Strappi (Marcos y Marcos) della scrittrice Liesl Jobson. La carrellata degli appuntamenti internazionali continua con il maestro Haim Baharier, che presenta la sua autobiografia La valigia quasi vuota (Garzanti), con il nuovo romanzo del raffinato scrittore spagnolo Pedro Zarraluki La storia del silenzio (Neri Pozza) e con l’irriverenza di Afonso Cruz, autore di Gesù beveva birra (La Nuova Frontiera).

Non meno noti gli ospiti italiani pronti a fondere parole e note: Lorenzo Beccati sveste i panni del Gabibbo televisivo e si presenta al pubblico come autore di Pietra è il mio nome (Nord Editore); Andrea Delogu racconta il romanzo La collina (Fandango) incontrando il carisma di Paola Turci; Silvia Avallone dialoga con la raffinata Malika Ayane; Pino Roveredo, autore di Ballando con Cecilia (Bompiani), divide il palco con l’immensa Ornella Vanoni; Mauro Corona presenta La voce degli uomini freddi (Mondadori); Salvatore Niffoi il suo ultimo La quinta stagione è l’inferno (Feltrinelli) in dialogo musicale con Teresa de Sio. E ancora: Andrea Molesini, Donatella di Pietrantonio, Giovanni Pacchiano, il cremonese Andrea Cisi, che anticipa brani dall’inedito Io e te nel ’99, con letture del grande Giuseppe Battiston, Gaia Servadio, il giornalista Stefano Tura, Mario Fortunato, Maurizio Blatto, Francesca del Rosso, l’artista e scrittore Nicola Gardini, Elisabetta Rasy, Marco Montemarano e Giuseppe Catozzella. Non manca lo spazio agli esordienti: Annarita Briganti con il suo primo libro Non chiedermi come sei nata (Cairo Editore), e Cristina Caboni, autrice del romanzo Il sentiero dei profumi (Garzanti).

Come da tradizione, nei tre giorni del Festival grande attenzione è data alla musica in tutte le sue declinazioni, spaziando dalla classica, al jazz, dal pop al rock al blues: si va dal folk rock dei Lou Dalfin alla grinta di Maria Antonietta, dall’indie rock di Giulio Casale all’eleganza del duo Musica Nuda, dalla voce di Amelie les Crayons all’eclettismo del GnuQuartet. Non mancheranno le sonorità elettroniche di Andy, ex Bluvertigo, le note jazz dei Miraldo Vidal Trio, la fusione del punk, rock e blues dei Bud Spencer Blues Explosion, il blues puro dei The Soaked Lamb e la chitarra del giovane Bombino. Fino al djset poetico Parole Note di Radio Capital che animerà la notte del venerdì.

Imperdibili gli appuntamenti che vedono protagonisti grandi cantautori e nomi noti del panorama musicale nella veste di scrittori: Ivano Fossati racconta al suo pubblico il suo ultimo libro Tretrecinque (Einaudi), Igor Ezendam abbandona temporaneamente il suo polistrumentismo per parlare de Il suono è sacro (Ponte alle Grazie), Il Cile, giovane cantautore, presenta Ho smesso tutto (Kowalski) e la Banda Osiris, in dialogo con Enzo Gentile, racconterà come è nato il libro Le dolenti note (Ponte alle Grazie).

Due originali appuntamenti arricchiscono le giornate di venerdì e sabato. Due incontri nei quali scrittori, giornalisti, dj, musicisti giocano a mostrarsi in vesti nuove. Paola Maugeri, voce unica nel nostro panorama radiofonico, parla della sua passione per la cucina vegana e del suo ultimo libro Las Vegans (Mondadori): con lei la cantautrice Erica Mou, in un incontro in collaborazione con WE WomenforExpo. Si parla poi di inglese e di come impararlo velocemente grazie alle canzoni con il simpaticissimo ed insolito abbinamento John Peter Sloan e Boosta dei Subsonica.

Frutto della collaborazione con il progetto Lingua Madre, rinnovata anche quest’anno, è l’incontro con le tre autrici vincitrici della IX edizione del Concorso Lingua Madre, la cui premiazione è appena avvenuta al Salone Internazionale del Libro di Torino. Dalla Serbia, dall’Argentina e dalla Somalia fino all’Italia, Dragana Nikolic, Betina Lilian Prenz e Sumaia Shek Yussuf Abdirashid raccontano le loro esistenze divise a metà con l’accompagnamento musicale dei Floogie Strings.

Dopo il concerto del cantautore Juri Camisasca, a chiusura della manifestazione, il Festival presenta in anteprima nazionale il film documentario di Franco Battiato Attraversando il Bardo. Segue una presentazione di Franco Battiato che dialoga con il pubblico.

Esordisce quest'anno Corde Off, una mini-rassegna collaterale curata da Mario Feraboli e Gabriella Grasso. Corde Off è dedicata ai nomi emergenti, esordienti o già pubblicati, della scena nazionale: due serate ai giardini in piazza Roma tra sussurri e grida, atmosfere acustiche e suoni digitali. Una sorta di festival nel festival progettato per e attorno ai giovani. Stefano Amato e Sacri Cuori; Marco Campogiani e Lugaresi; Alessio Torino e BettiBarsantini; Silvia Noli e Cobalto. Nelle loro storie, tutte ambientate in provincia, la musica non solo accompagna esistenze in formazione, ma rappresenta la speranza in un futuro migliore.

Info, programma del festival, eventi collaterali, iniziative turistiche: tel +39 0372 404512 - www.lecordedellanima.it.