Sony pubblica il nuovo CD di Renzo Arbore: classiche canzoni italiane ... my American way

30 ottobre 2013


Mercoledì 23 ottobre il Centro Congressi di Eataly a Roma ha ospitato l‘attesa presentazione dell‘ultima fatica di Renzo Arbore, il CD “…my American way” prodotto da Adriano Fabi per Gazebo Giallo/ Sony Music.

Questo nuovo progetto discografico è l‘ultima "malefatta" di Renzo Arbore, un nuovo album che mostra in pieno il lato crooner dell‘artista: 15 canzoni, quelle con la "C" maiuscola, che rappresentano i brani della "memoria", secondo l‘insindacabile giudizio di Arbore, reinterpretate in "soft English".

I titoli (con a fianco la corrispondente canzone italiana) sono: I know it‘s over (e se domani) - Ciao ciao bambina (piove) - My clarinet (il clarinetto) - How wonderful to know (anema e core) - Capuccina (permettete signorina ...) - I‘m getting lost again (se tu non fossi qui) - The matress (il materasso) - Don‘t forget (non dimenticar) - Tonight i‘ll say a prayer (il posto mio) - A pretty love song (non dimenticar le mie parole) - Botch a me (ba ... ba ... baciami piccina) - Tell me, you will love me forever (la strada nel bosco) - Please don‘t go (non partir) - Smorza ‘e llights Stay here with me (resta cu‘ mme).

In "The matress" e "A pretty love song" Renzo è affiancato, come special guest, da Isabella Rossellini.

Le canzoni inserite da Arbore in questo album sono di quelle che gli americani chiamano "evergreen" perchè sono brani destinati ad essere adottati, personalizzati e riletti nel tempo, come accade nel jazz che vive di un repertorio "senza tempo".

Le "mie" canzoni, vista l‘età (...la mia) sono tante - ha affermato Renzo Arbore - vanno da quelle napoletane (che ho "riletto" tante volte) a quelle americane, messicane, francesi, cubane e a certe italiane. A proposito di quest‘ultime, mi sento di poter affermare (anche come dj radiofonico della prima ora), che oltre alle canzoni napoletane, tipicamente "mode in Italy", sono molto affascinanti anche le ballad italiane scritte da nostri compositori che mescolavano la passione per il jazz, la grande musica americana, insieme alla vena melodiosa e sentimentale tipicamente italiana. – prosegue Arbore - Tra i tanti vorrei ricordare Domenico Modugno, Tony Renis, Cesare Andrea Bixio, Carlo Alberto Rossi, Pino Massara, Redi ai quali ho voluto rendere omaggio in questo disco inserendo alcune canzoni "preferite", con la complicità dei miei "Swing Maníacs. C‘era un tempo in cui gli americani attingevano al repertorio italiano, basta ricordare due giganti come Nat King Cole con "Non dimenticar" e "Signorina Capuccina"; Frank Sinatra con "Luna Rossa" e "Anema e core". Oggi il fenomeno potrebbe ripetersi riscoprendo i brani di questo album: la mia "mission", infatti, è quella di far conoscere internazionalmente la bellezza, sinora meno nota o meno celebrata, di queste canzoni. – dice ancora Arbore - Nel disco ci sono i miei amici "Arboriginals" (prendendo spunto dal mio cognome): talenti eclettici e generosi, uniti dalla grande passione per le canzoni e per le "canzonette" che non sono "cerebrali", "sofisticate" ma che hanno invece una grande qualità, vero segreto dell‘Arte (fors‘anche piccola ma vera): essere cioè frutto di un‘autentica, emozionante ISPIRAZIONE. Ventitre anni fa, quando fondai "L‘Orchestra Italiana", musicalmente a Napoli c‘era di tutto: musica etnica, sperimentale, qualche grande cantautore (Pino Daniele in primis, ultimo grande autore di canzoni partenopee), molte canzonette periferiche spacciate per popolari, artisti alle prese con quello che ancora veniva chiamato ‘folk", musica moderna cantata in napoletano. – conclude Arbore - A distanza di tempo da questa mia "invenzione" sono sempre più contento perché il repertorio inciso comprende canzoni "a lunga durata.

La scelta di Eataly (http://www.eataly.it/) come sede per la presentazione del nuovo album non è stata casuale: Arbore è grande amico del patron di Eataly Oscar Farinetti, ed entrambi sono impegnati a diffondere nel mondo, ognuno nel proprio campo, lo stile di vita all‘italiana. Renzo ha recentemente tenuto un seguitissimo concerto all‘inaugurazione di Eataly a New York, e Oscar ha ricambiato offrendo il suo palcoscenico e la sua presenza accanto all‘amico (oltre ad una tessera perpetua di libera consumazione ad Eataly!).

Oltre alla presentazione del nuovo disco in varie città italiane, proseguirà il tour "Renzo Arbore L‘Orchestra Italiana". Le nuove date sono: 8 novembre ad Assisi (Teatro Lyrick); il 9 novembre a Padova (Teatro Geox); il 16 e il 17 dicembre a Torino (Teatro Alfieri). Tutte le altre tappe sono aggiornate sul sito ufficiale e sui social dell‘artista http://www.arboristeria.it/homepage.htm.

Ugo Dell’Arciprete