GOfredo, il sistema di monitoraggio IoT delle temperature a norma HACCP

A Milano, lo scorso 16 gennaio, è stato presentato GOfredo, il primo ed unico sistema autoinstallante che permette sia il monitoraggio IoT delle temperature e umidità di frigoriferi, celle frigorifere e congelatori, sia la trasmissione dati nell’ambito della normativa HACCP, per la compilazione automatica dei registri HACCP per la catena del freddo.

GOfredo è stato ideato per i professionisti del settore dell’Horeca dalla Sensor Chain for Business, start up “innovativa”, fondata il 6 giugno 2018, che si occupa dello sviluppo, della produzione e della commercializzazione di soluzioni tecnologiche e piattaforme digitali per la realizzazione e la gestione di reti di sensori e la realizzazione di sistemi di business intelligence. Sensor Chain for Business copre un’ampia gamma di settori industriali e commerciali, ma principalmente quello alimentare, farmaceutico e della GDO, con particolare attenzione nel campo del rilevamento, monitoraggio, trattamento, elaborazione, conservazione e controllo del dato o dell’integrazione di sistema.

L’Internet of Things (IoT), lo ricordiamo, è l’estensione della rete internet agli oggetti di ogni giorno e rappresenta la proiezione dell’evoluzione tecnologica di sensori, sistemi di telecomunicazione e piattaforme di integrazione. La gran parte dell’architettura Internet of Things, per quanto riguarda l’acquisizione di dati, si basa su 4 elementi base: sensori, alimentazione, processamento e memoria, comunicazione. L’IoT rappresenta, pertanto, il prossimo passo verso la digitalizzazione della nostra società ed economia, con il fine di creare una interconnessione tra mondi fisici e virtuali. Con l’IoT, potenzialmente, ogni oggetto fisico, dai sensori sino agli strumenti di uso quotidiano, può essere interconnesso attraverso reti di comunicazione in grado di raccogliere, interpretare, comunicare e reagire ad informazioni condivise con altri oggetti della rete. L’IoT si basa, quindi, sulla comunicazione tra oggetti (macchine, edifici, automobili, animali, etc.), con l’obiettivo di incrementare la creazione di valore nei settori di riferimento. La tecnologia IoT, dunque, è in grado, attraverso l’applicazione di sensori collegati ad internet inseriti in macchine ed oggetti di utilizzo quotidiano, di informare l’utente delle relative modifiche e cambiamenti circostanti o relativi ad esse: il tutto è condiviso attraverso la creazione di un network di metadata che traccia i dati sensibili come il consumo di energia, la carica utilizzata, la loro posizione nello spazio (GPS) ecc. Gli oggetti e le macchine diventano, così, intelligenti (Smart Devices) e risolvono un sacco di cose, di adempimenti e di controlli.

Siamo emozionati e orgogliosi di lanciare il nostro prodotto sul mercato italiano. - ha dichiarato Federico Sestan, Presidente di Sensor Chain for Business - L’idea è nata da un gruppo di professionisti del settore, spinti dalla necessità di avere un costante e sicuro monitoraggio degli ambienti refrigerati e dall’esigenza di semplificare la gestione dei dati nel rispetto della normativa HACCP. Per la realizzazione di GOfredo abbiamo scelto di appoggiarci a realtà completamente italiane, dalla produzione del dispositivo, fino al suo confezionamento, così da realizzare un prodotto interamente Made in Italy.

GOfredo, infatti, si appoggia a partner di eccellenza tutti italiani: l’Università di Trieste, Laboratorio Merceologico del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche “Bruno de Finetti” (DEAMS), che svolge ricerca sui nutrienti presenti negli alimenti e sulla loro corretta conservazione, che ne ha validato la conformità del sistema alle normative vigenti, Sigfox, che fornisce la rete di trasmissione e i sensori, e l’Associazione Cerradi Autism Disability, che si occupa di confezionare e spedire i sensori. Rossana Bettini e Francesco Razzetti di White Sheep, invece, ne curano lo sviluppo strategico e commerciale.

Il dispositivo GOfredo, estremamente semplice, è composto da sensori autoinstallanti, è indipendente da collegamenti elettrici, telefonici, centralini ed altri ausili.

GOfredo misura e trasmette, in tempo reale, attraverso il sito e sull’app dedicata, i dati delle aree refrigerate monitorate, conservando il registro giornaliero delle temperature, con marca temporale conforme alla normativa vigente HACCP.

In caso di anomalie o guasti, inoltre, GOfredo invia immediatamente un allarme sotto forma di mail o sms al contatto fornito in fase di registrazione.

GOfredo, pur pensato, in prima istanza, per il mercato dell’HO.RE.CA, garantisce trasparenza e limita i rischi legati alla catena del freddo e al deperimento degli alimenti: per questo GOfredo è sicuramente applicabile anche nel settore farmaceutico ed ospedaliero o per l’archiviazione e conservazione dei beni culturali e da collezioni.

Info: www.gofredo.it

Giovanni Scotti