La mostra ideata da Lilia Ciccarelli Zampaglione puÃ² essere visitata fino a fine mese

Santa Margherita, Villa Durazzo: Lâ€™arte di vestire

Nell’incantevole cornice di Villa Durazzo, a Santa Margherita, lo scorso 14 luglio è stata inaugurata la mostra “L’arte di vestire”, che, da una idea di Lilia Ciccarelli Zampaglione, propone al visitatore l’arte tutta italiana di realizzare con le mani virtuosismi di stile e di eleganza pura.

Un’arte antica, ma sempre attuale da proteggere perché in Italia trova i suoi artefici migliori. Tesori di sapienza sono racchiusi nelle botteghe, nelle sartorie, negli atelier, un plus valore che non è solo lusso ma anche cultura dell’essere.

La VIA DEL COTONE di Albini prosegue, così, da via della Spiga a Milano alla mostra “L’Arte di Vestire”, un successo che continua e diventerà sicuramente la ‘route 66 coast to coast’ del cotone in Italia.

Gli abiti della mostra “l’Arte di Vestire” si confrontano in una gara di eleganza con quelli dei ritratti alle pareti.

Le dame e i cavalieri di ieri ammirano così i moderni manichini e, in un gioco delle parti, gli uni diventano immagini degli altri. Il passato e il presente con gli occhi rivolti ad un futuro altrettanto bello.

L’abito degli abiti, quello da sposa, sogno di ogni donna.

Gli accessori più ammirati del mondo, vengono realizzati dalle mani dei Maestri artigiani italiani. L’oro diventa pizzo che avvolge le pietre … il cotone perfezione di asole e colli … la seta sottogola da Re … la pelle guanti da baciamano … il manico intarsiato ombrelli che riparano la testa per i giorni di festa … tutti quelli della mostra.

Nella mostra “L’Arte di Vestire” non manca una ligure doc la creatrice di moda Daniela Vecchi, nata con gli occhi pieni della sua terra da cui trae ispirazione, un’ispirazione che contamina sapientemente con immagini di viaggi in terre lontane. Un’arte nell’arte, la sua, di mixare tessuti, colori e forme da indossare.