L’azienda punta sull’ambiente e scommette su uno sviluppo sostenibile

Eurovo e il Ministero dell’Ambiente si alleano per combattere la CO2

  Food and beverage  

Eurovo, grazie a un accordo di collaborazione con il Ministero dell’Ambiente per la valutazione dell’impronta ambientale della linea “Le Naturelle”, avvia un percorso di rinnovamento aziendale nel rispetto dell’ambiente.

I suoi prodotti nascono dalla natura. È naturale, quindi, che l’azienda presti attenzione alla salvaguardia dell’ambiente. Eurovo, leader europeo nella produzione di uova e ovoprodotti, ha siglato un accordo volontario di collaborazione con il Ministero dell’Ambiente che prevede il calcolo dell'impronta ambientale della linea di produzione e impacchettamento delle uova e ovoprodotti a marchio “Le Naturelle”. A firmare l’intesa sono stati Francesco La Camera, Direttore Generale ad interim della Direzione per lo Sviluppo Sostenibile, il Clima e l’Energia, e Federico Lionello, Direttore Commerciale e Marketing di Eurovo. Le rilevazioni sono a cura dell’Università di Padova.

Con questa intesa - precisa Federico Lionello - vogliamo rendere ancora più forte il nostro impegno a favore dell’ambiente. Da sempre, intendiamo offrire ai consumatori la massima genuinità dei nostri prodotti, siglare questo accordo con il Ministero rafforza ulteriormente il concetto. Siamo assolutamente convinti della bontà di questa iniziativa, alla quale abbiamo aderito con entusiasmo.

Prima azienda italiana del settore a stringere con il Ministero dell’Ambiente un accordo volontario, Eurovo avvierà una collaborazione con il Ministero stesso per definire, secondo protocolli internazionalmente riconosciuti, una metodologia di calcolo della carbon footprint applicabile a tutto il settore della produzione di uova e ovoprodotti della linea “Le Naturelle”, in conformità con la norma UNI EN ISO/TS 14067. Verranno effettuate l’analisi e la contabilizzazione delle emissioni di CO2 equivalenti prodotte nel corso del ciclo di vita, con l’obiettivo di ridurle attraverso i meccanismi del protocollo di Kyoto.

Si arriverà quindi all’individuazione di interventi tecnici atti a ridurre l’impronta ambientale per i diversi ambiti di produzione di Eurovo, con misure che coinvolgeranno ogni attività aziendale: dal sistema amministrativo e gestionale a quello produttivo. Infine, si attuerà la fase di individuazione delle modalità di compensazione dell’impronta ambientale.

L’azienda fu fondata negli anni Cinquanta da Rainieri Lionello che con la moglie Anita Fiorin acquistava le uova dai contadini della zona di Codevigo (Padova, Veneto), per poi provvedere manualmente alla sgusciatura e venderne gli ovoprodotti. Nel 1965 l’acquisto della prima macchina sgusciatrice segna un passo importante per la crescita dell’azienda che da quel momento è inarrestabile. La famiglia Lionello si è affermata come un esempio genuino di imprenditoria e dal Veneto, dove Eurovo ha le sue radici, si è sviluppata fino a diventare leader europeo di settore. Oggi il Gruppo Eurovo ha sede a Imola, alleva milioni di galline, le cui uova vengono confezionate per la vendita o sgusciate per diventare ovoprodotti pastorizzati. Eurovo offre un’ ampia gamma di prodotti: uova in guscio, sfuse o confezionate; ovoprodotti liquidi e in polvere, freschi o congelati, in formati per l’uso professionale e industriale. I prodotti sono garantiti da certificazioni internazionali di qualità (IFS, BRC, ISO, La sua leadership oggi va ben oltre i confini nazionali, raggiungendo una dimensione europea e mondiale. Il modello di business si basa sul governo dell’intera filiera produttiva, tutti i passaggi produttivi fondamentali sono integrati e interni alla struttura aziendale (come la produzione dei mangimi).

Il rispetto della natura è un valore fondante della visione strategica del Gruppo e implica sia il benessere degli animali che la vendita di prodotti che rispettino l’ambiente. Questo approccio ecosostenibile si concretizza in numerosi progetti mirati alla riduzione dell’impatto ambientale. La “Divisione Allevamenti Alternativi” di Eurovo si è impegnata a ridurre le emissioni di CO2 con piantumazione di diverse migliaia di alberi per la salvaguardia dell’ambiente in cui operano gli allevamenti. Solo nel 2012 sono stati piantati 800.000 alberi nei pressi di stabilimenti del Gruppo.

 Versione stampabile




Torna